Non solo i muscoli, ma anche la testa


Week 5 è stata l'ennesima settimana con un overtime dei Browns, ma soprattutto una serie di partite che ha dimostrato come nel football siano molto importanti i muscoli, ma, come disse uno spot, "la potenza è nulla senza controllo" e quindi la testa sia altrettanto importante.

Gli esempi di questo fatto sono stati molteplici e per iniziare si può valutare almeno tre situazioni della partita tra Bills e Titans.
L'attacco di una squadra non può prescindere, in questo periodo storico, dal gioco aereo. Se Tennessee non riesce a trovare molto spesso la via per la endzone è perchè sia Mariota che i suoi ricevitori sembrano non essere con la testa in partita.

Ad esempio di questo fatto sicuramente ci sono gli innumerevoli drop dei WR, indubbiamente non di livello eccelso, ma con un Sharpe ed un Davis che devono crescere specie con Walker out.
La situazione che, però, mi ha fatto infuriare in quanto tifoso, ma turbato come amante del gioco è quella successa nel drive poi chiusosi con il primo FG dei Titans.

3rd & 3 sulle 7 avversarie, Mariota è sotto pressione dalla Shotgun, un sack "controllato" lo avrebbe portato nella peggiore delle ipotesi sulle 15 yards con un FG dalle 33, che è automatico per Succop, bene Mariota ha sviluppato un'azione che ha messo a rischio tutto.
Il QB ha effettuato un lancio altissimo con grande probabilità di essere intercettato in una zona senza un WR particolarmente libero da giustificare l'azzardo. 


Mettere così a rischio un drive in redzone per una squadra che fatica ad arrivarci è segno di non essere con la testa nel match. Indubbiamente le scelte del coaching staff non aiutano Mariota, ma il campione deve saper gestire le situazioni.


Chi sicuramente è sempre in partita è Brady che ha raggiunto l'ennesimo traguardo della sua carriera col 500imo TD su lancio.

Il ruolo principe per chi deve essere pronto e concentrato è sicuramente quello del kicker. I K sono sulla sideline per quasi tutta la gara, ma quando vengono chiamati in causa non devono fallire.
Non a caso l'utilizzo dei timeout per togliere la concentrazione nelle azioni di FG è una delle strategie più utilizzate.

Hauschka si è dimostrato freddo nel chiudere la gara a tempo scaduto con il calcio della vittoria per 13-12 contro i Titans mentre la serata storta è stata quella di Crosby.
Il kicker di Green Bay è un giocatore dall'80% nei FG e 97% negli XP, ma domenica ha chiuso con 1/5 e 0/1, segno che se già sul primo errore qualcosa era andato storto, qualcosa nella sua testa si è poi incrinato.
Non è il primo kicker che ha avuto una serata storta in questa stagione ed i suoi colleghi ora sono stati tagliati, vedremo se i Packers perdoneranno un giocatore che è alla corte delle Teste di Formaggio da 12 anni.

Ultima situazione è quella relativa alla sfida tra ricevitori e secondarie, per questo gli esempi sono molteplici dall'inizio dell'anno e stupisce come sia cambiato l'atteggiamento negli ultimi anni.
Iniziamo dai difensori, che sempre più spesso hanno creato le loro carriere coi numeri più che con le coperture, la ricerca dell'intercetto è sempre stata l'azione primaria, ma ora, forse per le nuove regole e l'aumento delle interferenze difensive, si vedono molti giocatori quasi sorpresi di avere la palla avversaria tra le mani.

Quello che, invece, mi stupisce ogni volta è, per i ricevitori, la lettura delle situazioni, ancora una volta una questione di testa!
Lancio, palla in aria, il ricevitore è coperto, vede che non riuscirà a completare il passaggio e... fino a "ieri" avrebbe schiacciato il pallone a terra, meglio un incompleto che un intercetto. 
Ora tutti alla ricerca della ricezione da spettacolo tendono a lasciare la palla in aria sperando di prenderla lo stesso, ma spesso la liberano per il difensore.

Lo sviluppo della Lega ha portato ad avere giocatori più tosti fisicamente, ma attenti che la testa è l'organo più importante in un gioco così tanto tattico e strategico!

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