WEEK 11 NFL - Il cerchio si chiude

 


Da ormai diverse settimane stiamo vivendo una serie di upset e tutte le squadre migliori delle due conference si sono trovate ad uscire sconfitte da gare apparentemente semplici.

Il concetto del pezzo della settimana scorsa secondo il quale nessuno voglia staccarsi dal gruppone e fare un passo decisivo verso la vetta della Lega ha trovato una completezza in questa settimana.

La sfida tra Houston e Tennessee appariva come un classico testa coda nella Lega, nella AFC e nella AFC South, ma, esattamente come era successo contro i Jets, la squadra di Vrabel si è inceppata lasciando sul campo una vittoria che sarebbe stata importante.

La gara vedeva Tennessee senza molti titolari, ma quello che i tifosi hanno visto durante i 60 minuti di gioco è stata una squadra in piena confusione guidata da scelte del coaching staff coraggiose o forse insensate, lasciando sul campo almeno 2 FG, che non sono stati calciati per giocare il down, che a fine gara sarebbe serviti per non mettere così tanto sotto pressione Tannehill, che è uscito dal campo con 4 Intercetti.

Houston, invece, ha fatto il suo con Taylor capace di trovare continuità e 2 TD su corsa prima di lasciare che fosse la difesa a creare problemi agli avversari.

Qualcuno ha etichettato la partita come surreale e forse è proprio l'aggettivo più vicino a quello che si è visto con, ad esempio, Houston che ha vinto chiudendo con 190 yards totali e Tennessee sconfitta con 420 yards.

 I Titans sono scesi in campo con la testa altrove, per raccontare cosa sia successo possiamo vedere due delle tante situazioni che hanno segnato la gara:

1) Tennessee è già in cresi e senza punti nel primo tempo, mancano 9 secondi a metà gara e la palla è sulle 24 (FG da 41 yards). Vrabel non manda in campo lo special team per il calcio, ma lascia ancora l'attacco, pur non avenado TimeOut.

Tannehill dovrà prova un lancio, ma la difesa avversaria lo bracca e deve liberarsi della palla, che esce a 3 secondi dalla fine... intentional grounding ed il tempo finisce lasciando ancora a secco i Titans. 

2) Punt per i Texans, Rodgers chiama il fair catch e si sposta, ma la palla tocca il suo piede e diventa viva, da palla a Tennessee, il drive diventa 1st e goal per Houston. 

Due episodi che hanno segnato la gara perchè hanno costretto Tannehill, non in serata, sotto la pioggia, senza un running game potente, con Hilliard, Peterson e Foreman a cercare di fare almeno un quarto di Henry, e sotto nel punteggio.

Il secondo tempo ha visto salire la difesa dei padroni di casa e questa ha lasciato all'attacco più di una possibilità per ribaltare la situazione, ma non è accaduto nulla di buono per Tennessee, che ora rimane in testa alla AFC, ma vede la vittoria di Indianapolis contro i Bills con timore per un ritorno dei Colts in AFC South.

La prossima settimana, dopo un testa coda, ecco una sfida al vertice della conference con Tennessee che affronterà New England che, invece, ha approfittato della W di Indianapolis. I Titans di quest'anno hanno dimostrato di preferire le gare contro squadre forti che contro quelle deboli, ma dopo una sconfitta così sembra che la strada sia diventata di colpo sterrata.

L'incognita infortuni e l'incertezza sull'impatto psicologico della sconfitta saranno fattori chiave, ma, dopo la sconfitta coi Jets, i Titans hanno inanellato 6W consecutive, potrebbe tornare questa spinta? 

Houston da parte sua chiude una striscia di 8L e proverà a far continuare a crescere il gruppo in una stagione che si sapeva sarebbe stata difficile. 

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