La finale della Supercoppa 2018 è stata tra la vincente della Coppa Italia e la squadra Campione d'Italia, sembrerebbe una frase scontata se non ci fossero state due importanti gare il giorno prima.
Torino - Milano è da sempre una grande sfida in tutti gli sport e lo ha dimostrato in questa gara in cui si sono affrontate due mentalità cestistiche differente.
Una squadra dal grande atletismo che ha messo in mostra grandi doti atletiche contro un roster con un backcourt dalle grandi doti balistiche ed un gruppo di lunghi dalla grande solidità.
Torino tiene il primo tempo giocando alla pari sia a rimbalzo che al tiro con Milano, ma nel secondo quarto ecco che l'Olimpia ha iniziato a macinare con il suo gioco dentro (Gudaitis su tutti n.d.r) e fuori (James, Nedovic e Micov n.d.r.). Il tiro nel secondo quarto non è stato impeccabile, 1/10 da 3, ma Torino è andata un po' fuori giri con 5 palle perse da cui sono nati i canestri che hanno portato ad un parziale di 10 punti per i Campioni d'Italia.
Ancora il terzo quarto è sembrato poter chiudere la gara. 5/10 nel quarto ed il totale a rimbalzo che sale a +5 ha fatto allungare Milano fino al +15.
Il recupero torinese nell'ultima frazione è guidata da Carr, ma quando ormai era tardi.
L'MVP è andato a Micov, ma credo che il vero mattatore delle due gare, soprattutto in finale, sia stato Gudaitis dato che ha dato a Milano quello che Hogue e Jovanovic erano riusciti a dare contro McAdoo.
Brown ha esordito dicendo che una squadra che inizia una rimonta come quella che ha provato Torino, poi deve essere in grado di portarla a termine, ma ha anche detto che ha capito che i suoi giocatori debbano ancora entrare a pieno regime.
Gli elogi sono andati a Brooks e Gudaitis.
I lunghi sono stati elogiati anche da Pianigiani che ha sottolineato come la sua squadra sia contenta di aver vinto , ma che sa che la stagione sarà lunga. Per questo motivo si è detto contento del risultato e di quel gioco tra piccoli e lunghi che abbiamo descritto sopra.
Sulla pagina FB del blog le immagini e le prime considerazioni a fine gara.
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