THIS IS MARCH MADNESS 2021 - 4 FINAL

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Come scritto nel precedente articolo, tutti gli appassionati di college basket quest'anno aspettavano di vedere la gara tra Baylor e Gonzaga.

La realizzazione del sogno proprio al Championship è stato il suo coronamento, ma le cose non sono propriamente andate come ci si sarebbe aspettato.

Se molti si erano rammaricati per la cancellazione causa Covid della prima sfida in programma perchè al ritorno dalla pausa forzata Baylor è sembrata leggermente sottotono rispetto all'inizio della stagione, la Gonzaga che ha faticato contro UCLA è sembrata riavvicinare le possibilità delle due squadre di vincere il Titolo.

COME ARRIVAVANO ALLA FINALE

Gonzaga è arrivata al Championship dopo la vittoria allo scadere contro UCLA grazie ad una magia di Suggs e, dopo aver macinato a colpi di ventelli gli avversari, ha palesato un piccolo calo. 

Gli Zags, inoltre ricordiamo che hanno dalla loro un fattore che li porta a rischiare meno di perdere durante la stagione quando sono così forti come quest'anno, ma limita le gare importanti nel suo curriculum quando si entra al Torneo e devono incontrare se non 5 almeno 3 squadre di valore prima della Finale, ovvero la WCC. Conference di appartenenza dei Bulldogs.

Baylor, dopo il calo che l'ha portata a non disputare la finale del torneo della BigXII, è sembrata recuperare piano piano lo stato di forma iniziale con Mitchell e Butler letteralmente esplosi dal secondo weekend di Torneo. Per i Bears la semifinale contro Houston è apparsa una formalità chiusa dopo circa 10 minuti segno inequivocabile di questa rinascita.

LA PARTITA

Come spesso succede in partite con così tante aspettative, la gara si rivela poi al di sotto del clamore creato e così, subito dopo la palla a due, Baylor ha ripetuto la partenza del sabato precedente imponendo il proprio stile di gioco ed accumulando fino a 19 punti a circa metà del primo tempo.

Una difesa di altissimo livello (14 palle perse per Gonzaga), una forte attitudine al rimbalzo offensivo (14 alla fine) ed una altissima percentuale al tiro da 3 (43% finale, ma un primo tempo da 58% come contro Houston) sono state le armi con cui i Bears hanno subito distanziato gli avversari, non pronti per una gara in rimonta o forse non per un recupero di uno svantaggio così ampio.

Il fattore chiave della gara sono stati però i falli e la panchina corta di Gonzaga che non ha permesso alla squadra di avere continuità. Nella gara contro UCLA il quintetto ha avuto oltre il 91% dei minuti totali di utilizzo mentre contro Baylor è sceso sotto l'88%, il fatto di avere un quintetto stanco e non una panchina pronta ha influito quando Suggs ha fatto 2 falli nei primissimi minuti e quando Timme ha fatto registrare il suo quarto con la squadra che sembrava essere rientrata a circa 10 punti di scarto.

In finale i punti dalle panchine sono stati 21 a 7 in favore dei Bears.

Presa la doppia cifra di vantaggio, Baylor non si è più voltata e non abbiamo avuto un solo pareggio lungo la gara così come nessun cambio di leadership fino all'86-70 finale.

I PROTAGONISTI DELLA FINALE

Butler esce dalla Finale col titolo di MOP grazie alla sua prova  al Championship, ma non solo, e Mitchell segue a ruota con una semifinale sontuosa, priva di sbavatura. 

Il vero protagonista del Championship per Baylor è, però, stato Vital, autore di solo 6 punti, ma conditi da 11 rimbalzi di cui ben 8 in attacco, la maggior parte di questi presi nei momenti chiave come l'inizio della gara ed il momento del timido recupero dei Bulldogs. I falli dei due lunghi dei texani ha inoltre costretto la squadra a giocare per qualche minuto con Vital e Mayer da lunghi e la squadra non ne ha risentito.

I falli di Suggs, come detto, hanno invece condizionato la partita di Gonzaga che, nonostante il bottino finale del numero 1 sia stato di 22 punti ha dovuto affrontare l'impeto iniziale della difesa dei Bears senza il suo leader del backcourt. 

Timme ha fatto il suo lavoro mentre è sembrato assente Ayayi, che aveva tenuto a galla i suoi compagni dei tempi regolamentari contro UCLA.

IL SIGNIFICATO DEL RISULTATO

Baylor vince il suo primo Titolo del college basket maschile e porta a termine l'ottima stagione dell'anno scorso con Butler che gioisce per la scelta di tornare al college dopo aver annusato il draft NBA.

Mitchell ha visto aumentare esponenzialmente gli apprezzamenti e Caoch Drew realizza quanto promesso il giorno del suo insediamento a Baylor nel 2003.

Baylor, tornata alle Final4 dopo 71 anni, si laurea campione con una prova che ha messo in mostra tutte le qualità dei suoi ragazzi.

Gonzaga dal canto suo vede interrompere la sua stagione perfetta all'ultima gara e non riesce ad essere la seconda squadra a finire imbattuta. Sarebbe stato un ricorso storico non indifferente il fatto di finire come l'Indiana del '76 proprio con un Championship giocato ad Indianapolis in con un Torneo che ha visto come sede anche quella degli Hoosiers.

Suggs probabilmente sfrutterà quanto di buono fatto per tutta la stagione, Final4 comprese, per salire al piano di sopra, Kispert da senior lascerà la squadra e si vedrà quanto Coach Few riuscirà a trattenere i protagonisti di questa cavalcata.


Si è quindi conclusa la Madness 2021, dopo che avevamo perso quella del 2020, Baylor Campione è comunque una storia da raccontare e per farlo ecco il video di One Shining Moment 2021.


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