Dalle stelle alle stalle e viceversa


La scorsa settimana scrissi di come la Lega fosse divisa tra squadre organizzate ed allo sbando, dopo una settimana la mia frase sembra tratta da uno dei quotidiani italiani, quando parlano di calcio ed esaltano giocatori e squadre alla prima grande prova per poi affondarli se giocano male la successiva.

Quello che è successo in week 3, però, ha quasi dell'incredibile con almeno 2 risultati che sembravano impossibili. 

Non parlo della prima vittoria di Cleveland da tempo immemore, ma di quelle di Buffalo su Minnesota e Tennessee su Jacksonville.
Entrambe le sconfitte sono arrivate con le due squadre prive dei loro RB1, ma questo non vuol dire che qualcuno avrebbe potuto pensare che i Bills, in piena crisi, ed i Titans, ancora in confusione tecnica e con una difesa che non scosì affidabile, potessero portare a casa un successo.

Iniziamo con Buffalo, guidata da Allen alla seconda partenza, ha strapazzato Minnesota, che era lanciata verso una buona stagione. I Vikings hanno raggiunto il record di minor numero di giochi di corsa in una partita e dopo un tempo erano già 0-17, per una squadra da playoff questo non era prevedibile.
Quali indicazioni possono arrivare, quindi, da questa gara?
Sicuramente che per Minnesota la strada verso una stagione positiva non sarà così semplice e che Cook sia una pedina per migliorarla, ma lo scorso anno Murray ha dimostrato di essere un giocatore solido, quindi probabilmente i problemi sono altrove.

Per i Bills ora inizia il bello, veder crescere Allen e sperare che non sia come Darnold.
Il QB dei Jets sembrava poter essere il miglior rookie dietro il centro, invece, dopo la prima partita è caduto in disgrazia ed ora sia Allen che Mayfield sono tornati ad essergli considerati migliori. La prima scelta assoluta è entrata acclamata dai tifosi ed ha rotto la maledizione dei Browns, per lui come per il QB dei Bills nulla è ancora definito, ma nell'Ohio e nello Stato di New York lo sperano.

Come Minnesota, anche Jacksonville è tornata sulla Terra dopo l'esaltante vittoria sui Patriots. In una partita senza TD hanno avuto la peggio contro un'incerottata Tennessee.
La gara sembrava essere iniziata bene per i Jaguars, con una difesa devastante che ha messo in crisi Gabbert con quattro sacks nei primi due drive, poi la concussion del QB dei Titans, in campo per l'infortunio di Mariota, ha cambiato le carte e riallineato... verso il basso... la partita.

Mariota, costretto ad entrare in campo, ha fatto le cose semplici e portato la squadra per quattro volte in zona FG per la vittoria finale. La gara, scarica di temi tecnici, ha visto attacchi non esaltanti e difese che hanno chiuso gli spazi, per vincere la AFC South potrebbe anche bastare vista la situazione di Houston e Indianapolis, ma certamente qualcosa dovrà cambiare nelle due squadre.
Intanto Gabbert rimane in concussion protocol e Mariota non sarà ancora al 100%, per i Titans il record di 2-1 sembra essere un vero miracolo.

Rimangono imbattute Miami, che ha superato i Raiders sempre nella notte più nera, Kansas City, con Mahomes che è arrivato al record di più TD nelle prime tre settimane di regular season, ed i Rams, che sembrano essere la vera corazzata della stagione.

La prossima settimana ci saranno gare che potranno chiarire molte situazioni.
Vikings - Rams e Dolphins - Patriots le più importanti, ma anche Browns - Raiders per capire se sia più salda la rinascita di Cleveland o il crollo di Oakland.

Infine per la terza settimana abbiamo visto un OT con Brees che ha portato alla vittoria i Saints su Atlanta e superato Favre per il maggior numero di passaggi completi.

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