I volti nuovi della NFL 2023 in week 9

 


La presenza in campo di 9 rookies QB nella stessa stagione o meglio nelle prime 9 gare di questa può essere vista sotto 3 aspetti diversi: un bene per il ricambio generazionale della Lega, un male perchè vuol dire che tanti giocatori che avrebbero dovuto essere titolari hanno perso il loro posto da starter, ma anche una nota negativa per gli infortuni.

Le partenze dei ragazzini in questa stagione ripercorre un po' tutti questi aspetti ed andiamo a vedere come si siano comportati nella week 9 di questa stagione NFL.

Partiamo col dire che la stagione sembrava già poter essere quella del cambiamento visto il ritiro di Brady, quello che doveva essere e forse sarà un ultimo ballo di Rodgers e l'ormai solidità dei volti della NFL Mahomes, Hurts etc... unitamente a 3 QB scelti nelle prime posizioni dell'ultimo draft.

In questa week 9 abbiamo visto due dei primi tre rookies dello scorso primo giro del draft impegnati.

Stroud, forse il rookie che sta facendo meglio, contro Tampa Bay, ed Young, contro Indianapolis, orfana del proprio giovane QB Richardson.

Per CJ partita importante con 470 yds e 5 TD per la vittoria della sua squadra che sale ad un rispettabile 4-4. Meno bene Young che viene sconfitto rimanendo a solo 1 vittoria, anche a causa dei 3 Intercetti lanciati.

Una vittoria come quella fatta la scorsa settimana da Levis che, nonostante un partita in cui ha confermato quanto di buono fatto vedere contro i Falcons, viene sconfitto dagli Steelers che hanno esercitato una pressione continua sul prodotto di Kentucky.

Partita da titolare anche per Clayton Tune che ha visto la partenza di Dobbs in direzione Vikings ed, in assenza di Murray, ha cercato di salvare gli insalvabili Cardinals, sconfitti 27-0 dai Browns ed ad un record di 1-8.

Terza partita da partente per Bagent dei Bears, anche per lui 3 intercetti, ma anche 2 TD pass e 70 yards corse, ora tornerà Fields, ma anche Chicago sembra destinata a lottare per le top 5 del prossimo draft.

Chi ha giocato malissimo le sue carte è stato Hall dei Vikings. Dopo aver trovato il posto in campo per l'infortunio di Cousins, ha avuto un infortunio a in-game che lo ha tolto dopo un 5/6 per 78 yards. 

Per lui l'ingresso di Dobbs che, nonostante abbia fatto diversi errori/orrori, ha portato Minnesota alla vittoria potrebbe aver decretato il suo ritrovato ruolo di backup.

Infine ecco lo scontro tra rookies che si è perso in Colts-Panthers, riproposto in Giants.Raiders.

La presenza in campo di DeVito e O'Donnell, cognomi che evidenziano la discendenza dei ragazzi, ha avuto due strade diverse, ma rimane plausibile che entrambi siano gli starter delle due squadre per il resto della stagione,

DeVito è entrato per l'infortunio di Jones, che dovrebbe aver chiuso la sua stagione, ed ha provato a portare a casa la pagnotta con 15/20, 1 TD e 2 INT.

O'Donnell, invece, ha avuto la fortuna della rivoluzione settimanale in casa Raiders (a quando in casa Titans si avrà lo stesso coraggio? n.d.r.) con il licenziamento di GM, Head Coach ed OC, rei anche di non aver dato spazio al QB alla prima stagione.

Il nuovo staff ha subito designato O'Donnell titolare rinunciando a Garoppolo, pagato caro e mai amato in casa a Las Vegas.

Per Aidan lavoro in ufficio con 16/25 per 209 yard 0 TD e 0 INT, ma, cosa più improtante, W messa in bacheca per i Raiders che salgono a 4-5.

Come si può vedere, a parte Hall, che però non sarà starter perchè Dobbs dovrebbe prendere lo scettro da Cousins, per gli altri i record sono dal pareggio di Stroud al negativo di tutti gli altri.

Si vedrà se nei prossimi mesi qualcuno di questi metterà in mostra le sue qualità per trovare il posto da titolare per gli anni a venire, magari senza essere stato preso nella top 5 del draft e quindi essere già considerato un franchise player prima di iniziare la stagione.

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