Le sorprese di Week 8

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Week 8 rappresenta la conclusione della prima metà della stagione per le squadre che ancora non hanno fatto la settimana di bye ed in questa stagione rappresenta un traguardo importante visti i fatti che in week 4 e 5 ci avevano fatto temere per uno stop.

L'ottava settimana ci ha regalato la vittoria di quattro delle otto squadre che erano al fondo della propria division la scorsa settimana, non senza vittime illustri.

Iniziamo parlando, però, di due partite che non hanno coinvolto squadre con record negativo.
La prima è quella tra Pittsburgh e Baltimora, con i primi che mantengono l'imbattibilità anche contro un'altra seria candidata a fare strada nella post season.
La partita non era ancora finita e nonostante i numeri dell'attacco non siano stati esaltanti, gli Steelers hanno macinato terreno e si sono portati sul 21-17 prima dei due TD finali che hanno fissato il risultato sul 28-24. L'ultimo drive dimostra ancora una volta la forza della difesa ospite che chiude sul lancio in endzone che avrebbe potuto ribaltare il risultato.
Per la difesa di Pittsburgh 4 sacks, 2 FF e 2 Int.

Gara divisionale anche per la AFC East tra Bills e Patriots.
La gara doveva essere la prova di maturità per entrambe le squadre, Buffalo voleva finalmente battere New England per legittimare il titolo in divenire di squadra da battere della divisione e la squadra di Belichick doveva tornare alla vittoria dopo 3 sconfitte consecutive ed i problemi dietro il centro tra tamponi e prestazioni sotto il par dei vari QB che si sono alternati.
Il QB titolare per i Patriots è Newton e quindi, nonostante la panchina della scorsa partita, la squadra si è affidata a lui.
La gara è stata equilibrata, segno di un leggero calo da parte dei Bills dopo un inizio stagione molto promettente e Newton, nonostante siano state le corse (sue e di Harris n.d.r.) il fulcro dell'attacco, è stato determinante per la sua squadra...in negativo. Il fumble finale è stato sanguinoso ed ha chiuso la gara con un 24-21 a favore dei Bills che ora guidano con 6 W davanti ai Dolphins, che hanno visto l'esordio vincente di Tua. I Pats, ora a 3-4 sono forse lontani dal treno playoff, ed i disperati Jets sono rimasti ancora a 0 vittorie dopo che hanno affrontato Kansas City, che non gli ha lasciato scampo fino al 35-9 finale.

Arriviamo, però, alle gare che hanno fatto la fortuna degli scommettitori, con la vittorie delle squadre in fondo alla sua division che hanno colto una vittoria importante.
Le due vittorie più sorprendenti sono state sicuramente quelle di Cincinnati contro Tennessee e di Minnesota contro Green Bay.

Burrow ha affrontato a testa alta i Titans che, come nella precedente partita contro gli Steelers, sono scesi in campo con una difesa impresentabile che è stata sezionata dall'OC avversario. Da anni il punto debole di Tennessee sono i CB e con il duo Butler-Joseph come starter  hanno lasciato via libera agli avversari.
Butler ha giocato una buona gara su AJ Green, che ha coperto a uomo, ma dall'altra parte Joseph ha lasciato via libera ai WR avversari ad ogni lancio e, come si può vedere dalla selezione dei bersagli della prima scelta dell'ultimo draft, l'attacco è stato fondato sui passaggi dal lato dell'ex Houston.
A questo si sono sommati i tanti sack mancati dalla difesa, che non ha sfruttato la OL di riserva schierata dai Bengals.
La difesa di Cincinnati ha chiuso bene la coppia Tannehill- Henry, con il primo sottotono, anche per le scelte di Vrabel che hanno limitato i lanci su Brown, ed il secondo che ha visto interrompersi la sua striscia  di partite con almeno 100 yds e la conseguente vittoria.

Sfida di prestazioni in Vikings-Packers con Cook e Adams che hanno chiuso 4-3 come TD e Minnesota che ha sbancato Green Bay 28-22 nel testa coda della NFC North.
Una prestazione da parte dei Vikings che fa aumentare i rimpianti per quello che avrebbe potuto essere la stagione di una squadra che sembra avere un problema in cabina di regia che ne limita le possibilità quando il gioco si deve appoggiare sui lanci più che sulle corse (160yds lanciate da Cousins e 163 yards corse da Cook n.d.r.).

La sfida di bassa classifica in  AFC West tra Denver e Chargers ha visto la vittoria di Denver in rimonta dal 24-3 fino al 31-30 che ha negato la vittoria ad Herbert in una gara da 3 TD, ma anche 2 intercetti.

Seconda vittoria, ancora una volta in trasferta, per Atlanta che batte Carolina ed accorcia le distanze nella division. I Falcons hanno ritrovato Julio Jones, ma perso Ridley in una gara di cui sono riusciti a mantenere la leadership senza rischiare nel quarto quarto dopo il 25-17 a 11 minuti dalla fine.

I Jets, come detto, perdono ancora e vanno 0-8, i Jaguars, in bye, rimangono 0-7, ma perdono Minshew, si spera per poco tempo. Sconfitta anche per San Francisco, che rimane ultima in una division che non vede squadre con record negativo.
I 49ers ora sembrano destinati a crollare dato che, oltre ai tanti infortuni che hanno privato il roster di diversi titolari, dopo il loro breve ritorno sembra che perderanno per lungo tempo anche Garoppolo e Kittle.

Molti in giro si affollano a sottolineare come San Francisco sia ultima nella division con un record di 4-4 in una NFC West da 20 vittorie e 10 sconfitte, mentre la NFC East abbia un record di 8-21-1 con Phila che ha battuto Dallas dell'esordiente rookie DiNucci 23-9, prima con 3 vittorie e quattro sconfitte oltre ad un pareggio. In fondo rimangono i Giants battuti da Tampa Bay senza sfigurare nonostante Jones continui a lanciare TD e INT.
La prossima settimana i Cowboys affronteranno gli Steelers e cercheranno di ripetere le sorprese di Minnesota e Cincinnati di questa settimana mentre Pittsburgh spererà di girare la boa della sua metà stagione con la casella sconfitte ancora a 0.

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