Chi parte, chi si ferma e chi slitta

 

Ci siamo, la NFL è tornata!

Con la partita tra Kansas City e Houston in uno stadio vuoto per tre quarti la NFL, per ora, ha spazzato via molti dei dubbi che avevano circondato questo inizio. Ho già trattato alcuni temi della stagione nel precedente articolo e dal 15 settembre inizierà la programmazione degli articoli settimanali.

Proprio nel weekend di partenza dei professionisti non mancano, però, i problemi per il college football.

Sono iniziate le partite, non senza sorprese per le Conference più importanti visto che la BigXII ha visto cadere due sue squadre contro la Sun Belt, ma a tenere banco sono la ACC e la BIG 10.

La ACC ha visto spostare la gara tra Virginia e Virginia Tech per via delle problematiche legate alla pandemia che hanno rallentato la preparazione degli Hokies, ma questo è sembrato per la Conference un segnale di allarme. La ACC ha infatti dichiarato che nel caso in cui meno di metà delle squadre possano scendere in campo (ovvero abbiano problemi per gli allenamenti o meno di 53 giocatori disponibili n.d.r.), la stagione sarà posticipata se non cancellata.

Questa notizia è arrivata proprio nella stessa giornata in cui la BIG 10 si è data tre giorni per prendere una decisione per l'eventuale ritorno in campo. Su questo parziale dietro-front pesano diversi fattori che saranno alla base per le decisioni finali: l'inizio delle stagioni delle altre Conference, l'importanza di una cancellazione sui futuri recruiting e la pressione da parte dei giocatori e delle loro famiglie per il ritorno in campo.

Inutile dire che la decisione della BIG 10 sarà importante per questa stagione di tutto il college football.

Continua la stagione nella "Bolla" di Orlando per la NBA con l'eliminazione dei Campioni in carica di Toronto per mano di Boston e già trapelano alcune indicazioni per la prossima annata. Il draft dovrebbe essere il 18 novembre e questo porterebbe la prima palla a due intorno a Natale se non dopo.

L'inizio posticipato della Lega professionistica apre le porte al college basket che, nonostante sia già previsto un piccolo slittamento, prenderebbe la palla al balzo per avere un palinsesto esclusivo nel periodo di assenza della NBA, ma che stagione avremo per la NCAA?

Si parla di creare "bolle" anche per i college, ma quante? E dove? La NCAA ci sta pensando, ma attualmente non si sbilancia perchè la questione organizzativa sarà cruciale. Si parla anche all'utilizzo della location di Orlando per alcune gare mentre sarebbero quasi certe quelle per i maggiori Tornei di inizio stagione quali Champions Classic, 2K, Maui e Battle for Atlantis.

In questo contesto ecco la proposta di Coach K che, dopo aver detto che la cancellazione di una seconda March Madness sarebbe un disastro, pensa eventualmente ad un Torneo con tutti i college di Division I.

Torniamo, quindi, in Italia per seguire la Supercoppa di A con i quattro gironi che stanno donando partite interessanti ed equilibrate e laureando Milano come grande favorita per la stagione.

La A2, intanto, ha definito il calendario sia del girone Rosso che di quello Verde, togliendo la distinzione in Est-Ovest. Le squadre non hanno ancora un protocollo ufficiale per il ritorno nei palazzetti, ma tutto sembra pronto per le prime gare della Supercoppa anche del secondo campionato.

Rushandslam rimane in attesa nella speranza di continuare il racconto della A2 dai palazzetti piemontesi, come la scorsa stagione.

Proprio i protocolli per il ritorno del pubblico potrebbero far pensare ad uno slittamento dell'inizio del campionato della A, si vedrà a fine mese se ci saranno decisioni in merito, anche in relazione ai nuovi decreti del Governo.

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