International Series 2017 - RUSHANDSLAM LIVE


Dopo qualche settimana finalmente Rushandslam parla della trasferta londinese.
Questo articolo esce dopo il post su facebook che ha palesato tutta l'amarezza per uno spettacolo che, al decimo anno nono per Rushandslam ed alla decima partita vista, ancora sembra non essere pienamente soddisfacente. Non vuole essere una mera ripetizione delle parole dette anche nel 2014, ma raccontare cosa voglia dire andare a Londra a vedere l'NFL e trovarsi contenti a metà.

Per un italiano raggiungere Londra non è certo un fatto economicamente poco dispendioso, ma la passione nostrana, pur magari inferiore a quella tedesca, è comunque grande e, quindi, ogni anno siamo in molti a partire.
Una volta arrivato nella Capitale inglese ci si aspetterebbe di vedere la festa che l'NFL promette, ma non tutte le gare hanno questa fortuna, come se ci fossero tifosi che spendono soldi per biglietti non propriamente economici migliori di altri.

Una volta passata l'amarezza della mancata presenza della festa a Regent Street ecco che ogni tifoso che si rispetti corre al Nike store per cercare di comprare qualche maglietta e lì trova una serie di jersey delle diverse squadre, ma solo un giocatore per le squadre non presenti e spesso non il più rappresentativo.

Quello che conta, però, è l'atmosfera e questo è una cosa che si respira ad ogni incrocio in cui vedi tanti, tantissimi tifosi che girano con la maglia della propria squadra.

La domenica, poi, arriva la partita ed è quando si va allo stadio che si vive lo spirito americano della gara, con tifosi di ogni squadra che giocano e scherzano tra loro.
Infine, le scorse volte, ci si avviava a fare i "veri" acquisti allo shop ufficiale, ma quest'anno i tanti problemi hanno allungato questa parte ed in pratica alla prima gara il tempo medio di presenza in coda è stato di 2 ore. I fortunati che hanno deciso di raggiungere comunque le casse si sono trovati davanti una scena desolante: scatole vuote, taglie finite e non tutto il merchandising presente. 
Questo caso può anche essere stato corretto nella partita successiva, ma la questione rimanda all'assenza della festa in Regent Street.

Tutti, però, arrivano allo stadio per una cosa: la gara!
Quest'anno la partita non è stata equilibrata, ma è stata comunque piacevole, con Jacksonville che ha messo in mostra un'ottima difesa ed un attacco equilibrato ed una Baltimora frastornata dalla forza dell'avversaria.


Il rookie Fournette, valido su corse e ricezioni, ed un Ramsey. che ha dimostrato quanto di buono fatto al College. hanno allietato il pubblico e palesato la crescita di una squadra che ha puntato molto della sua ricostruzione sui giovani.


Sicuramente le indicazioni di questa gara non sono identificative dell'intera stagione, ma fa piacere finalmente vedere i Jaguars non sfigurare nella trasferta londinese, per loro ormai consueta!

Concludo dicendo ancora una volta che non approvo l'orario separato dal resto delle partite e vi rimando alle foto ed ai video sulla pagina FB.

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