Ti piace e vuoi aiutare Rushandslam? Guarda come farlo su Tipeee leggendo questo link
 |
| Credits: Pagina Facebook della Lega Nazionale Pallacanestro |
La stagione che stiamo vivendo è particolare e sono ancora tante le gare che le singole squadre devono recuperare per avere finalmente un quadro reale nelle classifiche dei due gironi. In questo contesto le Final8 di Coppa Italia avrebbero potuto creare un ulteriore momento difficile nella gestione degli eventi e del lavoro nelle squadre, ma l'organizzazione della LNP è riuscita a creare un torneo che ha esaltato il lavoro fatto fino a questo punto lasciando, per un weekend lungo, da parte eventuali problemi.
Il tabellone si presentava con i quarti di finale misti tra i due gironi e questa struttura è rimasta per ogni gara disputata, con nessuno dei due gironi che è riuscito a portare un numero maggiore di squadre nei vari turni rispetto all'altro.
Al via si sono presentate Tortona, Torino e Udine da una parte e Forlì, Napoli e Scafati dall'altra che dovrebbero essere le squadre che approderanno al girone bianco, quello tra le migliori 6, nella seconda fase ed a completare il tabellone ecco Orzinuovi, come terza del verde, che non sta passando un buon momento, ma dopo l'"andata" era ben posizionata in classifica, e Ferrara, che attualmente ha quattro gare in meno delle altre e quindi come punti la si vede al centro del gruppo, pur rimanendo la quarta squadra al di sotto delle 10 sconfitte.
La prima giornata è scivolata con le vittorie di Tortona e Napoli sulle due squadre meno accreditate e le vittorie meno scontate di Udine su Forlì e Scafati su Torino.
Le semifinali hanno confermato la forza della APU Udine e regalato agli spettatori la prima delle due partite in rimonta di Napoli.
La sfida tra Derthona e Napoli è stata un crescendo di emozioni con Tortona che sembrava aver preso possesso della gara, come spesso le succede..va in regular season e Napoli che faticava a trovare Mayo. Al rientro dall'intervallo lungo ecco la rimonta dei campani che guidati proprio dal loro numero 14 hanno trovato prima i supplementari e poi la vittoria che ha permesso a loro di rappresentare il girone rosso nella finale.
Per Derthona si tratta dell'ennesima sconfitta con uno scarto ridotto di punti, ma l'obiettivo finale è quello più importante: la promozione. In questo periodo più difficile rispetto alla cavalcata iniziale in campionato, Tortona farà tesoro di tutte le indicazioni positive delle semifinale contro Napoli.
La domenica, quindi, ha visto una Finale tra Udine e Napoli con una sfida nella sfida tra due tra i più importanti allenatori italiani Sacripanti e Boniciolli. La gara è partita sulla falsa riga del primo tempo tra Derthona ed i partenopei, con un risultato a metà gara di 38-27 per i friuliani.
Le due squadre non si sono risparmiate, mettendo in mostra i motivi per cui ambiscono al ruolo di protagonista nei playoff.
Il secondo tempo ha, però, fatto vedere come Napoli possa, quando cambia ritmo specie in difesa, giocare ad alto livello grazie a Mayo, ma non solo, col trio italiano Marini, Uglietti e Iannuzzi che hanno aiutato la squadra in attacco come in difesa. La rimonta dei partenopei ha portato Udine a cadere nella difesa avversaria, forse per la mancanza di un vero go-to-guy che potesse trascinare la squadra e farla giocare al proprio ritmo partita.
Antonutti ha iniziato la gara dominando su tutto il fronte d'attacco della APU, ma poi non ha trovato continuità nel finale quando Napoli ha costruito due frazioni da 24 e 29 punti passando dal -11 al +11 finale.
Non solo gli attacchi sono stati protagonisti in queste Final8 e, se abbiamo ammirato prestazioni interessanti da parte di Mayo, nominato MVP della manifestazione, c'è stata un'altra protagonista a Cervia... la difesa a zona.
Sia Napoli che Tortona hanno messo in mostra una 2-3 che ha creato qualche break positivo e messo forse in mostra qualche difetto negli attacchi avversari, vedremo se questa mossa sarà attuabile anche nelle prossime decisive partite per la promozione.
Le Final8 di Coppa Italia di A2 sono giunte al termine con due vincitori, Napoli e la LNP, che è riuscita a creare un evento, ancora senza pubblico, ma senza che la Pandemia facesse capolino. In questa stagione che sarebbe dovuta essere già conclusa, ma si trova con 11 partite del girone verde e 15 del rosso ancora da disputare e solo Piacenza, Biella e Roma che hanno finito le gare da giocare prima della seconda fase, creare un evento come la Coppa Italia non è banale.
Adesso torniamo a buttarci sul campionato sperando che la pausa abbia fatto bene alle squadre non qualificate.
Commenti
Posta un commento