Week 1 - Sorprese? Poche, ma buone

 


Dopo la partita del giovedì con Detroit che ha battuto i Campioni in carica 21-20, tutti si aspettavano una prima giornata NFL con diversi colpi di scena... che non ci sono stati.

I risultati a sorpresa potevano arrivare da diversi spunti che la stagione che aveva già dato, come ad esempio, i QB rookies partiti starter.

Houston, Carolina e Indianapolis si sono presentate con una matricola dietro il centro ed anche qualche emittente USA è partita con l'ipotesi di tre vittorie quando i risultati erano ancora in bilico, ma tutti e tre sono usciti sconfitti: Young 24-10 contro Atlanta, Stroud 25-9 contro Baltimora e Rishardson 31-21 nella sfida divisionale contro i Jaguars di Lawrence.

Anche la sorpresa dello scorso anno, i Giants, non sono stati minimamente parenti di quelli del 2022 e sono stati schiacciati da Dallas che ha avuto vita facile con tutti e tre i reparti.

Nei preview tutto hanno previsto che i 49ers siano lanciati in una stagione super e nonostante qualche mio dubbio, l'inizio è andato in quella direzione con la loro vittoria contro gli Steelers, grazie ad un McCaffrey sugli scudi.

Allora dove andare per trovare qualcosa non previsto?

I Titans hanno fermato la loro emorragia di vittorie? NO.

Una gara che è sembrata uscire direttamente da dicembre scorso in cui un drive quasi decente, guidato dalle ricezioni di Westbrook-Ikhine, aveva dato qualche speranza di recuperare una partita da 8 FG ed il solo TD di Shaheed.

Al coaching staff è, però, mancato il coraggio di giocarsi il quarto tentativo a poco più di due minuti dalla fine e prendere i 3 punti del FG invece di puntare al TD. Le speranze nella difesa prima e nell'eventuale attacco dopo non hanno cambiato il 15-16 finale per i Saints.

Quindi le sorprese dove sono state? Sempre in NFC North dove, oltre ai Lions, sono ad una vittoria anche i Packers del post Rodgers. 

Love ha guidato la sua squadra con 3 TD per una vittoria contro i rivali di Chicago, che molti tifosi non avrebbero dato così per scontata visto che i Bears sembravano in rampa di lancio.

Infine, sempre nella division di Detroit, ecco la sconfitta di Minnesota contro una Tampa Bay che ha salutato Brady per affidarsi a Mayfield. 

Per i Vikings, sempre JJ sugli scudi, ma l'addio a Cook ha pesato per il loro gioco di corsa.

Concludiamo, però, con le vere sorprese: Cincinnati 3 - Cleveland 24 e Bills 16 - Jets 22

Le tre squadre favorite della AFC sono Bengals, Bills e Chiefs e le loro tre sconfitte non di certo le faranno retrocedere, ma ci sono alcune spie che si sono accese nelle franchige.

La prestazione di Burrow 14/31 per 82 yards con Chase ad 1 ricezione per 2 yards per Cincinnati, così come le 4 palle perse di Allen nei Bills, che hanno portato alla sconfitta divisionale contro i Jets che hanno perso Rodgers al prima drive, sono ciò su cui riflettere.

In week 2 i Bengals avranno un altro scontro divisionale contro i Ravens mentre i Bills troveranno i Raiders vincenti sui Broncos, sfide probabilmente più complicate, ma che potranno già risollevare gli umori degli spogliatoi.

Per i Chiefs sarà più facile dato che i loro rivali per la testa della division, i Chargers, sono usciti sconfitti contro Miami e la prossima gara contro Jacksonville sarà l'inizio della stagione di Kansas City.

Come detto le sorprese non sono state molte nonostante la AFC abbia visto cadere le squadre top della Conference, ma siamo a week 1 ed ogni verdetto sarebbe esagerato, tuffiamoci verso week 2 senza paure, la NFL è tornata.

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