THIS IS MARCH MADNESS 2017 - 2


Eravamo rimasti con un primo round con poche sorprese ed una BIG10 che confermava quanto fatto in stagione... poco!

Ora, alle porte delle Sweet16, possiamo parlare di una BIG10 che sta giocando alla pari delle altre power conference.
La BIG10, infatti, mantiene ancora tre squadre in gara per la vittoria finale e lo fa con due delle sorprese di questo Torneo.
Sabato, Wisconsin ha superato i Campioni in carica di Villanova, che sono tornati ad essere una squadra bella a metà quando si arriva a metà marzo, ed ora si troverà di fronte una squadra sicuramente alla portata di Hayes e compagni come Florida.
Il giorno successivo ha, invece, visto il successo auspicabile di Purdue su Iowa State e l'upset di Michigan su Louisville. I Wolverines stanno vivendo un finale di stagione strepitoso partito dalla vittoria del torneo di conference ed ora continuato alla seconda settimana del Torneo.

Abbiamo passato una stagione con la ACC che, con almeno 6 squadre nel ranking, aveva il maggior numero di college nella top 25.

Ora, alle porte delle Sweet16, possiamo parlare di come solamente North Carolina sia riuscita a mantenere, per ora, le aspettative arrivando alla seconda settimana.
Il record della ACC nel secondo round è stato di 1-5 e la maggior parte delle sconfitte è arrivata in sfide largamente alla portata delle squadre di questa conference.
Nell'East Regional sono cadute Virginia contro Florida e Duke contro South Carolina, di cui parleremo più avanti. Nel Midwest è stata la volta di Louisville contro Michigan e nel West di Notre Dame contro West Virginia oltre che Florida State nella gara con Xavier.
I Semioles chiudono anzitempo la loro stagione ricca di successi, che li aveva coronati tra le sorprese della stagione, contro i Musketeers che sembravano in crisi nel finale e nel torneo della Big East ed ora sono, con Butler, gli ultimi pilastri della loro conference.
Nel South le uniche gioie per la ACC con la vittoria di North Carolina su Arkansas grazie anche ad una partenza nettamente a favore dei Tar Heels. 

Abbiamo iniziato la stagione considerando Duke come una schiacciasassi capace di poter macinare vittorie fino ad aprile.

Ci siamo, però, ritrovati con una squadra che ha avuto l'esplosione di Kennard, che si è unito ai tanti scorer dei Blue Devils, ma anche tanti problemi nella gestione della squadra.
Tutti hanno potuto vedere fin dal principio quanto fosse corta la coperta di Duke ed il periodo senza Allen non ha che evidenziato tutti i problemi della squadra.
Siamo quindi alle Sweet16 senza più i super favoriti sconfitti da South Carolina, comunque presenza fissa nel ranking per tutta la stagione, in una gara con 6 giocatori spremuti oltre i 28 minuti per i Blue Devils. Se poi si pensa ad un secondo tempo chiuso 65-51 si capisce come il finale abbia evidenziato la stanchezza dei giocatori di Duke, incapaci di far riposare le loro stelle.

Giovedì prossimo, quindi, ecco le Sweet16 e tra sette giorni tutti i giochi saranno risolti, le mid-majors si aggrappano a Gonzaga e quattro power conference si spartiscono il 75% dei posti, vediamo nel dettaglio:

BIG10 3 squadre (Purdue, Wisconsin e Michigan)
Big XII 3 squadre (Kansas, Baylor e West Virginia)
PAC12 3 squadre (Arizona, Oregon e UCLA)
SEC 3 squadre (Kentucky, Florida e South Carolina)
Big East 2 squadre (Xavier e Butler)
ACC 1 squadra (North Carolina)
WCC 1 squadra (Gonzaga)

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