Buona la prima in NFL


Mai come quest'anno la fine della prima week di NFL ha un significato, oltre alle prime classifiche delle varie Division, che la Lega ha potuto realmente iniziare.

Sono già stati indicati alcuni dei temi della stagione, ma la week 1 è stata anche la settimana delle prime volte, molte di queste sono finite in modo positivo, ma la preseason particolare che le squadre hanno affrontato ha anche messo in evidenza qualche difficoltà per le franchige che hanno cambiato molto nel proprio attacco.

Iniziamo, però, con i finali positivi e non si può che partire con la vittoria di Washington contro Philadelphia, la prima di una squadra senza nickname e logo.

Non ho nascosto che penso che gli Eagles di quest'anno non siano la squadra che dominerà la division e la partita contro il Football Team ha palesato come Wentz ed il suo attacco siano vincolati ad alcuni big play, senza avere un reale piano di gioco solido. Dall'altra parte la squadra Capitolina ha faticato ad entrare nella gara, proprio come il grande atteso della loro difesa Chase Young, ma a dare la svolta è stata l'energia del reparto difensivo, che è salito di colpi specie nel front 7 con Kerrigan e proprio il rookie che hanno iniziato ad attaccare il QB avversario finendo con 8 sacks.

Prima volta anche per una squadra con sede a Las Vegas e vittoria anche per i Raiders in casa dei Panthers. Dominatore della gara è stato Jacobs che ha trascinato i suoi per tutta la gara, ribattendo colpo su colpo alla buona prestazione di Carolina di McCaffrey e della nuova stagione da starter per Bridgewater.

I Panthers hanno cambiato il QB e forse ricadono nella situazione sopra descritta con le difficoltà nel creare le giuste sinergie. Oltre a loro, anche Indianapolis, nuova squadra di Rivers, e Cincinnati, della prima pick del draft Burrow, si sono fatti sorprendere in partite sulla carta equilibrate, decise in favore di squadre più rodate: i Jaguars con Minshew che ha guidato la squadra, candidata alla prima scelta assoluta al prossimo draft, con lo stesso piglio che lo rese la sorpresa della scorsa stagione ed i Chargers che pur avendo perso Rivers avevano dietro il centro Taylor, già a roster lo scorso anno con 8 presenze in campo.

Destini incrociati per Patriots e Brady con entrambi che dovevano dimostrare di essere indipendenti dall'altro. New England ha affrontato gli abbordabilissimi Dolphins e questo li ha aiutati a dimostrare che il processo di inclusione di Newton è già a buon livello. Lo stesso non si può dire per Brasy che, dopo un buon primo drive, ha poi faticato a trovare gli automatismi di Boston contro una delle contender, se non la grande favorita della NFC: New Orleans, 

Proprio molti degli errori dell'attacco di Tampa Bay sono apparsi figli di una mancanza di sincronia tra Brady ed i suoi ricevitori, si vedrà se da week 2 le cose cambieranno, anche con la maggiore introduzione nel gioco dell'ultimo arrivato Fournette.

Infine, buona la prima per  le quattro corazzate e favorite della stagione: Green Bay, Seattle, Kansas City e Baltimora.

Green Bay ha fatto un draft sotto tono e molti non si fidavano della squadra di questa stagione, ma la vittoria su Minnesota dominando la difesa avversaria ha dato un segnale forte alla division, ma non solo. Avversaria di Green Bay e New Orleans per la NFC è Seattle che ha messo in mostra, contro Atlanta, un affiatamento tra Wilson ed i suoi ricevitori già a livelli molto alti.

In AFC le squadre più attese non hanno deluso, superando Houston e Cleveland senza problemi con Mahomes e Jackson autori di prestazioni di valore.

Ha, infine, faticato più del previsto Tennessee che l'anno scorso aveva avuto seri problemi nel ruolo di kicker ed in questo è partita con una vittoria sofferta su Denver proprio perchè il nuovo arrivato Gostkowski ha fallito 3 FG su 4 ed un XP, segnando, per sua fortuna, quello del sorpasso finale a favore dei Titans

Siamo solo a week 1 ed è difficile fare previsioni a lungo termine, ma mai come quest'anno vale la pena urlare: Buona la prima!

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