Il basket è uno sport crudele - Final4 Eurolega 2020-21

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Le Final4 di Eurolega di quest'anno hanno manifestato quanto il basket sia uno sport crudele, ma che spesso restituisca dividendi nel caso si lavori nel modo giusto.

CSKA, Olimpia Milano, Barcellona ed EFES si sono presentate a Colonia per disputare le ultime quattro partite di una Eurolega difficile, sia per il valore intrinseco della competizione sia per l'annata particolare, vista la Pandemia che ancora è presente nel Mondo.

Le gare di semifinale sono state equilibrate, con la partita tra Milano e Barcellona che ha dimostrato ancora una volta quanto sia cattivo il basket. Uno sport in cui se non fai il canestro decisivo ti esponi alla sconfitta.

Al contrario del calcio, in cui se a porta vuota calci alto è solo colpa tua, nel basket puoi fare tutto bene, una partita ottima, ma poi se la tua squadra organizza un attacco perfetto e ti mette nelle mani una palla che in allenamento o anche solo 1 minuto prima avevi buttato dentro, devi segnare, ma non è totalmente colpa tua se non lo farai. 

I grandi campioni sono quelli che in ogni occasione eseguono il loro gesto tecnico sempre uguale e quindi in ogni situazione riescono a far aumentare le proprie possibilità di riuscita, ma anche i grandi campioni non segnano col 100%. Questo è successo a Milano nel finale dove sono stati diversi gli airball che avrebbero potuto suggellare la rimonta vincente.

Dall'altra parte è stato Higgins a trovare il gesto tecnico perfetto che ha fatto la differenza.

Milano che aveva creduto nel miracolo come contro il Bayern, si è trovata col cuore spezzato al termine di una stagione europea al di sopra dello standard degli ultimi anni, palesando una crescita, ma anche dimostrando che servirà ancora qualcosa per arrivare in fondo.

Se il basket è crudele, la Pandemia, a livello sportivo, lo era stata con l'EFES che, dopo la sconfitta in finale nel 2019 aveva dominato la parte di Eurolega giocata la scorsa stagione prima dello stop. La squadra turca si era quindi presentata con tante ambizioni, ma almeno inizialmente, aveva faticato ad entrare in ritmo.

Arrivate le Final Four l'unico risultato che Larkin e Micic avrebbero considerato sensato sarebbe stato quello della vittoria della competizione.

Così è stato, andando a coronare un percorso della squadra intorno a questa coppia dal talento enorme. Larkin e Micic hanno spesso tappato le proprie orecchie al canto delle sirene di altre squadre ed ora potranno eventualmente accettare nuove avventure dopo aver portato a termine il loro compito.

La partita finale di Larkin ha ricordato quella di Suggs nelle ultime Final Four del college basket con un primo tempo in cui ha segnato solo dalla linea del tiro libero, per poi scatenarsi nel secondo. Al contrario della futura scelta NBA, Shane aveva, però, al suo fianco un MVP, della stagione e delle F4, come Micic che gli ha permesso di non finire sul secondo gradino del podio come il suo ben più giovane pariruolo.

Dall'altra parte il Barcellona, non possiamo pensare solo ed esclusivamente a causa del finale contro Milano, è apparsa leggermente stanca nelle fasi decisive quando avrebbe potuto sfruttare meglio i lunghi vista l'assenza di Pleiss per oltre due quarti ed attaccare maggiormente Micic che ha visto i suoi falli arrivare a quattro con ancora del quasi sei minuti sul tabellone.

La finale è comunque stata una gara che i più nostalgici potrebbero definire quasi "di altri tempi" viste le basse percentuali al tiro da 3, poco utilizzato, ma molto bene tatticamente dall'EFES, e la grande fisicità messa in campo da entrambe le squadre.

Alcuni numeri interessanti di questa Eurolega che ha visto tornare un'italiana alle semfinali dopo 10 anni, sono quelli del CSKA che dal 2012 arriva sempre all'atto conclusivo e dal 2001 è mancata solo nel 2011, quelli delle squadre turche che dal 2016 arrivano sempre in finale e delle spagnole, presenti tra le prime quattro ininterrottamente dal 2004.

Ora per Milano tornano i playoff in cui dimostrare che la squadra, creata per arrivare alle Final Four di Eurolega sia comunque pronta a portare a casa lo scudetto, nonostante le stagioni che iniziano in anni pari siano ultimamente indigeste all'Olimpia, contro, probabilmente, Bologna, sponda Virtus, in una delle sfide storiche della Serie A.

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