Che confusione a metà stagione


Siamo entrati nella seconda metà del campionato NFL e raramente abbiamo avuto un "equilibrio" come quest'anno.
Le virgolette sono d'obbligo dato che non è dovuto ad un innalzamento del livello generale, ma alle tante situazioni non a livello della Lega che già si sono viste sui campi del football americano professionistico americano.

Partiamo con le piacevoli sorprese: i soliti Patriots e gli Oakland Raiders.
Dopo la clamorosa sconfitta contro i Bills ed il ritorno di Brady, New England sembra inarrestabile, squadra equilibrata e capace di dominare quasi ogni avversario grazie ad un Tom perfetto: 12 TD con 0 Intercetti.
7-1 per i Patriots e 7-2 di Oakland che finalmente vede i risultati della buona programmazione di questi ultimi anni. Carr ormai continua con partite di buona solidità, il gioco di corsa guadagna più di 4 yards a portata e la difesa, pur concedendo forse un po' troppo, è una delle migliori in quanto a palloni recuperati con fumble ed intercetti.

Oltre a queste due certezze ne rimane solamente una: Cleveland è la peggior squadra della Lega. Ancora a 0 vittorie, i Browns non sembrano poter perdere la prima scelta al prossimo draft, per loro non può che scattare un augurio anche per la sfortuna che li ha colpiti sotto forma di infortuni.

Oltre a queste squadre ogni division vive di fragili equilibri con partite il cui esito scontato di una settimana sembra essere irraggiungibile in campo il weekend seguente.

AFC
Detto di New England e Oakland, le altre squadre in testa alle division sono Houston, in una South senza squadre attrezzate per il campionato, e Baltimora, che si è portata in cima grazie alla brutta prova degli Steelers, di un rientrante Roethlisberger, e del kicker di Pittsburgh, Boswell, autore di una delle più grandi figuracce su un campo da football.

Nella East, Bills e Phins possono perdere contro chiunque e solo alcune sorprese come la stagione del LB Brown, allontanatosi e rimpianto dai Titans, e del RB Ayaji, finalmente titolare, consolano i tifosi. Supporters sconfortati quasi come quelli dei Jets cui neanche l'arrivo di Forte è riuscito a rivitalizzarli in una stagione con Fitzpatrick ormai al capolinea.

La South ha Houston in testa davanti ai Titans, allo sbando con una difesa non solo priva di talento, ma anche male organizzata, ed un attacco senza punti fermi al di fuori di Murray e Walker che risultano tra i top del ruolo. Per Tennessee non basta una buona e giovane linea.
Indy è salita allo stesso record di Tennessee, ma è l'ombra di se stessa e si trova nel calderone delle squadre tra il .400 ed il .500. 
Per Jacksonville sembrerebbe valere il discorso per Cleveland non fosse per il fatto che erano moltissime le speranze per i Jaguars.

Baltimora sale in testa alla North, ma, a parte i Browns, sono 3 le squadre che si giocheranno un posto a gennaio, si vedrà chi avrà la solidità per arrivare in fondo alla corsa, con i Ravens ancora imbattuti nella division.

La West sembra essere quella che darà le due wild card della AFC dato che è l'unica con tre squadre oltre il 50% di vittorie e la sfida ad Oakland è portata da Denver e Kansas City.
Per i Campioni in carica qualche problema nell'ultimo mese, come per gli Steelers, dato che si è passati da 4-0 a 6-2 quando Siemian ha iniziato ad avere qualche problema.
In risalita invece i Chiefs che sono passati da 2-2 a 6-2.

NFC
La NFC ha due squadre al comando: Atlanta e Dallas, ma con diverse sensazioni.
Atlanta ha Ryan in versione MVP anche grazie ad un Jones inarrestabile, anche Dallas ha un QB che con la sua solidità sta conducendo la squadra ad un record importante, ma non è Romo!
Prescott è la rivelazione dell'anno e per i Cowboys i problemi di gerarchia potrebbero far saltare il tappo nel caso di qualche sconfitta. Ora nessuno chiede il ritorno di Tony, ma se arrivassero due KO cosa succederà? La piazza è sempre in fermento e Dak dovrà tenere la calma e la maturità che ha dimostrato nelle sue prime 8 gare.

Nella East dietro i Cowboys ci sono tre squadre con record almeno in pari, ma alcuni loro passi falsi non li aiuteranno a tenere il passo rispetto a Dallas e forse nemmeno per i playoff. Per Phila dovranno, inoltre, arrivare le vittorie nella division per poter alimentare le speranze.

Se Denver e Pittsburgh hanno visto peggiorare il loro record, cosa dire di Minnesota?
Da 5-0 a 5-3 con prestazioni in continuo calo, decisioni da parte del coaching staff discutibili ed un Walsh che ha una stagione terribile ed ecco che risale Detroit e non perde terreno un'altra squadra in crisi: Green Bay.
Per Minnesota sembrava essere una stagione importante senza Bridgewater e Peterson, ma ora sono emersi tutti i problemi che si erano ipotizzati.
In NFC North continua a regnare la confusione e nessuno riesce a seminare gli avversari.

Atlanta, pur con i due stop consecutivi di metà ottobre, sembra essere tranquilla nella South, ma New Orleans sta risalendo dallo 0-3 iniziale e potrebbe approfittare di eventuali problemi ai Falcons.

Infine la West con 4 squadre in cerca di risultati e con qualche problema di gioco.
Seattle in testa ha cinque vittorie, ma è in una altalena di risultati con la vittoria su Atlanta, il pareggio 6-6 contro Arizona, che appare una incompiuta, e la sconfitta contro Los Angeles, che deve ancora capire perchè aver speso tanto per Goff. Infine ecco i 49ers, che sono in guerra contro i Browns come peggior squadra della Lega.
Per la division che spesso ha governato la NFC non sembra essere un gran periodo.

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