Tosti, ma così è troppo

 


Da sempre i giocatori di football sono stati considerati tra i più tosti del panorama sportivo mondiale, prendere colpi per 10/15 anni di carriera minerebbe il fisico di tutti, ma quello che sta succedendo in questa stagione inizia a diventare un po' esagerato.

Partiamo col ricordare che negli ultimi anni i cambiamenti nei materiali e nel regolamento sono andati verso la direzione di salvaguardia del fisico degli atleti.

Lo sviluppo della conoscenza delle problematiche legate alla CTE ed una riduzione della carriera di alcuni giocatori hanno iniziato a preoccupare, anche se alcune volte non sembra, la dirigenza NFL, più per la scomparsa di volti rappresentativi per la Lega che per proteggere gli stessi.

Colpi ritardati, casco contro casco, controflussi e tutto ciò che può provocare un infortunio è ormai pesantemente sanzionato e negli occhi di tutti rimane ancora la vicenda di Ryan Shazier.

Quindi...

Vedere in campo quello che è successo a Tagovailoa nella partita di week 4 è sembrato un "errore" dello staff dei Phins, che hanno trovato la scappatoia al regolamento per poter far giocare il proprio QB1 anche se non completamente ristabilito.

Tua ha subito un colpo che ha messo a repentaglio la sua carriera, ma in questa week 7 è riuscito a tornare in campo aprendo, almeno nei tifosi di questo sport più che di una singola squadra il dubbio circa la valutazione delle concussion.

Di ben diversa natura l'infortunio che ha patito contro i Colts Tannehill. Un infortunio "normale" con la gamba che gira male ed in genere o la caviglia o il ginocchio ne fanno le spese. In stagione abbiamo avuto molte situazioni di questo genere con i giocatori in campo la settimana successiva o sotto i ferri il prima possibile per tornare nella stagione successiva.

Lo staff di Tennessee non ha, però, avuto pietà del proprio QB e ne ha messo a rischio la stagione mettendolo in campo in una gara tirata quando la sua mobilità era compromessa in maniera palese.

La situazione diventa ancora più delicata se si pensa alla qualità della OL che avrebbe dovuto proteggerlo. Per sua fortuna Tannehill è riuscito a tenersi in posizione eretta, anche riuscendo a completare qualche passaggio con uno spostamento laterale rispetto alla posizione dietro il centro.

Dopo questa ennesima scelta fatta per lasciare il QB1 in campo viene da porsi qualche domanda: 

- Come puoi creare una squadra in uno sport di contatto in cui l'infortunio è sempre dietro l'angolo senza avere la minima fiducia nel tuo QB2?

- Se Belichick non avesse avuto fiducia in Brady avremmo avuto la fortuna di seguire le sue gesta?

- Il risultato è così tanto più importante della salute di un atleta che comunque ti rimarrebbe a libro paga, se questo è l'unico argomento che una dirigenza vuole sentire?

La scena di Tannehill zoppicante mi ha fatto pensare alla partita di 20 anni fa (17 novembre 2002 n.d.r) tra Cardinals ed Eagles con McNabb dominante nonostante la caviglia rotta, ma, come detto in precedenza, stiamo parlando di un'altra era... anche se Brady c'era già!

Il discorso è fatto sui QB perchè sono quelli metti sempre sotto la lente d'ingrandimento, ma in ogni ruolo vediamo situazioni simili quasi ogni settimana.

Finita questa critica alla NFL di quest'anno passo alla valutazione da tifoso: Malik Willis è così scarso da non poter essere messo in campo?

Non so ancora se Tannehill sarà in campo la prossima gara, ma in caso negativo Tennessee dovrà andare dal suo rookie, non avrebbe avuto più senso provarlo già in una gara che tutto sommato era ancora sotto controllo grazie alla buona prova difensiva?

Le domande sono molte e legittime dato che l'unico snap con Willis è stato un disastro, ma credo più per la chiamata del OC che solo per colpa di chi l'ha giocato.

Chiudo, quindi, con l'ultima riflessione sulla Lega.

Penso che anche il tifoso più intransigente inizi ad essere stanco di vedere come in alcune circostanze si fischi un contatto lievissimo come fallo personale per salvaguardare gli atleti e poi si vedano staff che li usino come carne da macello.

Chiudo con questa similitudine perchè è quello che veniva detto 20 anni fa, quando un QB che ho sempre amato aveva trascinato i suoi su una gamba sola, vista la caviglia rotta... ma era un'altra era ed ora non si può tornare a quella situazione.

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