Chi vuole i playoff e chi no!




La prima ha fatto vedere che tutte le squadre in corsa ancora cerchino di tirare fuori le energie residue, per provare ad avere all'ultima gara ancora una possibilità di raggiungere i playoff mentre sia Phila che Dallas sono con una striscia aperta di sconfitte, 2 per i Cowboys e 3 per gli Eagles.

Texans, Titans e Colts hanno vissuto una settimana importante per gli equilibri della division e da questa sono uscite vincenti Tennessee e Houston.

La gara tra Tennessee e Indianapolis è partita col botto dato che al primo snap Henry ha lasciato sul campo un fumble che avrebbe affossato psicologicamente l'attacco dei suoi nelle scorse stagioni. Dalla promozione di Tannehill, invece, la squadra non si scompone anche davanti alle palle perse ed ai sacks (6 in questa gara).
Spesso si parla di squadre dipendenti da un particolare giocatore anche se in un roster da 54 spesso almeno un paio ce ne vogliono, Lamar Jackson permettendo, e così sembra essere per Tennessee, alla quale la crescita di Henry, dopo l'errore, ha permesso di passare in vantaggio e vincere l'incorntro. 
La forza del RB non è solo quella di macinare sempre un discreto numero di yards, m anche di aprire il campo per il gioco di Tannehill, che ne sta giovando così come tutto l'attacco,.

La sfida contro gli acerrimi nemici Colts è, però, stata decisa dagli special team con i padroni di casa che hanno visto l'ennesima brutta prestazione stagionale di Vinatieri, che si è trovato davanti un reparto che ha dimostrato di poter fermare i calci prima ancora di sperare che l'avversario sbagli. Due calci bloccati con uno riportato in TD hanno permesso a Tennessee di prendere il vantaggio decisivo.
Se non si ricorda un calcio riportato in meta dagli special team dei Titans è, invece, stata ancora una volta decisiva la squadra dei punt, con Kern che trova le 20 yards da ogni posizione.

Il 31-17 dimostra come Tennessee sia attualmente una squadra più solida di quella di inizio stagione, che, se riesce a limitare gli errori dei suoi reparti peggiori, OL e DB, può ancora sperare. In questo momento si trova al primo posto con gli Steeelers nella corsa alla Wildcard.

Per i Titans saranno però decisive le due gare che farà contro Houston, prima in division e con una vittoria contro i Patriots in week 13 che lascia ancora una gara di vantaggio, tanto morale e fiducia per le prossime gare. Brady è tornato su suoi numeri e New England è riuscita a limitare le corse di Watson, ma Houston ha preso un vantaggio di 21-9 all'inizio del quarto quarto che i Patriots non hanno saputo recuperare.

Se nella AFC South le squadre continuano a battagliare, nella NFC East il miraggio di una wildcard è definitivamente svanito lasciando a Dallas e Phila solo la lotta per la division, sfida che sembra essere giocata a chi perderà meno o meglio: "In week 16 ci scontreremo e ci giocheremo la stagione tutta lì".
Dallas ha dimostrato di non riuscire a trovare la vittoria contro le altre squadre in vista playoff ed ha perso la terza gara nelle ultime quattro contro Buffalo dopo le big L contro New England e Minnesota. Phila, dal canto suo, ha perso contro Miami che, come sottolineato qualche articolo fa, non sembra ancora andata in vacanza.

Lasciando stare il trick play del punter che lancia al kicker, la cosa preoccupante per gli Eagles è stata subire un parziale di 23-0 tra terzo e quarto quarto da una squadra che si è dimostrata in stagione non di grande qualità, segno che forse il problema sia mentale prima che tecnico.

Oltre alle sfide per chi spera di arrivare alla post season, la gara di cartello della settimana è stata tra 49ers e Ravens e si è assistito all'ennesimo show di Jackson, che ha lanciato poco e corso molto guidando i suoi alla vittoria, nonostante le 146 yards corse da Mostert (191 yard in 11 partite e 146 domenica n.d.r.) per San Francisco. I Ravens ora  si trovano quindi in vetta alla AFC grazie alla sconfitta dei Patriots.
Baltimora fa sempre più paura, specie se si lascia libertà al suo QB ed a tutto il gioco di corsa della squadra.

La prossima settimana sarà tranquilla, con le squadre a caccia che non dovranno perdere e San Francisco che dovrà rialzarsi nella sfida contro New Orleans che varrà il seed #1 in NFC.

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