Il Superbowl LV è stato giocato con la testa e con i nervi

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Lo so, l'immagine per festeggiare la vittoria al SB di Tampa Bay non è quella che ho inserito, ma penso che sia forse questa quella che rappresenta al meglio il dominio dei Buccaneers sulla testa di Kansas City.

In una stagione che ha vissuto delle notizie che arrivavano sul fronte sanitario, le due settimane pre-SB hanno rappresentato un'anomalia ed alla fine hanno portato i Chiefs ha implodere psicologicamente prima che sul campo. Le cabale, i corsi e ricorsi storici, la celebrazione della carriera di Brady con il continuo confronto con cosa ha fatto e farà Mahomes hanno solo portato i Campioni 2020 a pensare di dover dimostrare il loro valore prima che di dover semplicemente giocare la loro gara sfruttando le proprie armi.

Il nervosismo che si è generato nei Chiefs è apparso fin dal principio come un freno allo sviluppo della loro gara con l'emblema di questo in Hardman, apparso spesso fuori traccia e con anche qualche drop di troppo. La difesa di Tampa Bay ha costretto fin dai primi snap Mahomes a liberarsi della palla subito ed avere una propria valvola i sicurezza così tanto fuori partita è stato sicuramente un fattore.

La grande protagonista della gara è stata proprio la difesa dei Buccaneers che, prima ancora di compiere sacks, intercetti e costringere Mahomes a vagare per il campo lanciando palloni per aria sperando che le mani dei suoi ricevitori non fossero tutte come quelle di Hardman, è riuscita ad arrivare sempre a toccare ed intimidire il QB avversario che ha iniziato a far diminuire il tempo tra snap e lancio. Tutto questo unendo la diligenza delle secondarie che hanno coperto perfettamente sul profondo non lasciando sviluppare le qualità di Hill.

L'assenza di alcuni titolari e la rivoluzione nella OL dei Chiefs ha sicuramente influito, ma contro la difesa attenta e preparata che è scesa in campo nello stadio di casa, sarebbe stata comunque dura per KC difendere al meglio Mahomes.

Chi ha visto la partita dirà: e l'attacco di Tampa Bay? Ha dominato la difesa avversaria segnando 31 punti e Brady ha vinto l'MVP!

L'attacco dei nuovi Campioni ha fatto il suo, ha giocato mettendo in mostra l'evoluzione che ha avuto durante la stagione, quanti si ricordano dei drop di Evans e dei palloni lanciati dove non era ancora arrivato il ricevitore di Brady nelle prime gare? Al Superbowl è scesa in campo una squadra che ha trovato i meccanismi perfetti a cui indubbiamente l'esperienza del QB più vincente della storia e la conoscenza reciproca con Gronk ha portato un giovamento prima di tutto nella mentalità e nella serenità con cui hanno giocato tutti gli uomini a roster per la squadra della Florida.

Nel raccontare una partita così importante, dominata da una delle due squadre appare brutto fare questo piccolo paragrafo, ma non si può non sottolineare come nel secondo quarto vi siano stati almeno tre fischi "generosi" che hanno incanalato la gara verso una più veloce conclusione visto che il gap generato ha ampliato la frustrazione di KC che, è giusto dirlo, non avrebbe mai vinto questa partita anche senza le due segnature con aiutino. Il dato potrebbe essere soggettivo, ma avere una squadra con 95 yards di penalità a metà gara, senza fatti eclatanti, è segno forse di qualche problema nelle valutazioni della crew.

Dopo aver chiuso sul +15 il primo tempo, Tampa Bay ha gestito la gara con la difesa che, se possibile, ha aumentato i giri ed ecco che Mahomes ha iniziato a correre per il campo braccato dalla linea avversaria mentre i suoi ricevitori rimanevano coperti. I lanci che ne sono scaturiti sono stati poi facilmente gestiti dagli avversari che hanno negato diverse ricezioni e fatto due intercetti.

Kansas City ha chiuso con 9 punti e 0 TD un Superbowl che non è mai stato in discussione.

Tampa Bay vince il suo secondo Anello e lo fa ancora una volta grazie alla sua difesa. Il merito va ad Arians che ha saputo portare al successo una squadra fatta per vincere subito, come molte che hanno fallito negli anni passati, nella stagione in cui il tempo per creare le alchimie è stato inferiore al solito vista la preparazione ridotta.

Brady supera per numero di vittorie anche le franchige più titolate con una gara tranquilla guastata solo dalla sua litigata con Matthieu, che ha comunque tolto mentalmente dalla gara più il difensore che il QB. Vince affidandosi al suo amico Gronk ed a Fournette, due pedine arrivate in Florida proprio per far completare la stagione dei Buccaneers sul tetto della NFL.

La Lega esce vittoriosa dalla stagione della Pandemia visto ha concluso le gare alla data fissata in precedenza senza saltarne nessuna, ma deve iniziare a riflettere se il fatto che lo show debba comunque sempre andare avanti abbia restituito ai tifosi un'annata realmente di alto valore visto che ci ricordiamo tutti le gare con tante assenze e, forse, la vittoria della squadra che ha avuto minor impatto col virus e le quarantene ci dice in parte quanto questo sia stato importante. Possiamo solo immaginare cosa sarebbe stata una settimana senza potersi allenare nella prima parte di stagione quando realmente il progetto visto completato al SB era ancora un cantiere aperto.

Onore dunque ai vincitori: Arians ed il suo DC Bowles, la difesa di Tampa Bay e colui che ha vinto la sfida più attesa dominando senza strafare, Brady.

La NFL ora punta alla FAgency ed al draft per iniziare a programmare la nuova stagione, con un occhio ai GM che dovranno capire se fare un All In come Tampa Bay o continuare a programmare partendo dalle scelte.