THIS IS MARCH MADNESS 2018 - 5 FINAL


Doveva essere la gara tra due delle squadre più in forma del momento e così è stata... nel primo tempo.
La partenza di Michigan ha evidenziato che se c'era un punto debole in Villanova quello era nella difesa sui lunghi e così, come Kansas si era affidata ad Azubuike, il Championship si è aperto nel segno di Wagner.
Dopo i primi 4 minuti il risultato recitava 9-4 per i Wolverines con 7 punti del tedesco. Dove avevano fallito i Jayhawks era stato nel rifiutare il tiro dei piccoli per concentrarsi sul piano-partita, Michigan non ha ripetuto l'errore e così anche i piccoli, nel segno di Abdur-Rahkman, hanno iniziato a macinare e per i Wildcats sono stati minuti di fatica.

Coach Wright ha, quindi, provato anche una zona pressing a tutto campo, ma ad aprire la strada alla rimonta di Villanova è stato il solito blackout offensivo che ogni partita ha colpito Michigan. Un 2-9 dopo metà del primo tempo ha portato a 6.04 dall'intervallo al 23-21 per i Wildcats.
Il tiro da 3 del sorpasso dal 20-21 ha avuto una firma importante per questa partita, quella di Donte DiVincenzo.

Come Arcidiacono due anni fa, la stampa italiana è impazzita per il ragazzo dal cognome nostrano che, uscito dalla panchina dopo quasi quattro minuti ed ha viaggiato al 50% nel primo tempo. Non il 50% al tiro, che ha superato, ma a quella percentuale dei punti della sua squadra chiudendo a 18 all'intervallo quando il tabellone diceva 37-28 grazie all'ultimo parziale di 7-0 per Villanova.

Il secondo tempo ha avuto proprio poco da dire dato che il contraccolpo psicologico per Michigan è stato decisivo, Wagner è piano piano scomparso da campo, anche perchè innervosito dagli avversari, e lo show di Donte si è chiuso con 31 punti e due stoppate da urlo.

Dopo aver raggiunto i 20 punti di vantaggio per i Wildcats la gara si è formalmente chiusa, 79-62 il risultato, diventando una passerella per i tanti ragazzi che usciranno dal college tra i quali, non facendo facili previsioni sugli Jr, il senior Abdur-Rahkman.

Muhammad-Ali Abdur-Rahkman lo avevamo visto dal vivo in Italia quattro anni fa e da allora è migliorato dimostrandosi efficace in questa grande stagione dei Wolverines. Per lui non sappiamo se ci sarà la NBA, ma rimarrà indelebilmente tra le pagine di questo blog come uno dei talenti cresciuti negli anni collegiali.




Dopo questo piccolo ricordo dell'esordio di Adbur-Rahkman torniamo a festeggiare il meritatissimo successo della squadra indubbiamente più forte di questa stagione: Villanova.
Il successo è dovuto ad un grandissimo potenziale offensivo unito ad una difesa di squadra molto attenta a nascondere i propri problemi.

Per concludere non possiamo che fare come ogni anno lasciandovi assaporare il magnifico video One Shining moment che ripercorre la Madness.


Il college basket torna su Rushandslam la prossima stagione, ma prima non mancherà l'appuntamento con il College Basketball Tour 2018!

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