NCAA e pandemia: maledetta primavera

 


Nel precedente articolo ho dato un primo sguardo alla situazione degli sport in questo periodo storico, da allora sono successe diverse cose, ma le notizie che stanno arrivando dagli USA, ancora falcidiati dalla Pandemia, potrebbero avere serie ripercussioni, non solo economiche, sulla stagione 2020-2021, ma anche in quelle successive.

I primi campionati che dovrebbero partire sono quelli del football NCAA seguito dalla NFL, quindi le notizie più fresche sono su questi due campionati mentre la NBA sta ancora cercando di concludere la sua stagione 2019-20 nella "bolla" ed il college basket aspetta di vedere le decisioni della palla ovale.

La NFL ha visto un numero crescente di giocatori che si sono tirati fuori per i timori legati alla salute e così ha deciso di chiudere la finestra nel quale si poteva dichiarare la propria scelta per la prossima stagione. 
La squadra che ha avuto il maggior numero di giocatori opt-out è stata New England con 8 e sono 67 quelli che non vedremo in campo quando si inizierà. Bella domanda, quando?

La preseason NFL è saltata ed i giocatori rimasti nella Lega hanno iniziato ad allenarsi e chiedono di poter scendere in campo, ma le decisioni della NCAA potrebbero aver ripercussioni nelle scelte dei professionisti.
Anche il college football ha infatti fatto i conti con gli opt-out, che però spesso sono sembrati giochi per evitare ai ragazzi di farsi male e prepararsi al draft nel migliore dei modi, ma anche con gli spostamenti delle squadre e sull'impossibilità di creare un ambiente protetto per atleti che devono essere anche studenti.

Si è partiti con alcune Conference che hanno chiuso le porte alle altre per avere solo partite intraconference mentre la Ivy ha già sospeso lo sport autunnale da tempo, ma loro sono molto più study oriented.
Proprio in questo panorama ecco che la BIG10 ha fatto il primo grande passo, seguito poi dalla Pac12, decisione che potrebbe scompaginare tutto lo sport made in USA: 

la cancellazione della stagione del football!

Non è stata la prima dato che anche la MAC lo ha dichiarato, ma tra Miami (Ohio) e Michigan o Ohio State il peso della decisione è decisamente diverso.
La scelta della BIG10 ha trovato alcune Conference che ci stanno pensando, ma per ora anche molte che l'hanno criticata, su tutte la Big XII.

Così, dopo la chiusura iniziale sono iniziate a trapelare le prime indiscrezioni per le quali le Conference stiano cercando di fissare una eventuale partenze primaverile delle stagioni degli sport autunnali, ipotesi interessante, ma quali conseguenze potrebbe avere?

ECONOMICHE
La stagione 2020 sarebbe salvata e, dopo un anno a secco, ecco un 2021 con ben due stagioni. 
La risposta sarebbe di spostare per più anni tutto in primavera, ma in questo modo prima o poi comunque la stagione doppia dovrà arrivare anche perchè mantenere le partite nei primi mesi dell'anno comporterebbe un cambiamento del calendario, come descritto qua sotto, che non potrà essere sostenuto per tanto tempo.

DRAFT e STAGIONE NFL
Prima di tutto, cosa intendiamo con primavera? Se parliamo di fine febbraio sarebbe una cosa, se arriveremo ad aprile la situazione sarebbe veramente ingestibile.
Se per il basket uno slittamento di circa 5 mesi, considerando i primi allenamenti, non creerebbe molti problemi se non limitare la preseason, con un draft a fine agosto o settembre, la scelta dei rookies in quel periodo per la NFL potrebbe essere sconveniente.

Iniziando la stagione, intesa come partite ufficiali e non allenamenti, il primo marzo saremmo 6 mesi in ritardo e questo vorrebbe dire avere il Championship a luglio, facendo una stagione all'italiana, ma il draft arriverebbe non prima di metà mese con i rookies già di nuovo al lavoro in massimo una settimana ed il kickoff di week 1 in meno di 40 giorni.
Tutto con problemi per l'ambientamento dei rookies e di infortuni per una stagione che in pratica durerebbe almeno 10 mesi ininterrotti.

Si capisce che se può essere una soluzione di una stagione, difficilmente potrebbe ripetersi ogni anno.
Inoltre se si intendesse a marzo solo l'inizio degli allenamenti collettivi si rischierebbe una sovrapposizione difficilmente compatibile.

ITALIA
Se in USA la situazione è ancora in definizione, in Italia lo sport che ha più fretta è il basket con la serie A che sembra avere già deciso per un inizio a fine mese mentre le date per la stagione di A2 vedranno ottobre dedicato alla Supercoppa e a metà Novembre l'inizio della regular season.

Le ripercussioni della Pandemia sembrano non riversarsi solamente sulla scorsa stagione, chiusa anticipatamente, ma anche sulle future, volutamente al plurale.
Potrete seguire le principali notizie sulla ripartenza delle varie Leghe sulla pagina facebook di Rushandslam.

Ci dovremo dunque aspettare una primavera bulimica di sport?
E la riapertura come sarà? In Italia si sono fissati due paletti per il pubblico negli impianti (1000 all'aperto e 200 al chiuso), ma in USA devono ancora capire se ci saranno le partite, al pubblico si penserà in seguito dato che sembra che la "bolla" NBA abbia tenuto, ma sarebbe infattibile per la NFL mentre la stagione MLB, oltre a quella del basket, ha chiarito che gli appassionati riescono comunque a vedere il loro sport preferito.
Ahhh la MLB, forse la situazione con diverse positività e partite/serie non giocate porterà tutti ad una nuova valutazione, vedremo come finirà la stagione dello sport che legittimamente si prendeva la primavera e l'estate ed ora si potrà trovare a spartire gli spazi con le altre Leghe.

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