La vendetta è un piatto che va servito... un'altra volta

 


Finalmente è ritornata la NFL, dopo la sempre poco appetibile preseason, sono arrivate le gare che contano e non sono mancate le sorprese.

La week 1 si è aperta con la supersfida tra il Campioni in carica ed una delle squadre oramai pronte per arrivare fino ad alzare il Lombardi Trophy. Rams-Bills ha esaltato ancora una volta l'attacco guidato da Allen ed ora sembra che l'Anello ai Buffalo vada verso la possibilità di non essere più quotato per un ribasso della quota.

La week 1 ha però anche visto due partite particolari, che si presentavano con un tema particolare: la vendetta.

Durante l'estate i Browns hanno deciso di liberarsi della loro ex prima scelta Mayfield per dare tutto il possibile a Watson. Il calendario 2022 ha voluto dare subito la possibilità di rivalsa del QB e la prima partita ha visto proprio la sfida tra Cleveland, non guidata dal nuovo acquisto alle prese con le giornate di squalifica che la Lega gli ha comminato, ed i Panthers, che solo pochi giorni prima avevano nominato Baker come starter.

Una sfida sulla carta non entusiasmante, ma che molti vedevano abbastanza sicura per Carolina che non è riuscita, però, ad arginare Chubb (141yards), che ha permesso una semplice giornata in ufficio a Brissett. Baker è quindi uscito sconfitto da una sfida che avrebbe pagato per poter vincere.

Stessa sorte anche per il grande protagonista di questa offseason: Wilson.

Dopo aver lasciato Seattle per andare a Denver dove ha rinnovato a cifre incredibili, Wilson è tornato nella prima gara stagionale in casa Seahawks dove, però, non è riuscito a farsi rimpiangere dato che i padroni di casa hanno vinto la partita ed il suo sostituto, il tanto criticato Geno Smith, ha chiuso con 23/18 per 195 yards e 2 TD.

Anche per Wilson quindi la vendetta non si è concretizzata.

Week 1 ha visto anche tre partite molto equilibrate nel punteggio finale e che si sono chiuse all'OT o quasi.

Le prime due gare sono state due importanti sfide divisionali della AFC: Steelers-Bengals e Colts-Texans.

Pittsburgh ha battuto i Vicecampioni di Cincinnati dimostrando di essere una squadra solida anche nel post Big Ben. Cincinnati dal suo lato ha visto la solita coppia Burrow-Chase dominare, ma non ha saputo chiudere la gara.

Houston, che molti danno in pole position per la pick 1 al prossimo draft, ha impattato contro Indianapolis, che al contrario era considerata il meglio che la AFC South possa produrre, Titans permettendo. 

Titans che hanno rivissuto la partita di Londra di qualche anno fa a ruoli invertiti. Sopra per gran parte della gara si è impantanata con alcune scelte in attacco discutibili ed ha lasciato via libera alla rinascita di Barkley fino al 20-19.

A questo punto, esattamente come nel 2018, la squadra sotto nel punteggio non è andata per il pareggio (sarebbe stato il terzo 20-20 della settimana n.d.r.), ma con la trasformazione da due punti. Anche questa volta è andata male a Tennessee perchè, se contro i Chargers la trasformazione non si è concretizzata, questa volta i Giants hanno messo la freccia e sono passati a condurre fino al FG sbagliato da Bullock ed al cronometro a 0.00.

Una partenza col botto e tanti temi per una stagione che vedrà tante novità ed è sembrata già essere più equilibrata che negli ultimi anni... forse Bills permettendo.

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