L'evento che Rushandslam ha vissuto Live lo scorso sabato non è quello classico che la FIDAF ci fornisce durante la stagione del football americano.
Così come succede da diversi anni per il college basket, una squadra di Division I, i Michigan Wolverines, è sbarcata in Italia per una serie di allenamenti, che in questo periodo sono severamente regolati, di cultura, il soggiorno nel nostro Paese è per molti di questi ragazzi un'occasione unica per visitarci, e di spettacolo per i tanti tifosi che amano lo sport universitario americano.
L'occasione non è stata, come nel caso del College Basketball Tour, quella di un match tra il college ed una selezione o una squadra italiana, ma esclusivamente una serie di allenamenti.
Sabato, nella cornice della Stadio dei Marmi, Michigan ha aperto le porte anche ad un pubblico di tesserati per due ore di scrimmage.
Giocatori di molte squadre italiane hanno potuto, quindi, vedere una routine durata due ore in cui si è visto il metodo di lavoro dello staff di Coach Harbaugh.
Per Rushandslam è stata anche l'occasione per sentire dal vivo cosa pensa di questa esperienza Harbaugh e per osservare dal vivo una delle più forti squadre del panorama NCAA.
Il Coach ha esaltato la possibilità per i ragazzi di stare insieme non solo per allenarsi.
Le parole che ha detto su come questo viaggio sia stato importante per il gruppo hanno abbracciato, anche, un segnale più ampio che lo sport può dare in quanto linguaggio universale.
Alcune domande poste ad Harbaugh sono state anche più taglienti di quelle scontate su cosa significhi questo viaggio per lui e per i ragazzi, ma, con la grande disponibilità che ha dimostrato in tutto il suo periodo a Roma, ha saputo comunque saputo rispondere un maniera molto diplomatica. Mi riferisco alla questione sulla grande quantità di denaro che questo viaggio abbia coinvolto, ma, come detto, la risposta è stata decisamente in linea con quanto ci si dovrebbe aspettare da una persona come lui.
I soldi che si sono spesi non sono stati solamente rivolti esclusivamente al lavoro sul campo, ma sono serviti per l'educazione e la crescita personale dei ragazzi. Questo il concetto che il Coach ha voluto sottolineare e che ha trovato la sua realizzazione delle tante iniziative a cui i ragazzi hanno presenziato.
Successivamente Harbaugh ha imbracciato il suo megafono ed ha guidato lo scrimmage che verrà descritto nel prossimo articolo.
Tutti hanno quindi potuto vedere una serie di esercizi compiuti dalla squadra bianca, formata da giocatori della difesa, e blu, con quelli dell'attacco. Esercizi che per i non appassionati hanno potuto, a volte, sembrare ripetitivi, ma che evidenziano come ad ogni livello sia la ricerca dell'automatismo nella ripetizione di alcuni gesti ciò che ogni squadra debba perseguire.
Il pubblico, sotto uno splendido Sole, ha potuto anche vedere alcune azioni per chiudere un'esperienza che si spera che si potrà ripetere.
Rushandslam è stata diverse volte a vedere partite NFL, ma quanto visto sabato è stato uno spettacolo diverso dato che comunque si è visto tutto il lavoro che si ha dietro alle gare che si possono vedere in tv. Si è inoltre potuto confermare quanto già si vede durante il College Basketball Tour, ovvero una dimensione più umana dei protagonisti con coach e giocatori che si sono sempre dimostrati disponibili per tutti, addetti ai lavori e tifosi.
Vi rimando quindi al prossimo pezzo in cui si descriverà come è avvenuto l'allenamento di sabato pomeriggio.
L'occasione non è stata, come nel caso del College Basketball Tour, quella di un match tra il college ed una selezione o una squadra italiana, ma esclusivamente una serie di allenamenti.
Sabato, nella cornice della Stadio dei Marmi, Michigan ha aperto le porte anche ad un pubblico di tesserati per due ore di scrimmage.
Giocatori di molte squadre italiane hanno potuto, quindi, vedere una routine durata due ore in cui si è visto il metodo di lavoro dello staff di Coach Harbaugh.
Per Rushandslam è stata anche l'occasione per sentire dal vivo cosa pensa di questa esperienza Harbaugh e per osservare dal vivo una delle più forti squadre del panorama NCAA.
Il Coach ha esaltato la possibilità per i ragazzi di stare insieme non solo per allenarsi.
Le parole che ha detto su come questo viaggio sia stato importante per il gruppo hanno abbracciato, anche, un segnale più ampio che lo sport può dare in quanto linguaggio universale.
Alcune domande poste ad Harbaugh sono state anche più taglienti di quelle scontate su cosa significhi questo viaggio per lui e per i ragazzi, ma, con la grande disponibilità che ha dimostrato in tutto il suo periodo a Roma, ha saputo comunque saputo rispondere un maniera molto diplomatica. Mi riferisco alla questione sulla grande quantità di denaro che questo viaggio abbia coinvolto, ma, come detto, la risposta è stata decisamente in linea con quanto ci si dovrebbe aspettare da una persona come lui.
I soldi che si sono spesi non sono stati solamente rivolti esclusivamente al lavoro sul campo, ma sono serviti per l'educazione e la crescita personale dei ragazzi. Questo il concetto che il Coach ha voluto sottolineare e che ha trovato la sua realizzazione delle tante iniziative a cui i ragazzi hanno presenziato.
Successivamente Harbaugh ha imbracciato il suo megafono ed ha guidato lo scrimmage che verrà descritto nel prossimo articolo.
Tutti hanno quindi potuto vedere una serie di esercizi compiuti dalla squadra bianca, formata da giocatori della difesa, e blu, con quelli dell'attacco. Esercizi che per i non appassionati hanno potuto, a volte, sembrare ripetitivi, ma che evidenziano come ad ogni livello sia la ricerca dell'automatismo nella ripetizione di alcuni gesti ciò che ogni squadra debba perseguire.
Il pubblico, sotto uno splendido Sole, ha potuto anche vedere alcune azioni per chiudere un'esperienza che si spera che si potrà ripetere.
Rushandslam è stata diverse volte a vedere partite NFL, ma quanto visto sabato è stato uno spettacolo diverso dato che comunque si è visto tutto il lavoro che si ha dietro alle gare che si possono vedere in tv. Si è inoltre potuto confermare quanto già si vede durante il College Basketball Tour, ovvero una dimensione più umana dei protagonisti con coach e giocatori che si sono sempre dimostrati disponibili per tutti, addetti ai lavori e tifosi.
Vi rimando quindi al prossimo pezzo in cui si descriverà come è avvenuto l'allenamento di sabato pomeriggio.
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