Le Finals 2017 in una brutta NBA


Come da pronostico, le Finals vedranno affrontarsi Warriors e Cavaliers.
E' da agosto scorso che tutti sapevano che la stagione sarebbe finita così, ma solo ora, dopo dei pessimi playoff, ne abbiamo la certezza!
Sarà la terza ripetizione della serie e questa volta anche Durant prenderà parte alla contesa.

Vediamo però cosa sia successo nelle finali di Conference: nulla!
La perdita delle loro star da parte di Spurs e Celtics hanno tolto ogni brivido alle sfide ed una difesa sempre più simile a quella di una minors ha lasciato via libera per la sfida che ci prestiamo a seguire.

I problemi della NBA attuale possono essere riassunti in questa stagione dove l'epilogo scontato non fa che disaffezionare il pubblico ad un prodotto che per anni ha tenuto la propria asticella ad un livello molto elevato.
Prima di fare il pronostico per le sfide che decideranno l'assegnazione dell'Anello, andiamo ad esaminare cosa stia succedendo in questa Lega.

I problemi della NBA ricoprono quasi tutti gli aspetti dal draft ai playoff, vediamo 5 punti caldi su cui Silver dovrà riflettere:

1) DRAFT
Ormai le scelte sono colme di freshmen che spesso non hanno ancora dimostrato nulla a livello NCAA, figuriamoci se possono entrare in maniera dirompente al livello superiore.
Anche il prossimo draft vede i nomi di Fultz, Ball, Fox, Jackson, Monk e molti ragazzi giovani, di talento, ma spesso carenti sotto il profilo della tecnica e della capacità di gestione della gara.

Senza andare nel profondo, basta guardare quanti dei top freshmen del draft della scorsa stagione sano realmente stati all'altezza delle aspettative ed i molti senior snobbati, forse, se la ridono!

Se si vorrà alzare il livello medio della Lega si dovrà eseguire una vera rivoluzione generazionale, mandando magari in "pensione", ovvero senza ricoprirli di soldi oltremisura, i tanti veterani che alla fine sono quelli che spostano gli equilibri nelle squadre che cercano la pedina mancante, si pensi ad esempio a Korver, ed iniziare a scegliere rookies più pronti, anche a costo di avere scelte più "vecchie" rispetto a quelle dell'anno precedente.

Forse il ritorno al college di alcuni top prospect, Swanigan che ha aspettato ancora un anno anche se perderà delle posizioni rispetto a quelle che avrebbe avuto l'anno passato solamente per il suo anno in più, potrà far suonare qualche campanello di allarme nella testa dei GM.

2) Il mercato NBA dei veterani
OK, è sempre successo, ma ora la frustrazione delle star per l'Anello sta iniziando a creare un divario gigantesco tra i top team e le altre squadre, saccheggiate dei loro big!
La dignità dei Grandi perdenti è sempre stata una delle chiavi della bellezza della NBA negli anni passati ed anche i vari Malone e Peyton, alla ricerca di un titolo, hanno deciso di cambiare squadra solamente a carriera agli sgoccioli, ora le star non riescono ad aspettare un lustro e già piangono per poter andare in una contender.
La corte di LeBron è piena di giocatori che erano star nelle proprie squadre, che cavalcano LBJ per vincere la stagione. Lo stesso King James per vincere ha sempre cercato di portarsi a casa almeno altre 2 superstar, come a Miami con Wade e Bosh.

L'altra finalista ha aggiunto Durant per poter creare la squadra che doveva essere perfetta, nel breve futuro lo sapremo, ma ha allargato ancora di più il divario con le altre squadre ad Ovest e non solo.
Oltre 14 punti di divario e solamente una sconfitta in 25 gare sono i numeri che evidenziano come non ci sia stata storia tra Cavaliers-Warriors e le avversarie.

3) La tutela delle Star
L'arbitraggio, il riposo ed una sorta di rispetto generalizzato, questo è stato il trattamento riservato ai big in questa stagione NBA.
L'arbitraggio ha sempre strizzato un occhio alle superstar, ma ora si sta elevando ad una vera e propria tutela. Ogni contatto ad una superstar è stato sistematicamente fischiato, Harden ci ha fatto una stagione con la sua cascata di tiri liberi ed ogni parola da parte dei top players è stata accolta dagli arbitri.
Questo ha anche cambiato il tifo da parte dei fans che si sono scagliati contro Pachulia per un contatto, casuale o cercato, con Leonard che ha demolito la serie tra Warriors e Spurs, quando negli anni passati questo tipo di scontri era all'ordine del giorno.

Il riposo durante la regular season è stato un altro argomento caldo intorno a febbraio/marzo.
Le Star devono riposare una partita ogni tanto? NO! Non lo hanno mai fatto e la stagione è di 82 gare non da ieri.
Il rispetto verso chi compra il biglietto per la regular season, che già spesso non vede una grande intensità in campo, deve essere portato avanti mandando in campo sempre i migliori giocatori possibili, anche in una gara tra la miglior squadra della stagione e la peggiore.
Inoltre negli stati uniti, così come piano piano sta succedendo in Italia, i fantasy games spostano grandi quantità di denaro e questi riposi creano un problema.

4) L'All Star Game
Il disastro degli ultimi All Star Game è sotto gli occhi di tutti ed è stato già trattato nel blog.
Competizione assente nelle due gare, giovani e Star, una gara delle schiacciate a gara in corso in uno contro zero, giocatori che si scansano e punteggio stellare sono cose che rovinano quella che dovrebbe essere una passerella per la Lega, che dovrebbe mettere in mostra i propri gioielli.

5) Difesa e playoff
Un tempo si aspettavano i playoff per veder salire il livello delle difese, ma ormai chi difende? Gira online l'immagine del canestro di LBJ contro Boston in cui con una finta sposta il difensore e poi va ad appoggiare libero a canestro.
Questo non sarebbe mai successo qualche anno fa.
Va anche detto che ormai l'assenza di giocatori nel pitturato è diventata cronica con l'assenza di centri veri, i 3 secondi difensivi, le nuove regole sui contatti e la nuova tipologia di giocatori con guardie di 2.05 che giocano fuori dall'arco.

In NCAA i centri ci sono ed alcuni sono anche in lista nel draft, ma non sono così appetibili come dovrebbero! Tutti, in questa stagione, abbiamo ammirato Embiid, il problema è che qualche anno fa sarebbe stato normale vedere in campo quel tipo di giocatore, ma adesso la nuova filosofia della NBA ne limita l'appeal.

Questi sono solo alcuni appunti che evidenziano come i proprietari debbano riunirsi per poter risollevare la Lega dopo queste Finals tra Cavaliers e Warriors.

Ma come finiranno le Finali?
Sarebbe da dire che saranno equilibrate e vincerà Golden State che dopo il flop post 3-1 della scorsa stagione ha aggiunto anche Durant, ma credo che sarà James a portare a casa l'Anello.

La vittoria di Cleveland dovrà evidenziare ancora di più che non si vince solo aggiungendo star, punto 2, ma paleserà ancora una volta il potere fisico di James che ogni stagione, come da punto 3, vive di rispetto da parte di giocatori ed arbitraggio che ne fanno esplodere il talento già ampiamente presente.

Il pronostico dice 4-2 Cavaliers e poi si vedrà se la Lega voglia realmente cambiare oppure arriveranno gli ennesimi giocatori ancora grezzi che scompariranno nella memoria dei futuri tifosi.

Voi cosa ne pensate dei problemi della NBA? Vi piace una stagione con questo tipo di playoff? Scrivete sulla pagina FB del blog o su twitter!

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