Il draft 2022 dei Tennessee Titans

 


Iniziamo con alcune premesse, un motivo caro a tutti gli analisti dei draft recita: ogni classe deve essere valutata al terzo anno.

Seconda considerazione, passando da parecchi gradi di grigio le squadre si presentano alle selezioni o con una squadra già a posto e quindi scegliendo per talento oppure con una squadra con alcuni buchi in posizioni chiave che devono essere colmati con la rookies class. Una terza opzione è che una squadra, ad esempio Houston, è totalmente da ricostruire e quindi si andrà per talento tanto un ruolo vale l'altro.

I Tennessee Titans teoricamente avrebbero dovuto appartenere alla seconda categoria con una squadra che ha raggiunto il seed #1 della AFC nella scorsa stagione nonostante gli infortuni, ma si presentava con qualche buco a roster da comare. Il ritorno di Henry rendeva i need principali per la squadra un OL ed almeno un WR, per aiutare AJ Brown rimasto come unico terminale sui lanci per Tannehill.

Le scelte dei primi round per i Titans erano la 1.26 e nessuna seconda scelta.

Il draft è iniziato e Tennessee ha aspettato fino alla 1.18 per mettere in atto una scelta che, viste le notizie uscite, è stata totalmente plausibile, ma fatta male: la cessione di AJ.

Come ho già scritto nel pezzo introduttivo, la scelta sembra essere uguale a quella di Minnesota con la cessione di Diggs per poi scegliere JJ al draft, ovvero puramente economica con un contratto rookie assai migliore di uno da 100M, ma i Vikings avevano un altro WR importante a roster mentre Tennessee... no.

Rimasti senza WR la scelta è andata su quello che il sito della NFL considera uno dei due migliori del lotto, ma che è stato solo il sesto scelto al draft: Burks.

La scelta è sembrata una corsa per poter prendere l'ultimo WR che potesse essere starter da subito, ma magari si rivelerà una selezione consapevole di uno steal.

Il problema principale è stata la trade non soddisfacente con altri WR come Adams o Hill per i quali in freagency sono state messe sul banco ben altre scelte come qualità e come numero. 

Metabolizzata la scelta di Burks, tutto era predisposto per la selezione dell'OL con la 1.26, che, però, è volata ai Jets in cambio della seconda che mancava ed un'altra terza dopo quella presa per AJ.

La seconda scelta di Tennessee è stata quindi la 2.3 e non è andata ad un uomo di linea, ma un altro CB dopo Fulton nel 2020 e Farley nel 2021. Anche in questo caso non si può discutere il giocatore, ma il ruolo scelto e questo indica che, probabilmente, la situazione di Farley non è ancora sicura per la franchigia.

Si è quindi arrivati alla 3.5 per veder arrivare l'uomo di linea Petit-Frere da Ohio State. Il giocatore era considerato poco sotto il trio che ha preso le scelte 1.6, 1.7 ed 1.9, ma è sembrato più un ripiego che un giocatore che la squadra volava e che gli serviva, soprattutto più tackle che guardia che sembra essere il vero need.

La seconda scelta al terzo giro è una perla, con il QB Willis, sceso fino alla 3.22. Tennessee potrebbe aver preso il dopo Tannehill, ma ricordiamoci che ancora manca profondità tra i WR e forse anche nei RB dove Foreman è andato a Carolina e mancava un backup per il Re.

Indubbiamente una scelta ottima per il talento, ma rimane la premessa, è quello che dovevano fare i Titans?

Al quarto round sono arrivati un RB, che serviva come backup, ed un  TE, utile, ma sarà il terzo e quindi solo alla quinta un altro WR a dare profondità: Philips da UCLA.

Le ultime due scelte sono state due seste con un secondo CB ed un LB.

Commentare il draft senza sapere due informazioni fondamentali come "cosa ha chiesto AJ", questo è uscito ed effettivamente era troppo per la franchigia, e "come sta Farley" ha fatto infuriare diversi tifosi, ma col senno di poi quello che lascia un attimo in difficoltà è l'interpretazione della seconda premessa, prima colmare i buchi.

Tennessee, per dare continuità avrebbe dovuto subito completare con le scelte migliori i buchi in WR ed OL, per poi andare anche a prendere un Willis o un RB come Haskins, ma solo dopo. Una volta presa la decisione su AJ ci si sarebbe potuto aspettare di ricevere qualcosa di più, ma ricevuta la #18 le scelte forse sono state le migliori.

Infatti prima di Petit-Frere non sono andato altri OT rispetto a quello che si sarebbe potuto prendere alla 1.26 e se Farley non è a posto giusto prendere McCreary. WIllis era un must have, ma poi si è aspettato forse un po' troppo per il secondo WR e magari valutare nelle ultime due anche prenderne un terzo sarebbe stato utile così come un secondo OL da provare.

Se dopo il promo giro avrei dato un voto negativo, ora mi trovo a capire che tutto è nato nel non fare una trade migliore per AJ. Presa una prima migliore e magari una seconda si sarebbe potuto scegliere il WR preferito, sempre che Burks non fosse già il designato, ed accumulare altre altre scelte per un secondo OL ed un terzo WR.

Indubbiamente per poter scegliere i migliori sia come WR che come OL sarebbero dovuti essere i Jets con la #4 e la #10 e per AJ nessuno avrebbe dato due top ten. Tennessee ha quindi scelto i primi quattro giocatori come i migliori disponibili, forse anche come quelli che voleva, con un Willis che era accreditato meglio del terzo round e Burks, McCreary e Petit-Frere considerati o tra i migliori o subito sotto i top del ruolo.

Tennessee, dopo aver "litigato con AJ" si è trovata a fare un draft per talento più che per ruolo, come se sapesse già che la stagione 2022 sarà di transizione, ma aspettare una stagione potrebbe essere deleterio per una squadra che nelle ultime due stagioni ha fatto bene nonostante l'uscita prematura ai playoff 2021.

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