Pareggio che passione


Il pareggio in NFL non è una pratica così diffusa eppure nelle ultime due settimane sembra che i kicker abbiano sviluppato una certa passione per la situazione di stallo alla fine della partita.

Dopo la gara della scorsa settimana tra Seattle e Arizona con Catanzaro e Hauschka che prima segnano entrambi in overtime e poi sbagliano da 24 e 28 yards i FG che avrebbero potuto essere decisivi, ecco che in week 8 arriva anche il primo pareggio a Londra della storia con Washington e Cincinnati che terminano 27-27.

In questo caso il supplementare ha visto solamente i Redskins in grado di sbloccare il risultato, ma dalle 34 Hopkins ha sbagliato il suo secondo FG regalando una mezza gioia ai Bengals.

Si salva Oakland che a meno di due minuti dalla fine trova il passaggio della vittoria di Carr per Roberts dopo che Janikowski aveva sbagliato un FG indubbiamente complicato dalle 52.

Sembra, quindi, che in questa stagione i problemi per i kicker continuino dopo i disastri delle prime giornate.

Sono solo 4 i kicker ancora immacolati: il veterano Gould, appena firmato dai Giants e autore di un 1 su 1, l'eterno Vinatieri, 18-18, e la coppia Tucker-Zuerlein, che si riscatta dalle annate terribili della scorsa stagione in cui i due fecero rispettivamente 33 su 40 e 20 su 30.

Per il ruolo forse meno considerato del gioco, rispetto all'importanza reale, una stagione non facile in cui, però, sembra che ci sia maggiore rispetto per questi giocatori dato che non si sono ancora visti tagli repentini dopo errori anche decisivi.

Parlando di kicker non si può non parlare di quella che doveva essere la stella del ruolo, quel Aguayo scelto alla 52 da Tampa Bay.
Le statistiche per lui non sono molto incoraggianti, ma le stagioni di Tucker e Zuerlein aprono per lui molte speranze.
13 su 15 negli XP non è un dato esaltante, ma 7 su 12 nei FG lo relega al penultimo posto tra i giocatori del ruolo, ultimo tra quelli con più di 10 tentativi.
Bisogna anche, però, dire che Tampa Bay non ha mai dato posizioni di campo particolarmente favorevoli a Roberto dato che non ha ancora provato un solo FG da meno di 30 yard.
Per lui tra le 30 e le 40 un rispettabile 5-6 che lo fa essere subito dietro i cecchini infallibili (che sono comunque 23! n.d.r.), ma un terribile 2 su 5 tra le 40 ed il centro del campo che lo fa essere il peggiore. Per la seconda scelta dei Buccaneers anche un errore oltre le 50.

Le doti del ragazzo non sono in dubbio, ma queste prime uscite forse ne aprono qualcuno sul tempismo con cui è stato selezionato.
Come detto, il futuro è ancora aperto per il prodotto di Florida State e, se anche molti veterani iniziano a sbagliare FG decisivi, Aguayo è in buona compagnia. 

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