College Basketball Tour 2017 - Kansas


Dopo aver parlato della partita di Kansas al College Basketball Tour 2017 ecco le sensazioni che hanno dato alcuni dei protagonisti della gara in maglia Jayhawks.

Lagerald Vick: iniziamo con l'MVP della gara. Vick ha chiuso con 18 punti, ma forse qualcuno si potrebbe non essere accorto della sua produzione dato che ha giocato con una semplicità disarmante. Partito in quintetto ha dimostrato di poter giocare da play o da guardia ed, infatti, Coach Self lo ha tenuto in campo spesso in campo. Vick non è uno dei nomi più attesi ed anche nelle prime parttie non aveva avuto una grande produzione di punti, ma non a caso si è presentato nella gara col miglior plus/minus della squadra, mantenendo alla fine di questa terza gara 30 come valore in questa statistica.

Devonte' Graham: ecco il giocatore che dovrebbe guidare la squadra. E' stato uno dei protagonisti a litigare col ferro, ha cercato di creare un po' d'ordine in campo quando ha visto che non riusciva a segnare. Una prova sottotono, ma ha dimostrato di poter essere protagonista anche in serate no.

Sviatoslav Mykhailiuk: avrebbe voluto andare in NBA, ma aveva lasciato la porta aperta ed a Lawrence lo hanno riabbracciato volentieri. Tiratore da 60% nelle prime gare ha sparato a salve chiudendo con un 3/12 con 1/7 da 3, gli schemi sono tutti per lui e molte partite dipenderanno dal suo tiro sugli scarichi. Il giocatore c'è, anche in difesa (4 recuperate n.d.r.), sarebbe piaciuto vederlo più cecchino, ma in questa occasione non serviva.

Malik Newman: che bel giocatore! Gioca tutti i ruoli dall'1 al 3 senza problemi, in difesa riesce a disturbare sia il palleggio del play che la ricezione ed il tiro delle guardie. In attacco riesce a tirare sia creandosi la situazione che sugli scarichi, il giocatore che serviva per tenere alto il blasone della squadra. Per Newman qualche problema nel tiro da 3 e questo sarà ciò su cui lavorare perchè potrebbe essere l'arma per renderlo un vero top player per la prossima stagione.

Billy Preston: il freshman di Kansas che ha più impressionato per le sue qualità sia in attacco che in difesa. Self gli ha chiesto tanti minuti da 5 e lui ha risposto presente mettendo tutta l'energia che poteva. In difesa è capace di reggere contro i centri puri mentre in attacco riesce a dare ritmo al gioco. Sicuramente dovrà migliorare al tiro, specie se giocherà da 4 nel canovaccio di Self, ma è pur sempre al primo anno.

Marcus Garrett: l'altro atteso freshman ha deluso, non tanto per talento, che non è apparso come quello di Preston, quanto per la voglia. Apparso mollo e fuori dalla partita ha rischiato di chiudere la parttia senza statistiche. Self lo mette poco in campo e se vorrà dimostrare il suo valore dovrà entrare in campo con maggiore convinzione.

Mitch Lightfoot: il centro pure che Self ha avuto in questa gara ha da subito dominato a rimbalzo e nel pitturato. Si è visto che, forse, fisicamente non può reggere oltre il 25 punti, ma è un giocatore su cui puntare, che con Azubuike potrà lottare con alcune squadre più attrezzate sotto canestro.

Ricordo di andare a vedere le foto sulla pagina FB del blog ed ai prossimi articoli sul CBT.

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