Che vinca il migliore, ecco il tabellone NCAA 2018


Mai come quest'anno il tabellone NCAA ha avuto vincitori e vinti già nella sua compilazione.
Non sono infatti poche le polemiche circa qualche esclusione eccellente, tutte prontamente accasatesi al NIT, a fronte di college che non si sarebbero meritati l'invito al ballo.

Non possiamo che partire, quindi, dagli esclusi.
Quest'anno si sarebbe pensato che molte mid-major potessero prendere parte alla Madness e così è stato, con Rhode Island, perdente contro Davidson al torneo di conference, ma comunque invitata, e tutte e tre le "corazzate" della AAC, Cincinnati (automatic bid n.d.r), Houton e Wichita State, presenti. 
Appare, quindi, discutibile la rinuncia alla chiamata di St Mary's, sconfitta da BYU al torneo di conference, ma comunque seconda forza della WCC, e soprattutto della squadra che ha guidato la Conference USA in regular season, presente nell'ultimo ranking stagionale, ma sconfitta ai quarti del suo torneo: Middle Tennessee State.

Per parlare delle altre squadre si potrebbe ipotizzare che le chiamate at-large siano state "guidate" per evitare future polemiche preferendo non scegliere squadre con la spada di Damocle delle indagini FBI. Per questo motivo, se Arizona ha vinto l'automatic bid, ecco che restano fuori Oklahoma State, USC e Louisville.
In particolare USC, seconda forza della PAC-12, avrebbe dovuto partecipare, ma la conference è stata particolarmente penalizzata con presenti solo la già citata Arizona e la coppia UCLA ed, a sorpresa vista la sua seconda metà di stagione, Arizona State in campo già nelle first four.

Detto questo delle assenti, appare sorprendente la chiamata, oltre ad Arizona State, di Syracuse, avversaria dei Sun Devils nella prima gara, e delle due della Big XII, conference molto valorizzata al contrario della PAC-12, Texas ed Oklahoma. Entrambe hanno chiuso con un record di 8-10 con i Sooners che hanno una striscia di 4-11 nel finale.

Andiamo a vedere i quattro regionals per capire chi possa raggiungere le Final Four di San Antonio. 

Il South Regional è della numero #1 assoluta: Virginia.
Il regional vede concentrato nella parte alta il gruppo delle favorite con un possibile secondo turno con la super sfida tra Kentucky-Arizona, la vincente affronterà, quindi, i Cavaliers.
La parte bassa dovrebbe essere una sfida tra Tennessee e Cincinnati, ma occhio a Nevada-Texas che potrebbe generare la mina vagante del regional, ma forse chi farà più di un upset sarà Loyola-Chicago che al primo turno troverà una non irresistibile Miami.

Ad Est ecco Villanova con la #1. I Wildcats sono i grandi favoriti del regional, ma questo lato del tabellone potrebbe essere una gara a chi evita passi falsi visto che sono presenti squadre che hanno fatto molto bene, ma che spesso a marzo si sono perse. Purdue, le due della Big XII Texas Tech e West Virginia dovranno rimanere concentrate, ma occhio a Wichita State!

Xavier è la numero #1 ad ovest in un regional che sembra essere fatto per North Carolina. Poche squadre sembrano essere attrezzate come Musketeers e Tar Heels, ma le due squadre della BIG10 presenti non saranno avversario facile. Michigan ed Ohio State sono cresciute col tempo e dovranno tenere alto il gonfalone della loro conference.

La BIG10 vede quella che è considerata la sua miglior squadra Michigan State inserita nel Midwest regional.
Il regional che ha Kansas come numero #1 appare il cosiddetto girone di ferro con Jayhawks e Spartans in compagnia anche di Duke. La partita delle sweet 16 tra Michigan State e Duke sarà una gara cruciale per il regional.
In questo regional andrà la vincente della first four tra Arizona State e Syracuse che potrebbe anche avanzare fino a sfidare gli Spartans dopo la gara contro una TCU, apparsa in calo. Se parliamo di sfide suggestive non possiamo non nominare anche altre gare quali Rhode Island, delusa dal suo torneo di conference, contro Oklahoma e Clemson-Auburn probabile designazione dell'ousider del Midwest dopo il secondo round.

Definire una favorita è difficile dato che abbiamo Virginia con UK ed Arizona, Xavier con North Carolina, Villanova contro alcune sorprese dell'anno e Kansas addirittura con Michigan State, Duke, ma come sempre non possiamo che aspettarci le Cenerentole che scompagineranno tutti i bracket.

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