La cattiveria dei Playoff


Spesso quando si parla dei Playoff come una parte della stagione in cui solo chi ha la dovuta cattiveria riesce ad andare avanti, ma quest'anno ci ha dimostrato come sia insita nel destino legato alla post-season una certa cattiveria.

Partiamo quindi dall'unica gara che in Italia è partita sabato sera, quella in cui le 9 vittorie consecutive di Houston sono state cancellate dal cinismo dei Colts.
Indianapolis ha ripetuto il copione di week 17 contro i Titans, una partenza di valore per poi controllare il cronometro limitando l'eventuale recupero degli avversari. I Colts sembrano ora una squadra in missione che ha trovato la sua quadra e che potrebbe portare avanti la sua stagione ben oltre le aspettative createsi al momento della sconfitta contro i Jets di week 6 con un record di 1-5.

Problema per Indianapolis che al Divisional affrontino una squadra che è capace di segnare punti con costanza come sono i Chiefs. Il punto a favore, però, potrebbe essere che Kansas City non sappiamo come reagirebbe al controllo del risultato a cui ci hanno abituati i Colts.

Dak ed Ezekiel sono tornati e con l'aiuto da parte dei Raiders che hanno ceduto a loro Cooper, hanno dimostrato che la serie di 6-1 di fine stagione non era che l'inizio della corsa che nel 2016 finì contro Green Bay e nel 2017 fu minata dalla sospensione di Elliott. Al Divisional ecco la sfida contro un'altra squadra che da qualche anno sta cercando di esplodere: i Rams.
Sarà la prova di maturità per entrambe le squadre.

I Playoff sono cattivi, un QB giovane in rampa di lancio si trova alla prima esperienza a Gennaio contro una squadra di super veterani e finisce per fare la figura del bambino.
3 fumbles per Jackson, ma con l'aiuto della squadra, che ha concesso un solo TD con 5 FG a fronte di un maggior tempo in campo per l'attacco avversario ed ai 3 palloni recuperati, e di Crabtree, che da giocatore esperto si è fatto trovare pronto per provare la rimonta, la partita è sembrata non essere mai completamente chiusa per i Ravens.
I Chargers continuano la corsa e sfideranno i Patriots da sfavoriti nonostante le 12 vittorie contro 11 di New England.

Infine la gara che è stata la più cattiva perchè la sconfitta di Chicago è arrivata inaspettata in una stagione in cui i Bears hanno messo in mostra una grande difesa dominando la loro division. Gli Eagles, però, non sono morti e continuano a sperare di fare un incredibile bis.
Phila non è crollata neanche nella situazione più controversa della settimana, quel fumble ricoperto dall'... arbitro che ha messo in imbarazzo la Lega.
Il finale, però, ha riservato un mix di cattiveria sportiva e del destino che ha chiuso col botto le wild card.
A tempo praticamente scaduto Chicago ha potuto arrivare in raggio da FG e portare uno dei kicker meno precisi della NFL, meno dell'80%, a calciare per la vittoria. Il FG è stato segnato, ma Pederson aveva usato la sua arma segreta, la tattica già vista di sconcentrare il kicker chiamando il TimeOut un secondo prima dello snap.
Tutto da rifare e la pressione su Parkey che aumenta, nuovo snap e tutta la cattiveria dei Playoff si riversa sulla palla che colpisce il palo, la traversa e.... NO GOOD.

Philadelphia vince una partita non bellissima, ma che ha riservato una buona percentuale di adrenalina a chi è rimasto a vederla fino alla fine. Ora per i Campioni arriva il viaggio verso New Orleans per una gara che appare impossibile, ma questi Playoff sembrano non lasciare scampo a chi li sottovaluta.

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