Supercoppa 2018 - Le semifinali


Brescia ha inaugurato il nuovo Palaleonessa e per festeggiare ecco arrivare la Supercoppa.
Come già detto nell'articolo introduttivo, da qualche anno l'evento rappresenta il via della stagione con un mini torneo a quattro con le prime due del campionato e le finaliste della Coppa Italia.

L'impegno profuso con Rushandslam mi ha permesso di poter partecipare con un accredito stampa, questo ha voluto dire che ho potuto seguire le partite da bordo campo, ma anche sentire dalla viva voce dei protagonisti le impressioni a caldo oltre che partecipare alla conferenza stampa del presidente della LBA in cui ha lanciato, come scritto immediatamente nella pagina FB del blog, la nuova NextGen.

Iniziamo il recap del weekend bresciano dal sabato e dalle semifinali.
La prima gara è stata Trento - Torino, due squadre molto cambiate rispetto allo scorso anno, ma con molte ambizioni in Italia ed in Europa.

Si è iniziato con Taylor, Cotton, Rudd, Wilson e McAdoo per Torino e Radicevic, Floccadori, Gomes Jovanovic e Hogue per Trento. Fuori per scelta tecnica sia Poeta che Forray che saranno poi protagonisti e Delfino e Pascolo per infortunio. 
Trento ha inoltre fuori Lechthaler mentre Torino si è separata da Holder che ha un infortunio che sarebbe stato difficilmente superabile in stagione.

Torino ha preso subito la partita in mano grazie ai primi canestri quando entrambe le squadra avevano ancora le polveri bagnate (0/11 al tiro da 3 tra le due squadre). La lotta a canestro ha visto alla pari la sfida tra McAdoo e Hogue, ma la differenza l'hanno fatta le palle perse con un passivo di 6 palloni regalati nel solo primo quarto da Trento.

Protagonista per Torino è stato Cotton che ha chiuso a 21 punti mentre è stato quasi assente Rudd nonostante i 31 minuti di utilizzo.
Trento è stata per molto tempo solo Forray e Floccadori con grande delusione per i suoi nuovi slavi Radocevic, incapace di dare ritmo alla squadra e senza la possibilità di supportarla col tiro, e Jovanovic, che ha messo a posto le statistiche solo nel finale quando è uscito McAdoo.
Rimandato Mezzanotte, apparso in alcuni momenti fuori dall'organizzazione di squadra, ma su cui Buscaglia ha dimostrato di voler puntare per farlo crescere.

La vittoria è andata a Torino 81-72 col suo gioco old-style sempre diretto verso il ferro, con poco spazio per il tiro da fuori. Per Trento la strada è lunga, sperando di non aver fallito (forse per la prima volta n.d.r.) la scelta degli stranieri.

A termine gara i due allenatori hanno parlato di come debbano ancora mettere a posto molte cose con una preseason che ha visto molte defezioni.

Sulla pagina FB del blog le immagini e le prime considerazioni a fine gara.

La seconda semifinale ha visto un clima ben più caldo con il palazzetto pieno per la gara della squadra di casa.
Milano - Brescia è stata la prima gara ufficiale per la nuova Olimpia dal backcourt spettacolare con Mike James e Nedovic, ma non di Tarcewski, non al meglio, e Jurrells, in recupero.

Abass è partito forte, ma sotto canestro Brooks e Burns hanno dominato Mika.
Kuzminskas è apparso nelle sue giornate di assenza dalla gara mentre Gudaitis è salito di giri lungo il match sfiorando la doppia doppia.

La svolta della gara è stato l'inizio del terzo quarto con Brescia che ha avuto un blackout offensivo di 6 minuti che l'ha portata oltre le 20 lunghezze di distanza dagli avversari.

Nedovic a tratti immarcabile e James degno della sua fama non hanno dato scampo a Brescia che si è trovata a dover affrontare loro due e Micov con un attacco che ha faticato ad avvicinarsi ai 20 punti in un quarto ed ha chiuso con 1/19 al tiro da 3.
Il finale dice 81-59 per l'Olimpia.

Diana a fine gara ha voluto sottolineare come una gara persa non necessariamente sia da buttare, ma che possa dare indicazioni su come migliorarsi, non nascondendo che il disastroso inizio di secondo tempo sia stata la svolta negativa della loro gara.
Pianigiani, invece, è apparso contento della prestazione della squadra nella prima gara ufficiale con James e Nedovic a roster.

Sulla pagina FB del blog le immagini e le prime considerazioni a fine gara.

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