Tra infortuni, cadute e conferme

Siamo solo a week 2 e sembra già essere successa una serie di eventi che in genere accadrebbe in almeno metà stagione.

Per prima cosa dobbiamo aggiornare il bollettino degli infortunati con il numero di QB backup che chiuderanno con più di 8 start che sale a 3 dopo che a Foles si sono aggiunti Brees, fuori almeno 6 settimane, e Roethlisberger, out for season.

Se Foles era stato chiamato per risolvere quello che sembrava essere l'unico ostacolo alla Gloria di Jacksonville, il problema dietro il centro, Brees e Big Ben sono i perni delle loro franchige e le due squadre non hanno ancora iniziato a pensare ad una loro eventuale assenza prolungata lasciando come backup il redivivo Bridgewater ed un buon prospetto, ma a lungo termine, come Rudolph.

Le prolungate assenze dei due QB porteranno ad un inevitabile ridimensionamento delle ambizioni delle sue squadre, gli Steelers sono 0-2, ed il ritorno di Brees sarà condizionato inevitabilmente dalla situazione dei Saints tra 6/7 settimane.

Se per Brees e Big Ben alcuni pensano che potrebbero essere infortuni che porteranno al loro ritiro, c'è un veterano che dovrà iniziare a pensare al suo futuro viste le sue prestazioni: Vinatieri.

L'oltre 84% di realizzazione dei FG, con gli highlights di quelli che lo hanno portato agli Anelli, ed il 98% negli XP sembrano essere un ricordo dopo che le statistiche di Vinatieri a week 2 dicono 1/3 nel FG e solo 2/5 negli XP.

Gli errori del K hanno affossato la squadra nella sconfitta di week 1 e aperto le porte alle speranze di recupero finale di Tennessee in week 2, per una franchigia che dopo il ritiro di Luck sembrava aver perso ogni pensiero positivo sulla stagione ed invece avrebbe potuto essere 2-0 con una importante vittoria divisionale.

Chi si pensava potesse avere i remi in barca, ma ogni partita sembra peggio è Miami. 

Dopo la sconfitta per 59-10 contro Baltimora, è arrivato il 43-0 contro i Patriots segno che se l'attacco non gira sia con Fitzpatrick che con Rosen, i problemi veri sono nella difesa.

Baltimora  e New England sono a punteggio pieno grazie alle prestazioni di Jackson che, nonostante le prestazioni, continua a faticare a togliersi di dosso l'etichetta di essere un RB che lancia, e della connessione tra Brady e Brown, che sembra essere cementata da tempo ed invece era solo alla prima uscita.

Oltre a queste squadre, sono 2-0 anche i Bills, squadra che ho pronosticato tra le migliori 4 di questa stagione anche durante la preseason e nonostante le vittorie non completamente convincenti sono sulla buona strada, ed i 49ers, che sta tenendo testa a Rams e Seahawks nella NFC West delle 6 vittorie ed 1 pareggio su 8 partite.

In week 2 sono cadute le certezze dei Titans che dopo gli elogi di week 1 si ritrovano 1-1 con la, annuale, pesante sconfitta divisionale contro i Colts di cui ho parlato prima.

Nell'articolo della scorsa settimana avevo scritto:

"Difesa che ha permesso a Mariota di dormire serenamente dato che nessuno parlerà della scarsa accuratezza palesata e di come ancora il suo attacco risulti stagnare sulle prestazioni di Henry e Walker."

A sette giorni di distanza ecco che quando la difesa non ha brillato è arrivata la sensazione che i Titans siano ancora incompiuti, come le ultime stagioni, e già si torna a parlare del futuro di Mariota.

Il ridimensionamento è arrivato anche per i Vikings che sono tornati a chiedersi quale sia il valore di Cousins che, tornato da 10 a 32 lanci, non ha saputo guidare Minnesota oltre Green Bay.

Attacco che, invece, non sembra avere pause è quello di Kansas City a cui sono bastati i 28 punti del secondo quarto per superare i Raiders e rimanere imbattuti.

La prossima sarà solo week 3, ma alcune partite saranno particolarmente interessanti come ad esempio i Ravens e Jackson contro i Chiefs, ma anche le prime gare dei backup di Saints e Steelers  contro Seahawks e 49ers.