A cosa serve la Preseason NFL?


La domanda del titolo riecheggia ogni anno nei "salotti" dei tifosi NFL dato che, immancabilmente, la preseason fa più danni della grandine nelle ambizioni di alcune squadre, nella carriera di alcuni giocatori e nel cuore di alcuni coach di fantasy football. 

Effettivamente ai tifosi NFL la preseason dovrebbe importare veramente poco: partite senza alcun valore in cui i propri beniamini giocano pochi snap (almeno dovrebbero) e tante facili speranze, che saranno spazzate via dalla stagione, vengono create.
Inutile ricordare che i Lions 2008 vinsero 4 partite di preseason per poi finire con un non proprio edificante 0-16!

Il problema maggiore della preseason è proprio l'alto numero di infortuni che ogni anno si verificano.
Ogni anno almeno un giocatore fondamentale per la sua squadra (Nelson), un sophomore in ascesa (Benjamin) e tanti altri giocatori importanti si trovano out for the season prima ancora di iniziare!

Detto questo, quindi, a cosa o chi serve realmente questa preseason?

La risposta iniziale è: non serve ai tifosi ed a chi segue la NFL, ma solo alle squadre ed alla Lega.

La prima motivazione dell'esistenza della preseason è quella che riguarda non i giocatori sicuri del posto, ma quelli a rischio, rookie o second/third strings.
Per questo motivo trovo discutibile che alcuni titolari stiano tanto in campo rischiando l'infortunio contro magari un avversario che deve dare tutto per farsi tenere nel roster finale.
Diciamo che ci sarebbero altri metodi per valutare il valore dei giocatori, ma va anche detto che, essendo uno sport di contatto, difficilmente si potrà simulare più di tanto il clima partita ed inoltre se uno gioca bene contro giocatori più scarsi di lui...

Credo, però, che il quesito sul far giocare troppo i propri titolari, cosa lasciata alla discrezionalità del coach, sia da risolvere, dato che la NFL è una azienda che fa girare molti/troppi soldi per potersi permettere che una star si rompa prima della stagione.

Proprio per questo, però, non si potrà limitare più di tanto l'uso delle superstar poichè le partite di preseason, oltre 60, portano un fatturato aggiuntivo che potrebbe calare se queste partite perdessero ancora di più il loro valore.

A conclusione si capisce che "business is business" e che si preferisce sfruttare ancora di più i giocatori per valorizzare partite non importanti ai fini della classifica, sapendo che tanto la gente comunque seguirà la stagione.
Dovrebbero essere i tifosi a non dare troppo valore a questo tipo di partite e selezionare maggiormente ciò che seguono.

Proprio la troppa voglia di football giocato dopo tanto tempo, però, alimenta la voglia di vederlo ed il gustarsi alcune giocate pirotecniche della preseason fa nascere nuovi miti che scompariranno al taglio dei roster o entro il primo mese di stagione regolare.

L'assenza delle superstar infortunatesi in preseason, però, si farà sentire di più quando conta ovvero quando le stelline di agosto saranno già state spente da tempo.

Commenti