NFL, non solo corazzate


La NFL ogni anno ha le proprie favorite e negli ultimi anni sembra che siano quasi sempre le stesse le squadre che aspirano ad arrivare fino in fondo.
La sesta settimana ha dimostrato che quest'anno anche le squadre che sembravano lottare per la prima scelta assoluta al draft hanno qualcosa di buono su cui lavorare per un prossimo futuro.
A parte Cleveland, che continua a non rimanere in partita oltre il kickoff, squadre come Jets, Bears o i 49ers, ancora senza vittorie, hanno fatto partite di livello ed hanno sfiorato o conquistato la vittoria.

I Jets hanno fatto tremare New England e solamente la coppia Brady-Gronkowsky oltre qualche fischio non particolarmente convincente hanno impedito il sorpasso in AFC East da parte di quella che molti consideravano la squadra più scarsa della Lega e che, comunque, ha un record di 3-3.

Per i Bears, altra squadra piena di problemi, è invece arrivata la seconda W. Contro i Ravens sembrava tutto perduto quando Campanaro ha corso per 77 yds e poi lasciato alla conversione da 2 punti il pareggio nel quarto quarto. Nell'overtime, Howard ha dimostrato di essere un RB di alto livello ed ha lasciato la squadra in una posizione adatta al FG decisivo di Barth.
Il record dei Bears è ora 2-4, ma la division ha appena perso Bradford, con Minnie sul 4-2, e Rodgers, che non potrà guidare i Packers oltre le 4 vittorie attuali.

Ancora senza vittorie i 49ers, ma contro i Redskins ci sono andati molto vicini. Il problema lampante sembrava essere quello dietro il centro, ma la prestazione di Beathard, probabile prossimo starter, ha dimostrato che è la difesa il problema nella Baia. Il post-Bowman non poteva iniziare peggio.

Record positivo per una squadra a cui nessuno dava credito: Miami. Una volta perso Tannehill e con l'acquisizione del sempre discusso Cutler, che era già ufficialmente ritirato, nessuno avrebbe pensato di vederli vincere ad Atlanta risalendo da uno 0-17. 

In week 6, la sfida tra Jaguars e Rams ha visto due squadre che si sono affrontate a viso aperto tra giocatori in forma, Goff, Gurley e Fournette, special team decisivi, i Rams del primo tempo sono stati avanti grazie ad un KO return ed un punt bloccato, e giochi offensivi ben strutturati, anche coadiuvati da qualche trick.

Continuano a deludere i Ravens, con Flacco che sembra l'ombra di se stesso e non sembra essersi ancora ripreso dalla brutta figura londinese.
C'è, però chi sta peggio: Oakland!

I Raiders erano partiti per vincere e si ritrovano 2-4 ed un rientro frettoloso di Carr per cercare di recuperare. Per Derek, come per Mariota, la squadra ha fatto di tutto per ributtare il proprio starter QB in campo, consci di rischiare di perdere il treno buono per una stagione positiva.
Vedremo come reagiranno alla perdita dei loro leader Green Bay, Minnesota e Tampa Bay, che ha visto uscire Winston per fare posto all'eterno Fitzpatrick.
Per Ryan 3 TD ed una rimonta non completata anche per colpa dei 2 intercetti, ma i Buccaneers erano partiti con ben altre aspettative per la stagione.

Tante sorprese e tantissimi infortuni in questa stagione ancora senza un vero padrone. 

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