THIS IS MARCH MADNESS 2022 - 3

 


Dopo le due semifinali abbiamo il nome delle squadre che si giocheranno questa sera il Titolo NCAA 2021-22: Kansas e North Carolina

Vediamo come sono arrivate a giocarsi il Championship.


KANSAS - VILLANOVA

Tutto quello che non era riuscito a Houston è andata a buon fine a Kansas che è partita fortissima con un 7/10 iniziale da 3 (Agbaji ha fatto 6/6 prima di sbagliare la sua unica tripla n.d.r.) ed un enigma irrisolvibile in mezzo all'area per Villanova come si è rivelato McCormack, 25 punti per lui alla sirena.

Partenza bruciante, quindi, per i Jayhawks che si sono portati subito sul +11, divario che è risultato quasi costante per tutta la gara. Villanova ha patito anche i tanti raddoppi che l'hanno portata ad avere subito 5 palle perse.

Proprio quando Kansas ha allungato, fino al +19, ecco finalmente la risposta dei Wildcats che hanno finalmente iniziato a trovare la retina dalla distanza (record di triple in una gara di Final4 per le due squadre n.d.r) e, complice il riposo di McCormack gravato di due falli, la squadra si è riportata sotto con Gillespie, che ha spronato i suoi fino a chiudere il primo tempo sul solito +11.

Il secondo tempo, però, ha visto la stessa partenza del primo e per coach Wright è arrivato il momento di usare in maniera continuativa la zona, solo provata nel primo tempo. Questa scelta ha pagato, permettendo a Villanova di rimanere in partita, ma la buona giornata al tiro da parte dei Jayhawks non ha permesso alcun recupero finale e la gara si è chiusa con il saluto al quintetto di Villanova che abbandona il Torneo.

Per Kansas tutto bene con il record stagionale di punti per McCormack, che è sembrato non trovare in Dixon il corpo adatto a fermarlo, e con un Agbaji ispirato, ma il break decisivo porta la firma di Braun, silente è poco preciso nel  primo tempo prima di trasformarsi nel secondo dove, con una tripla allo scadere del cronometro del tiro, ha chiuso ogni velleità avversaria.


DUKE - NORTH CAROLINA

Come facilmente prevedibile la partita è stata una vera e propria battaglia, specie nel pitturato dove su ogni rimbalzo volavano anche colpi proibiti. In diverse circostanze, però, le difese sono apparse quanto meno disattente.

Il piano partita delle due squadre è apparso molto simile, con molti isolamenti a sfruttare il talento singolo dei giocatori, ma mentre Duke faceva partite i suoi cavalli di razza palla in mano per una penetrazione, UNC alternava il tiro da fuori alla palla dentro per Bacot, che ha combattuto contro tutta la difesa avversaria, per lui 11 punti e 21 rimbalzi oltre ad una scavigliata prima dell'uscita per falli.

In questo contesto, il primo tempo si è chiuso sul filo della parità con il +3 finale dovuto all'ultima azione dei Blue Devils.

Il secondo tempo ha visto i Tar Heels provare più volte l'allungo senza mai mettere, però, le mani sulla partita. Siamo così arrivati a 4 minuti dalla fine in parità a 67.

Il secondo tempo di Love, 28 punti per lui, è stato di assoluto valore e la sua tripla finale ha portato a +4 UNC con meno di 30 secondi sul cronometro. 

Dopo, i liberi hanno chiuso la gara, la stagione di Duke e la carriera di Coach K mentre Davis approda al Championship nel suo primo anno da Coach di North Carolina. Duke ora proverà il cambio di mentalità che tanta fortuna ha portato agli acerrimi rivali.


La sfida è sul piatto ed il cartellone con Kansas-North Carolina è di grande richiamo, riuscirà Davis a completare nel modo migliore la sua prima stagione da Head Coach o sarà Self a portare a casa la vittoria finale?

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