Il draft 2020 visto dai tifosi: Dallas e Philadelphia


Quarto articolo sulle sensazioni post Draft 2020 da parte delle fanbase italiane. (trovate tutti i vecchi pezzi in questa sezione)

In questo pezzo ci parleranno delle scelte delle loro squadre:
Salvatore Oliverio: tifoso di Dallas, admin del gruppo NFL Football inside
Gilbo Danieli: tifoso di Philadelphia admin della pagina Philadelphia Eagles Italian Nation e del gruppo Eagles Italian Nation


1) Quali need aveva la tua squadra e quali rimangono.
Salvatore Oliverio, Cowboys: Dallas aveva bisogno di Defensive End/Edge Rusher, Cornerback, Wide Receiver, Center, Safety, Tight End, Offensive Tackle, Linebacker.
Hanno preso Edge, CB, Center, WR, in più hanno preso un Defensive Tackle e un Quarterback per creare più depth al Roster.
Rimangono da coprire, oppure sono soddisfatti con ciò che hanno già, i ruoli di Tight End, Safety, offensive Tackle e Linebacker.

Gilbo Danieli, Eagles: Alla vigilia di questo NFL Draft, sicuramente i Philadelphia Eagles si presentavano con un grosso punto di domanda nel ruolo di WR: DeSean Jackson è dalla parte sbagliata dei 30 e l'anno scorso ha subito un brutto infortunio che lo ha messo KO dopo l'opener, Alshon Jeffery è alle prese con un Lisfranc che lo terrà ai box fino a Settembre e Nelson Agholor è partito alla volta di Las Vegas per firmare con i Raiders. Serviva dunque dare linfa ad un reparto che vedeva solo il sophomore J.J. Arcega-Whiteside (non brillantissimo il suo rookie year), l'underdog Greg Ward Jr. e due mestieranti come Robert Davis e Deontay Burnett. Dopo due mesi di speculazioni sui vari CeeDee Lamb, Justin Jefferson e Denzel Mims, Roseman ha scelto il WR da TCU Jalen Reagor; una scelta che, forse, è quella che si sposa meglio con le tre parole chiave del GM, ovvero "faster", younger and versatile". Reagor è un razzo, come dimostra il tempo di 4.22 registrato sulle 40 yard al suo Pro Day, può giocare sia come outside che come slot WR, è una minaccia come deep threat ma anche una macchina di yard after catch; l'aver giocato insieme a dei QB mediocri ha di certo inciso sui suoi numeri poco esaltanti al college, ma sono dell'idea che sia il ricevitore più adatto al tipo di gioco che ha in mente Coach Pederson.
Oltre a Reagor, sono stati scelti, nei giri finali del Draft, John Hightower (Boise State), Quez Watkins (Southern Miss) e acquisito via trade coi San Francisco 49ers Marquise Goodwin. Tutti giocatori che fanno della velocità la loro arma migliore, a conferma di ciò che vuole quest'anno il coaching staff dai propri wideout.
Il secondo need più urgente era il LB. Gli addii di Kamu Grugier-Hill e Nigel Bradham lasciavano il reparto scoperto sia tecnicamente che numericamente. Qui, onestamente, non mi aspettavo che venissero spese scelte alte, vista l'abitudine del DC Jim Schwartz di poter fare a meno di "standout LB", puntando più sulla versatilità e sulle capacità di tackling. A conferma di ciò, da Colorado arriva Davion Taylor, scelto spendendoci un terzo giro. Premesso che la pick è un leggero reach, in quanto Taylor si poteva forse trovare anche al quarto, Schwartz è andato a prendersi proprio colui che voleva; numerose le chiamate via FaceTime con il ragazzo. Taylor è un LB grezzo, ha iniziato a giocare a football solamente negli ultimi due anni di liceo, possiede tuttavia un ottimo atletismo, velocità, pursuit, e la giusta grinta e cattiveria che tanto piace a JS.
Al quinto round, poi, arriva anche Shaun Bradley da Temple. Anche lui, più di Taylor, è un prospetto a lungo termine. Entrerà nelle rotazioni sporadicamente facendosi le ossa negli Special Team.
Un altro need era senz'altro tra le file della Offensive Line: la partenza di un T versatile come Halapoulivaati Vaitai verso Detroit e la scelta di non confermare il veterano Jason Peters lasciava due vuoti nella depth chart, che sono stati riempiti scegliendo i due estremi della linea d'attacco degli Auburn Tigers. Uno è il RT Jack Driscoll, pescato al quinto giro, verrà spostato a RG andando a fare il backup di Brandon Brooks, G fenomenale ma spesso alle prese con guai fisici. Il secondo si tratta di Prince Tega-Wanogho, sceso fino al sesto giro a causa di un infortunio ma che possiede talento e skills da second rounder; Wanogho è un lineman versatile, occuperà infatti sia lo spot di LT che, all'occorrenza, anche di LG.
In sostanza, queste erano tre delle cinque need che, a mio avviso, avevamo alla vigilia. Rimangono da prendere un DE che possa entrare pesantemente in rotazione (sappiamo tutti di come la Wide 9 si basi sull'alta produttività dei propri pass rusher) e di un RB da sfondamento che vada a complementarsi con il titolare Miles Sanders. Fortunatamente abbiamo un tesoretto di circa 20M da poter spendere in qualche free agent rimasto per tappare i buchi post-Draft.

2) Il vero colpo è stato...
SO, Cowboys: Senza dubbio aver potuto prendere CeeDee Lamb alla 17^ scelta del 1° Round.

GD, Eagles: Un giocatore che mi piace particolarmente, oltre a Reagor, è K'Von Wallace, S da Clemson scelto al quarto round. Un giocatore duro e con la fama di big hitter, un leader della difesa dei Tigers che ha l'attitudine giusta per poterlo diventare anche nella NFL.
Wallace rispecchia anch'egli la tanto ricercata versatilità, pur essendo una SS può giocare sia come FS che come CB, all'occorrenza, possedendo infatti delle ottime skills in coverage. E poi, diciamocelo, il giocatore più rappresentativo dei Philadelphia Eagles è proprio una certa S uscita proprio da Clemson, colui che in prima persona ha esaltato K'Von Wallace al momento della scelta...

3) L’incognita è stata la scelta di...
SO, Cowboys: Proprio la 17^ scelta Overall, cioè la nostra 1^ scelta, sulla quale c'erano molti dubbi su chi sarebbe stato. Molte voci davano K'Lavon Chaisson Edge Rusher di LSU come nostra prima scelta oppure qualche Cornerback visto la partenza di Byron Jones. Come outsider si davano ipotesi su una Safety come McKinney o Delpit ma anche qualche Wide Receiver però la speranza di poter scegliere Lamb erano molto ridotte se non a pura speranza fantasiosa.

GD, Eagles: Lo dirò senza alcun giro di parole, l'incognita più grande è rappresentata dal QB Jalen Hurts; non tanto per il valore del giocatore, ma per il round speso per averlo, un secondo. Hurts è un QB che, in 4 anni di università divisi tra Alabama ed Oklahoma, ha segnato ben 123 touchdown (di cui 30 su pass e 20 su corsa solo nel 2019), possiede delle ottime abilità su corsa ed una mentalità da vincente. Tuttavia non rappresenta un grande prospetto come passer, difetta molto nelle letture ed ha una meccanica di lancio sospetta. Purtroppo è davanti gli occhi di tutti, vuoi per sfortuna o per altro, l'incapacità di Carson Wentz di finire in piedi una stagione; ciò nonostante, Wentz ha ottenuto un lauto rinnovo contrattuale nemmeno un anno fa, gli è stata rinforzata la OL, il reparto WR, preso un franchise RB ed è stato tutelato dalla franchigia sin dal giorno in cui fu scelto.
Un QB capace di ammassare più di 4000 passing yard e 27 TD pass giocando con dei ragazzi presi dalla practice squad, elevando il proprio gioco nei momenti decisivi e portando di peso Philadelphia agli scorsi playoff; beh, direi che se non parliamo di un giocatore speciale, ditemi voi cos'è.
Il dubbio di Hurts sta proprio qui: ha senso rinunciare a prendere un playmaker per Wentz al secondo giro per portare invece a casa un buon backup QB? Oltretutto un rookie backup QB, dunque economico, visto che ormai si tende a strapagare anche i veteran backup?  Considerando la sin qui cronica propensione agli infortuni per il former NDSU, Hurts può dunque lavorare stando al suo posto (e lo sa fare, come dimostrato il 2018 passato a fare da vice a Tua Tagovailoa) e farsi trovare pronto in caso Wentz debba essere costretto ad uscire dal campo. Oltre a ciò, potrebbero venir sfruttare le sue doti di runner e atleta per renderlo protagonista in determinate giocate, come per esempio trick play o wildcat formation. Chissà, magari mostrando qualità che nel giro di qualche stagione potrebbero convincere qualche team con un disperato bisogno di QB a comporre il prefisso di Philadelphia con dell'ottima merce di scambio...
Leggo tuttavia che molta gente tende a sopravvalutare il former Alabama e Oklahoma, dicendo che potrebbe addirittura scalzare Wentz per il posto di starting QB. Questo mi pare fuori questione, essendo Carson un QB migliore anni luce, sia come passer che nelle letture, insomma, Wentz è un Quarterback NFL, Hurts no, ha trovato il successo nel college football ma non è detto lo trovi anche al piano superiore.
Sicuramente una scelta controversa, c'è da dire che l'anno scorso prendemmo un QB con il quinto giro (i famosi giri per trovare i backup), si rivelò un buco nell'acqua e ora fatica per un posto a roster a Dallas...

4) Alla fine del primo round mi sentivo... perché....
SO, Cowboys: Dire soddisfatto è scontato, ma devo aggiungere che ero molto stupito e pensavo come si sarebbero comportati per i Rounds successivi e quali needs avrebbero soddisfatto con i giocatori ancora disponibili.
Scegliere un Top Receiver non era una priorità e sicuramente hanno dovuto cambiare strategia del Draft di conseguenza.

GD, Eagles: A fine primo round ero generalmente soddisfatto, perchè Jalen Reagor, come già ho spiegato, era la miglior opzione per gli Eagles alla chiamata numero 21. Certo, il pariruolo CeeDee Lamb scelto dai Cowboys mi ha un pò rovinato l'hype per la nostra scelta, visto che è andato via solamente quattro chiamate prima della nostra, oltretutto con una trade up investendo il secondo giro (usato poi per la controversa chiamata di Hurts) si sarebbe potuto scavalcare Dallas e portare Lamb in midnight green.
Nonostante ciò, Reagor è un giocatore che non avrà problemi, secondo me, ad adattarsi alla NFL e che metterà in risalto le caratteristiche di Wentz, un gunslinger che ama mettere palloni profondi sfidando le secondarie; con Reagor ed un healthy DeSean Jackson in campo, penso che ne vedremo delle belle. 

5) Il miglior draft è stato dei?
SO, Cowboys: Personalmente non credo molto nel dare un giudizio al Draft inteso prettamente sul valore dei giocatori stessi in quanto devono ancora provarlo a livello professionistico.
Io considero sì il valore del giocatore ma con quello che potrebbe dare al Team stesso inseriti in quel contesto.
Per questo, quelli che hanno operato meglio secondo me sono stati i Baltimore Raves.

GD, Eagles: A mani basse Baltimore. I Ravens hanno chiuso tutti i buchi che avevano a roster, già competitivo di suo. Insieme a loro, anche i Vikings e i Cowboys hanno lavorato bene, quest'anno sarà un'altra bella lotta per la NFC East.

6) Il peggior draft è stato dei?
SO, Cowboys: Beh premesso ciò che ho detto prima la squadra che mi ha deluso di più sono stati gli Atlanta Falcons che avrebbero potuto scegliere qualcosina di migliore ed anche i Washington Redskins erano alti nel Draft ed erano avvantaggiati.

GD, Eagles: Devo ammettere di aver seguito poco le franchigie al di fuori della mia Division.
Non mi ha entusiasmato il Draft dei Green Bay Packers, pieno di scelte controverse, anche nel loro caso di scegliere un backup per Rodgers invece di dargli dei playmaker. Oltre al loro, nemmeno i Chicago Bears e i Los Angeles Rams.

7) Come hanno scelto le franchigie della division della tua squadra?
SO, Cowboys: Philadelphia bene hanno coperto alcune needs anche se secondo me potevano adottare una strategia diversa, poi Hurts è un gioiello e tenerlo in panchina è un lusso.
New York Giants bene le prime scelte (hanno preso Xavier McKinney per il quale stravedo) poi le altre mi lasciano un po perplesso però sono sicuro che avranno fatto i loro studi e sono sicuri che possono produrre bene.
Washington Redskins a parte la scelta scontata di Chase Young le altre scelte veramente mi fanno dubitare un bel po', considerando che sceglievano in cima al Draft.

GD, Eagles: Innanzitutto rinnovo ai complimenti ai Dallas Cowboys: a parte Robinson ed Anae, che non mi dicono nulla, credo che con Lamb, Diggs e Biadasz sia stato svolto un lavoro superlativo.
Washington ha portato a casa un generational talent come il DE Chase Young e due dei miei giocatori preferiti: il WR Antonio Gandy-Golden ed il T Saahdiq Charles.
Infine, i New York Giants hanno sistemato finalmente la OL con Andrew Thomas e Shane Lemieux, oltre che ad aver scelto l'erede di Landon Collins in Xavier McKinney, S da Alabama.

8) Ora si punta a quale record?
SO, Cowboys: Il primo obbiettivo è sempre vincere la East Division e per ottenere ciò devi almeno avere 10 vittorie. Vero che l'anno scorso Philly ha vinto la Division con 9 e si rischiava pure di avere una vincitrice con 7 però statisticamente un record di 10-6, 11-5 dovrebbe consentirti il passaggio ai Playoffs.
Da come abbiamo visto la scorsa Season tutto è possibile, infatti l'anno che Brady s'infortunò i Patriots finirono 11-5 e non sono rientrati nemmeno tra le Wild Cards.

GD, Eagles: Considerando che trovo ancora NY e WAS due gradini sotto per ambire alla NFC East Crown, sarà ancora una sfida a due con Dallas. Io credo che, considerando il calendario, un record di 10-6 o 11-5 sia alla portata di questo team.

9) Quale voto daresti al draft della tua squadra? Perchè?
SO, Cowboys: Senza alcun dubbio si sono meritati una A. Hanno ricoperto le needs più importanti con giocatori validi e che rientrano soprattutto nelle caratteristiche che cercavano in quei ruoli specificamente.

GD, Eagles: Al Draft dei Philadelphia Eagles darei globalmente un B+. Tranne la scelta azzardata di Hurts (che comunque potrebbe acquisire valore nel medio/lungo periodo), tutte le altre sono state utilizzate per chiudere i need che avevamo tra WR, LB e OL; inoltre K'Von Wallace, come già ho detto, è un'ottima chiamata che potrebbe sistemarti il reparto S per i prossimi anni.
Oltre a ciò, non c'è da dimenticare che dalle 5 scelte disponibili al terzo giorno, Roseman è riuscito a ricavarne 7 (più un quinto 2021) imbastendo delle trade e portando un veteran WR a Philadelphia (Marquise Goodwin), arrivando ad un totale di 10 rookies. Infine, gli Undrafted, tra i quali segnalo il CB Michael Jacquet, il C Jake Zuriga ed il TE Noah Togiai.

10) Ti è piaciuto il draft virtuale con i collegamenti dalle case dei protagonisti?
SO, Cowboys: Sarò un conservatore in questo senso però il Draft senza pubblico presente e senza la presentazione sul palco con la maglietta mi è mancata non poco.
Certo è stato bello vedere anche i Rookies che venivano chiamati direttamente a casa loro, questo ci faceva vedere un'aspetto più intimo e personale. Chissà magari in futuro si possa fare qualcosa di misto.

GD, Eagles: Se devo essere sincero, mi aspettavo molto di più. Gli americani sono famosi per saper fare sempre le cose in grande, mi è sembrato un Draft organizzato molto in fretta e non all'altezza. Settimane fa, la EA Sports comunicò che avrebbe ricreato l'intero evento come fosse un videogioco, cosa che non ho visto.
Per non parlare di Goodell, spesso poco professionale (vestito male e seccato) e collegato direttamente dalla taverna...che ne so, almeno fatti riprendere da un ufficio, non dalla taverna di casa tua.

Due squadre storiche che hanno preso in mano il loro futuro per tornare ad essere contender non solo per il titolo della NFC East.

Continuate a seguire le impressioni sul draft di altre due tifoserie nel prossimo articolo del blog.

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