Coach McCaffery aveva promesso nel precedente articolo sul blog che la versione degli Hawkeyes presente in Italia sarebbe stata la più talentuosa dal 2010 quando ha preso le redini della squadra, Rushandslam è andato, quindi, a vedere Iowa nella partita di Vedano Olona contro una squadra di giocatori di serie B e C con qualche ospite straniero.
Cook, il miglior realizzatore dietro a Jok lo scorso anno, e McCaffery avevano evidenziato l'arrivo di due giocatori per il pitturato, Garza e Nunge, che avrebbero aumentato la competitività nel ruolo, ma forse il coach aveva dimenticato di parlare dell'arrivo di suo figlio, un play tra i migliori del Paese che sembra essere la vera arma in più della squadra.
Andiamo a vedere gli spunti dati dalla partita rimandando, come sempre, al prossimo articolo le valutazioni sui singoli giocatori.
Fin dal principio Iowa ha palesato che non ci sarebbe stato spazio per la sperimentazione, ma che ci sarebbero stati due quintetti, più o meno equilibrati, alternati con regolarità sul campo.
Il primo era composto da McCaffery, Williams, Uhl, Cook, uscito per infortunio e sostituito da Garza nell'immediato e Nunge successivamente, e Kriener ed il secondo da Bohannon, Moss, Wagner, Baer e Garza.
La vera sperimentazione è avvenuta, quindi, in difesa dove McCaffery ha alternato alla uomo anche qualche difesa a zona, pronta ad accoppiarsi dopo uno o due passaggi.
Come spesso si vede a livello collegiale, Iowa non ha portato in campo schemi capaci di imbrigliare il proprio flusso di gioco, ma alcuni principi pronti a lasciare spazio al talento dei giocatori. Vediamone alcuni:
DIFESA IN AREA
Le difese a zona provate avevano come principio fondamentale quello di riempire l'area, quindi in base a dove si trovava il "centro" avversario, o meglio chi veniva marcato da Kriener o Garza, si trovavano a stazionare nel pitturato o Garza o Baez o Kriener. A questi giocatori anche il compito di recuperare subito in caso di difesa a pressing a tutto campo.
AIUTO E RECUPERO
Questo aspetto difensivo è quello che avrebbe potuto creare più problemi per i ragazzi di Iowa dato che spesso il recupero del lungo sotto canestro arrivava leggermente in ritardo. Alla velocità in cui giocheranno alcune della avversarie in Division I questo potrebbe essere un punto debole.
Comunque sui pick and roll e nella difesa a tutto campo Garza, Cook e Kriener andavano sempre in aiuto flash prima di recuperare, segno di un lavoro tattico su questo aspetto.
Si vedrà se questo aspetto sia dovuto al fatto che, qualche volta di troppo, le guardie sono cadute sulle prime finte degli avversari se lasciate sole.
ATTACCO VELOCE
A prescindere dal canestro subito o dalla palla recuperata, l'indicazione principale per l'attacco degli Hawkeyes è stata quella di correre subito dall'altro lato del campo. Questo ha portato anche alcuni momenti con diverse palle perse da parte dei giocatori statunitensi.
DOPPIO BLOCCO
Una volta visto che la soluzione iniziale in velocità non era praticabile lo schema d'attacco principale prevedeva la partenza con il doppio blocco, in genere dal lato destro, per liberare la guardia ed eventualmente sviluppare o il tiro o il passaggio sulle tacche al centro. Sul ribaltamento la guardia avrebbe potuto prendere nuovamente il blocco per andare verso il lato forte.
La squadra italiana ha provato anche a schierare una zona, ma questo è coinciso con l'entrata delle seconde/terze linee e quindi non è stato possibile valutare come i ragazzi di Iowa sappiano attaccarla.
Vi rimando alla pagina FB del blog per vedere le foto della serata ed inoltre anche alla valutazione dei giocatori prossimamente qui su Rushandslam.
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