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Si è conclusa una tormentata stagione di college football iniziata sotto le regole di protocolli sanitari e con l'assenza di alcune power conference, continuata col dietrofront degli assenti che hanno portato alcuni college a giocare la metà delle partite disponibili nella schedule iniziale per poi arrivare alla positività di uno dei giocatori più attesi ed alla finale in cui l'attacco di una delle due squadre è apparso fuori categoria.
Se dopo la sconfitta di Clemson in semifinale qualcuno ha messo in dubbio il valore di Lawrence in vista del draft, in favore di Fields, mi chiedo: dopo la conclusione della stagione, perchè nessuno si azzarda a pronosticare Jones, il QB di 'Bama, come futura numero #1?
In fondo abbiamo visto un Championship che dopo i primi botta e risposta è stato un assolo dei Crimson Tide con Jones che ha lanciato 5 TD pass, proprio come Burrow lo scorso anno, ma Jones è apparso solamente funzionale alla strapotenza della coppia Smith-Harris, che hanno prima superato Notre Dame in semifinale e quindi dominato Ohio State nel Championship.
Smith, fresco di Heisman ha colpito al cuore la difesa dei Buckeyes con 215 yards e 3 TD ricevendo 8 dei 9 palloni indirizzati a lui mentre Harris ha corso per "solo" 79 yards sia su corsa che su ricezione, ma segnando 2 TD su corsa ed uno su ricezione. Le due superstar sono state aiutate da un attacco che nel complesso si è dimostrato invincibile visto che Jones ha chiuso con 494 yards e 5 TD ben al di sopra del suo più accreditato avversario di ruolo Fields che non è arrivato a 200 yards su lancio ed ha realizzato un solo TD pass.
L'anno particolare si è potuto notare dal record delle due contendenti che sono arrivate al Championship con i record di 12-0 Alabama e 7-0 Ohio State, proprio a causa dell'inizio ritardato della BIG10. La stagione completa per i Tide ha, invece, permesso alla coppia d'oro di far registrare, oltre al Titolo, il settimo per il loro coach Saban, anche i record per TD su ricezione in stagione, Smith, e su corsa, Harris, per la SEC.
Andiamo a vedere cosa ha fatto vedere la partita sul campo, con i primi 25 minuti che hanno evidenziato un certo equilibrio nonostante Ohio State abbia perso il suo RB #1 al primo drive.
3 TD per 'Bama con Smith, 1, e Harris, 2, e Ohio State che è rimasta in partita segnando 14 punti con le corse di Teague. E' arrivato anche un fumble per Jones, che ha tenuto a galla i Buckeyes che hanno realizzato il 14 pari dopo aver recuperato la palla, ma, dopo il secondo TD di Harris, la squadra di Day non ha trovato l'endzone, ma ha potuto solo accorciare le distanze sul 28-21.
Da questo momento Smith ha chiuso la contesa portando il risultato sul 35-17 all'intervallo lungo con gli altri 2 suoi TD, replicati da 3 punts per Ohio State.
Il secondo tempo si è dimostrato quindi solo la passerella per 'Bama che ha allungato fino al 52-24 finale.
Se l'attacco non ha trovato avversari nella difesa dei Buckeyes, quella dei Crimson Tide ha messo in mostra i suoi cavalli di razza tra cui sono spiccati il solito cacciatore di QB Barmore oltre ai due tackles leader della squadra Harris e Moses. Il rendimento di Fields e di Ohio State ha dimostrato che, se l'attacco è stato ingiocabile in questa stagione, la difesa dei Crimson Tide ha indubbiamente giocatori di valore tra le sue fila, con Harris e Barmore che sono sophomore e quindi torneranno il prossimo anno.
Si chiude così la stagione del college football, che ha rappresentato una sorta di laboratorio per tutte le Leghe americane 2020-21 dato che, se lo scorso anno non fu toccato dalla Pandemia finendo le gare a gennaio, in questo è stata la prima a dover cominciare e quindi la prima che ha stilato un protocollo, che non si è rivelato esaustivo visto i tanti giocatori che hanno dovuto saltare alcune partite, ma che ha comunque permesso di arrivare alla conclusione.
Il prossimo anno saremo senza Lawrence e Fields, ma con Alabama che cercherà di replicare il successo, vedremo se si potrà avere una stagione completa per tutti senza opt-out, covid-IR o conference che entrano in gioco più tardi.
Concludo con il rammarico per quanto successo ai Bowls dove diverse squadre hanno fatto esplodere la bolla in modo da poter non giocare anche a visti i diversi opt-out "tardivi" atti alla preparazione per il draft di alcuni prospetti.
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