Terminato il secondo round ci apprestiamo a seguire le Sweet16 non senza che la prima settimana di Torneo ci abbiano stupito con upset incredibili e buzzer-beater che hanno fatto balzare sulla sedia chi stava seguendo la gara.
I quattro Regional hanno vissuto situazioni contrapposte con l'East che ha. per ora, mantenuto una situazione "normale" fino ad arrivare al South che ha perso tutte le quattro top seed.
Quello che appare dalla folta serie di risultati inaspettati è, comunque, che siano arrivate alle Sweet16 le squadre più in forma. Sembrerebbe una ovvietà, ma l'uscita di molte favorite è coincisa con la loro precedente caduta nel torneo della loro conference con l'unica eccezione, forse, per la ACC.
Iniziamo, quindi, a vedere proprio la conference che ha portato ben quattro squadre alla seconda settimana pur perdendo le finaliste del proprio torneo.
La squadra che ha dominato la ACC ed il ranking è stata Virginia e questa si è trovata col seed #1 overall nel South regional.
Appena iniziato il Torneo i Cavaliers hanno perso Hunter e poi la prima partita contro UMBC, seed #16. La storicità dell'evento è stata resa epica dallo scarto inflitto dai vincitori alla miglior difesa della Lega, un +20 che non è apparso il solito colpo della Cinderella col buzzer-beater allo scadere.
Uscita di scena Virginia tutti si sarebbero aspettati per questo regional Arizona o Cincinnati come favoriti, ma prima Buffalo ha escluso i Wildcats, che a parte Ayton hanno chiuso la stagione in mezzo alla bufera, poi domenica Nevada ha cancellato la AAC dal tabellone.
Il South è quindi diventato territorio della SEC e si sarebbe ipotizzato di Tennessee in arrivo col seed #3, ma quale è la squadra di quella conference più in forma? Kentucky, vincitrice del torneo, e unica superstite alle Sweet16 insieme con Texas A&M. Forse gli Aggies sono una delle sorprese maggiori dato la stagione sottotono ed il torneo concluso alla prima gara.
Texas A&M affronterà Michigan, vincitrice del torneo della BIG10 nella finale con Purdue, altra squadra approdata alla seconda settimana pur con la tegola dell'infortunio serio di Haas.
Nel West sono tornate a salire le quotazioni di Gonzaga che affronterà Florida State puntando al ritorno alle Final Four dopo aver visto Xavier uscire di scena.
South e West hanno perso i primi due seed mentre gli altri regional hanno ancora le proprie favorite in corsa, nel nome della Big XII e degli outsider della ACC.
Nell'East Villanova ha dimenticato le tante stagioni deludenti al Torneo e si conferma una realtà del college basket. I Wildcats dovranno battere almeno una squadra della Big XII, West Virginia e, nel caso che Texas Tech superi Purdue, dovranno ripetersi alle Elite8.
Nel Midwest la favorita rimane Kansas, forse anche per la vittoria finale.
I Jayhawks affronteranno tutto ciò che rimane della conference di Virginia e North Carolina, prima Clemson, quarta classificata, e poi la vincente tra Duke e Syracuse, in arrivo dalle first four.
In conclusione occorre tornare al South Regional, per parlare di Loyola-Chicago, già pronosticata da Rushandslam come probabile sorpresa alle Sweet16, ed ora con la grande occasione di giocarsi tutto per arrivare a San Antonio dato che appare sullo stesso livello di Nevada, avversaria della prossima partita.
Come ogni anno vediamo la situazione delle varie conference:
ACC 4 (Clemson, Florida State, Duke e Syracuse)
Big XII 4 (Kansas, Kansas State, Texas Tech e West Virginia)
SEC 2 (Kentucky e Texas A&M)
BIG10 2 (Purdue e Michigan)
Big East 1 (Villanova)
Missouri Valley 1 (Loyola-Chicago)
Mountain West 1 (Nevada)
WCC 1 (Gonzaga)
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