Equilibri e conferme in week 2 NFL

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Dopo una week 1 con alcune sorprese, ecco che abbiamo vissuto una week 2 con ben 7 partite terminate con 3 punti o meno di distacco.

I risultati, seppur spesso decretati da episodi, hanno portato a diverse conferme, ma anche a qualche ridimensionamento.

Si conferma Arizona, che continua ad avere un Murray in forma splendida, che chiude la seconda gara consecutiva a 400 yds, 3 TD pass e 1 TD su corsa. La vittima di Arizona in week 2 è stata Minnesota, che parte 0-2 nonostante dopo solo 44 secondi Cousins sia riuscito a bucare la difesa avversaria. I Cardinals ora non si potranno più nascondere in una NFC West che, senza il FG in OT di Tennessee, sarebbe 8-0.

Seattle ha perso contro Tennessee, che si è presentata nella bolgia dello stadio dei Seahawks con diverse assenze e con un primo tempo che ha mostrato gli stessi errori di week 1. La prima metà è sembrata la classica gara con Lockett da 200 yards, visto che DK si è subito scontrato più con gli avversari che con la palla, ma nel secondo tempo è tornato lo show di Henry, che ha segnato 3 TD dominando con le sue corse la difesa avversaria. 182 yards in 35 tocchi per tornare il RB che lo scorso anno è entrato nel club dei 2K.

In NFC rimangono imbattute Tampa Bay, col solito show della coppia Brady-Gronkowski, ed i sorprendenti Panthers, che si godono McCaffrey sano ed un Darnold più tranquillo che ai Jets. Carolina supera New Orleans e vede tornare sulla terra Winston. Per l'ex Tampa Bay sono arrivati i 20 lanci che il coaching staff programma per lui, ma, al contrario della gara di week 1, non i 5 TD, ma i suoi vecchi amici intercetti (2). I Saint hanno ora un problema nel post-Brees anche vista la continua assenza di Thomas.

La AFC sembra essere il regno dell'equilibrio con 11 squadre 1-1 e sole 2 squadre imbattute. La sorpresa è che queste due sono Las Vegas, vincente sugli Steelers, e Denver, che ha dato a Jacksonville la seconda sconfitta.

Jacksonville non ha ancora visto il vero Lawrence, che ha chiuso questa week 2 con un 14/33 e solo 118 yards con un TD e 2 INT.

I problemi dei QB rookies continuano per tutti i giocatori scelti nel primo round dell'ultimo draft con Lance ancora panchinato e Mac Jones che è uscito vittorioso dalla sfida contro Wilson. Jones ha fatto una partita solida, che lo ha portato al 73% di completi, 0 INT, ma senza TD, Wilson ha risposto con 4 intercetti, ma a sua difesa ha subito già 10 sacks in due partite, segno di una linea non impeccabile.

Per la seconda settimana Dalton ha lasciato il campo a Fields, che ha portato a casa la vittoria, ma con meno del 50% di completi ed una prestazione che non è sembrata all'altezza di quello che dovrebbe essere il futuro della squadra dietro il centro.

Dalton non è l'unico QB uscito malconcio dalla sfida di week 2 visto che saranno da valutare le situazioni di Taylor, che dovrebbe essere destinato alla IL di Houston, che ha sempre la situazione Watson da risolvere, Wentz, che ha entrembe le caviglie slogate in vista della gara contro i Titans, ed anche di Tua, che ha lasciato la squadra in mano a Brissett dopo soli 4 lanci, nella disfatta di Miami contro i Bills.

Nel complesso sembra che tutte le squadre abbiano qualche problema, forse a parte Tampa Bay, con la possibilità di avere presto la squadra di Miami del '72 con il bicchiere pronta per il brindisi per l'assenza di imbattute. Questa situazione porta ad un grande equilibrio con tante squadre che sembravano un gradino sotto che, anche se sconfitte, danno ogni settimana parecchio filo da torcere alle migliori della Lega.

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