NFL Draft 2022 - La difesa protagonista nell'anno dei ricevitori

 


La Draft class 2022 non brillava per playmakers offesivi, se si esclude una lunga classe di WR, ma comunque senza giocatori già considerati al livello di Jefferson o Chase quando furono selezionati.

La sfida per la scelta numero #1 è, quindi, stata tra tre giocatori difensivi che hanno fatto della pressione sul QB avversario il marchio di fabbrica in NCAA: Walker, Hutchinson e Thibodeaux.

I primi due hanno quindi preso le prime due scelte mentre per il prodotto di Oregon si è dovuto aspettare la scelta dei Giants dopo che Texans e Jets hanno optato per i due DB più talentuosi della classe.

Gli edge sono stati poi diversi nel primo round, al contrario dei QB che hanno visto il solo Pickett essere selezionato la notte di giovedì alla #20, o dei RB il cui primo selezionato, Hall, è stato alla #36 nel day 2. Pickett sembra essere destinato ad essere subito titolare agli Steelers nel post-Roethlisberger.

Sul draft, però ha aleggiato il trend che già si era visto in freeagency: il gran movimento di WR.

Prima della notte delle scelte sono stati diversi i ricevitori che sono stati scambiati o hanno firmato per una squadra diversa da quelle della loro stagione 2021-22. Ha cambiato casacca, ad esempio uno dei migliori della Lega, Adams, lasciando Green Bay, ma anche Kirk ha trovato un contratto a diversi 0, forse esagerato per il giocatore.

Come si poteva pensare che non arrivassero anche durante il primo round news fino a poco prima inimmaginabili riguardanti questo ruolo?

Ecco quindi che i ricevitori selezionati al primo round sono stati sei con London scelto come primo da Atlanta, ma il "caso" del day 1 è quello legato a Burks, prodotto di Arkansas.

Burks era, secondo il sito della NFL, considerato al pari di Wilson, andato alla #10 dei Jets, come miglior WR della classe, ma alla #18 cinque di loro avevano già una squadra mentre il Razorback era ancora on the board.

Con quella scelta sono stati i Titans a selezionarlo, dopo aver acquistato lo spot da Philadelphia per AJ Brown. Dopo una stagione in cui Tennessee ha capito di avere una batteria di WR cortissima ed aver lasciato andare Julio Jones, Brown era rimasto l'unico di valore nel ruolo, ma questo non ha fermato i Titans da scambiarlo per effettuare una scelta simile a quella che ha fatto Minnesota quando ha pescato Jefferson come sostituto di Diggs.

La scelta economica ci può anche stare, Brown ha inchiostrato un contratto da 100M in 4 anni, ma Minnesota ha fatto la scelta avendo a roster Thielen e soprattutto JJ era già considerato un top nel ruolo al suo approdo in NFL mentre Burks appare il migliore in una classe profonda, ma senza veri giocatori chiave per una squadra prprio come Tennessee che non aveva un WR1 a roster al momento della selezione.

In questo turbinio di ricevitori i Ravens hanno scambiato Marquise Brown, ma, andando contro il trend, hanno scelto il centro Linderbaum con la scelta presa scambiando la prima acquisita per il WR. La scelta controcorrente è confermata dal fatto che poi non è stato selezionato  dai Ravens nessun sostituto durante tutto il draft.

Anche Green Bay ha deciso che solamente alla 2.2, la terza scelta della squadra, era arrivato il momento di scegliere un WR, Watson, dopo la perdita di Adams.

Storia del day 1 potrebbe essere quella di un altro edge: Karlaftis, scelta #30 di Kansas City.

Il giocatore, nato in Grecia e trasferitosi in USA solo da teenager ha chiuso la sua carriera a Purdue con una scelta al primo round, cosa non banale per un giocatore di nascita europea.

Chiuso il primo round con due safety tra cui Cine Lewis scelta alla #32 di Minnesota che è rientrata in day 1 tramite trade, sono arrivate tutte le altre scelte che come sempre sono destinate a creare dibattito fino a quando non sarà il campo a decretare i vincitori ed i vinti di questo spettacolo delle scelte che ogni anno attrae tante persone, come quelle che erano per le vie di Las Vegas mentre questi neomilionari vedevano crearsi il loro futuro.

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