La A2 chiude la stagione 2019/20


Dopo un discreto tira e molla tra speranze e realtà, la FIP ha decretato chiusi tutti i massimi campionati di basket in Italia.
Con questa decisione, che ha le sue fondamenta nell'attuale situazione della pandemia nel Mondo oltre che in Italia, si chiude anche quella che spero sia stata solo la prima stagione di Rushandslam per i campi di A2.

La scelta di avvicinarmi maggiormente al secondo campionato italiano era arrivata nella scorsa estate quando con il blog, dopo aver deciso di seguire sempre meno il circo della NBA, mi sono avvicinato sempre di più al basket under 23. Il target non era nuovo visto il focus verso la NCAA  e la NextGen, ma sono stati i campionati per nazionali giovanili ad aprire le porte alla scelta del campionato che più esalta i giovani talenti italiani, come detto, la A2.

La scelta è logicamente stata presa anche per ragioni logistiche e si è rivolta verso le tre squadre più vicine al mio indirizzo: Casale, Tortona e Torino, quest'ultima in questa stagione ha visto meno presenze, ma ho comunque preso contatti.

Quando Casale ha accolto la mia richiesta di accredito, il blog è entrato nel mondo della Lega Nazionale Pallacanestro e quale occasione migliore per iniziare se non la Supercoppa LNP? 
Il formato di questa stagione della Supercoppa, vinta poi da Tortona, vedeva un girone tra le squadre piemontesi e questo ha permesso anche di migliorare i contatti con le altre squadre che si sono presentate al Pala Ferraris: Torino e Derthona.

In queste occasioni ho potuto vedere tre squadre ancora in fase embrionale, che hanno approfittato della sfide per mettere a posto alcune cose in vista della stagione.

Una volta iniziato il campionato ecco, oltre alle sfide piemontesi, questa volta con le squadre pronte per la manifestazione, anche alcuni confronti con Bergamo, al Palaoltrepo di Voghera, Agrigento, Trapani e Latina.

Tutte queste gare hanno evidenziato la difficoltà del campionato e manifestato i tanti talenti under 23 che, al contrario della Lega A, riescono a trovare un discreto spazio nei roster della seconda serie.

Scorrendo i diversi articoli che potete trovare in questa sezione del Blog, si possono seguire le prestazioni de:

- I giovani della Junior Casale: Valentini e Camara, ma non solo, oltre a DeNegri che a metà stagione, con l'arrivo di Piazza ha dato una svolta alla sua stagione. Protagonisti del maggior numero di gare nel blog.
- Mascolo: play di Derthona che avevo visto per la prima volta quando era U16 in un torneo ed ora dimostra di essere un giocatore con caratteristiche importanti in questa categoria.
- I ragazzi di Bergamo: la squadra non ha avuto una stagione memorabile, ma il roster è decisamente giovane con Costi, Parravicini e Zugno che hanno dimostrato il loro valore nella sfida contro Derthona.
- Diop: il ragazzo classe 2000 è stato il dominatore dell'area per Torino, che già assaporava la possibilità di salire di categoria, proprio come il suo giocatore.
- De Nicolao: tornato dagli Stati Uniti, l'ex UTSA ha guidato la squadra con la sua solita dose di talento.
 - Il gruppo di Latina: la squadra che per giocatori giovani più mi ha impressionato è sicuramente Latina. Il trio Romeo, Cassese e Bolpin è stato uno dei punti di forza specie in cabina di regia.

La stagione di A2 è quindi stata chiusa senza importanti serie di playoff e questo è uno dei punti negativi di questa esperienza, ma spero di poter tornare nelle prossime stagioni a frequentare il Palaferraris, il Palaoltrepo ed eventualmente altri palazzetti per seguire il campionato che è la fucina dei talenti per la Lega A e per il futuro del basket italiano.

Indubbiamente da questa esperienza non posso che portare a casa le sensazioni che già mi erano nate nella presenza alla Supercoppa di Lega A due anni fa con le conferenze stampa post gara oltre che le partite stessa, ma anche le persone che ho conosciuto in queste situazioni sono state importanti per parlare di questo sport.

La stagione di A2 si è chiusa, ma spero che sia stata la prima e non l'ultima che Rushandslam seguirà da vicino.

Commenti