Eurolega, grossi problemi per Milano - RUSHANDSLAM LIVE


L'Olimpia Milano di inizio stagione sembrava una squadra pronta a dominare in Italia ed attrezzata per poter competere nella nuova Eurolega.

Ci troviamo ora a fine anno e siamo davanti ad una crisi di gioco e risultati da parte della EA7.
Se in campionato i ragazzi di Repesa sono ancora davanti a tutti, è in Europa che si sono viste le prestazioni peggiori di Milano.
Il gap con le migliori squadre d'Europa è da imputare alla diversa concezione di basket che si ha nel più alto livello europeo per club, che in parte rispecchia quanto descritto su questo blog al termine dell'ultimo Europeo (clicca qui per leggere l'articolo).

Nelle tre partite di Eurolega viste finora LIVE si sono visti sempre gli stessi problemi che evidenziano sia differenze di talento in alcuni ruoli, sia qualche difficoltà da parte dell'allenatore nel leggere la gara.



Real Madrid, Zalgiris ed in parte il CSKA, arrivata a Milano senza Teodosic e De Colo, hanno prima di tutto dimostrato come per essere competitivi ad alti livelli serva un playmaker di valore, non solo dal punto di vista realizzativo, come Llull, ma anche solamente organizzativo, come Pangos. Si pensi ad esempio all'assente Teodosic o a Spanoulis.
La presenza di un play di valore è quello che manca a Milano dato che Cinciarini gioca sempre meno e quando entra in campo difficilmente risulta decisivo, Gentile, ora al Panatinaikos, non era in grado di giocare 40 minuti in quel ruolo, specie in un periodo in cui ha spesso litigato col ferro, ed Hickman o gioca da regista o si prende sulle spalle la squadra cercando di salvare il salvabile spesso anche forzando diversi tiri.
Infine Dragic, apparso veramente troppo lento per giocare ad un livello di gioco adatto a quello che servirebbe all'Olimpia, se a questo si aggiunge non una grandissima vena realizzativa, il ruolo di Zoran appare indefinito nel quintetto di Repesa.
A questi problemi offensivi si aggiunge che nessuno di questi giocatori sia capace di una difesa efficace per 40 minuti sui play avversari!

La seconda mancanza è quella nel difendere l'area, con rimbalzi ed intimidazione. Raduljica appare sempre più un separato in casa e non sembra essere decisivo nè in attacco nè in difesa. 
In attacco si trova a lottare contro i lunghi più atletici che, qualora riesca a superarli, sono capaci di recuperare per contrastare comunque il tiro, ma è nella fase difensiva che il centro dell'Olimpia fatica maggiormente. 
Così come per Dragic, anche per Miroslav il fattore principale è la lentezza, sia nei movimenti che nelle decisioni.
Nella partita contro il modesto Zalgiris la difesa di Raduljica contro il pick-and-roll di Pangos coi suoi lunghi è stata la chiave della vittoria lituana. 
Milano ha inizialmente deciso di chiudere molto sul play americano e Pangos ha servito più di un assist al suo bloccante dato che nessuno si preoccupava di aiutare Miroslav incapace di recuperare. Successivamente, quando il centro di Milano è rimasto sul bloccante la penetrazione con scarico del play della Zalgiris ha liberato i compagni per facili tiri, spesso fuori dall'arco.



Infine parliamo della gestione della squadra, perchè se spesso i giocatori non riescono ad entrare in partita è anche colpa delle rotazioni del loro coach.
E' ormai consuetudine per Repesa di far entrare in quintetto Pascolo o Abass per poi toglierli dopo pochissimi minuti per rispolverarli se va bene nel terzo quarto, questo non permette ai due giocatori di essere incisivi. Già detto della scomparsa di Cinciarini, anche Cerella che spesso ha potuto dare uno spunto per la difesa ormai è quasi spettatore.
Contro lo Zalgiris ecco che appare un quintetto senza play con Kalnietis, che era l'unico a trovare il canestro, a dover portare palla e cercare il tiro senza avere aiuto dai compagni.

Vedremo come il 2017 cambierà questa Milano, ma sarà poi necessaria una programmazione per la squadra del prossimo anno, magari copiando quanto fatto dalle avversarie europee, perchè, se in Italia la resistenza è abbordabile, in Eurolega non si potrà fare nuovamente una serie di sconfitte come quella ancora aperta per la EA7.

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