5 domande a... Matteo Soragna


La pandemia ha chiuso i campionati e per il mondo del basket sta arrivando un periodo molto impegnativo. 
Con Matteo Soragna, ex giocatore che ricordiamo in seri A con Biella Treviso e Capo D'Orlando, ma soprattutto nella Nazionale argento alle Olimpiadi di Atene 2004, abbiamo provato a fare un piccolo quadro della situazione sfruttando anche la sua conoscenza del basket delle ultime stagioni grazie al suo ruolo da commentatore a Sky.

Il progetto è nato con la collaborazione della società Fortitudo Basket Savona.

Vediamo cosa ha risposto Matteo alle nostre domande.

1) Qual è il tuo pensiero su questa stagione a metà? Per te c'erano alternative a come è andata? Quanto peserà su minors e giovanili la futura ripartenza?

È ovviamente prima di tutto una tragedia che riguarda la vita delle persone. A cascata coinvolge tutti gli ambiti professionali ed è un peccato che sia stato necessario fermare i campionati perché non riguarda solo i giocatori ma tutto l’indotto dello sport. La salute e la vita delle persone sono sopra qualsiasi tipo di interesse. La ripartenza sarà complessa per tutti perché dal punto di vista economico tutte le società dovranno fare i conti con risorse minime. Servirà coesione, pazienza e competenza.

2) Come verrà ricordata questa stagione? Oltre allo stop per la pandemia, quali saranno i fatti che hanno segnato la stagione prima della prematura conclusione?

Sicuramente la coppa Italia vinta da Venezia e il campionato fatto fino allo stop dalla Virtus Bologna che è riuscita a trasformare sul campo gli sforzi fatti in estate per poter assicurarsi giocatori di altissimo livello.

3) Se dovessi fare qualche nome per il futuro del basket italiano, quale sarebbe?

In questo momento credo serva solo pensare a come uscire con il minor numero di danni, programmare i prossimi anni nella costruzione delle squadre cercando qualche nome “alternativo”.

4) Qual è il tuo rapporto col mondo minors, segui talvolta qualche squadra, partita o torneo?

Io sono nato in serie B ed ho finito la mia carriera in serie B, è un mondo ricco di sorprese e che può regalare giocatori alle serie superiori.

5) Se tu dovessi formare una squadra "minors", chi sceglieresti tra i tuoi ex-compagni / avversari?

Beh, la squadra in cui ho giocato a Barcellona P.d.G. con la quale abbiamo vinto il campionato aveva tre giocatori che hanno partecipato alle olimpiadi, Li Vecchi, Rombaldoni ed io. A pensarci oggi è veramente incredibile.

Ringraziamo Matteo per la disponibilità e vi invitiamo a seguire il blog e la pagina della squadra per future interviste.

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