Le false indicazioni di una vittoria



In una stagione NFL possono succedere tante cose, le squadre migliori possono perdere partite che non dovrebbero, come i Patriots la scorsa settimana, oppure squadre che sembravano poter risentire della mancanza di alcune pedine possono continuare la buona stagione che hanno iniziato, Minnesota senza Bridgewater, ma anche senza Peterson, ma spesso questi risultati possono dare false indicazioni a chi vorrebbe vedere la stagione come un film blockbuster e non come un thriller pieno di suspense.

La partita tra Tennessee e Miami è stata per i Titans portatrice di false indicazioni, che devono essere eliminate dalla testa per recepire le giuste mosse da fare per migliorare.

La vittoria per 30-17 con 235 yds su corsa, 6 sacks e 2 intercetti sembra un punto di partenza per la rinascita della franchigia, ma che cosa ci ha detto questa gara?

OL e RB
La OL dei Titans si presentava statisticamente come la migliore della Lega e se metti a disposizione di Murray questi giocatori, ti puoi aspettare che riesca a fare una buona partita da 121 yds su corsa e che Mariota e Henry lo aiutino correndo oltre 50 yds a testa.
Quindi in questo caso le indicazioni sono quelle che già si sapevano.

QB e WR
Mariota ha chiuso con 163 yds e 3 TD. Va bene che si arrivava da più di una partita senza TD, ma ci sono stati alcuni lanci dell'ex Papero che sono partiti totalmente fuori range.
Le scelte in attacco, specie nella selezione dei lanci, sono apparse spesso errate con alcuni drive con schemi a corto raggio anche in caso di 2° o 3° e lungo.
Oltre a Walker non si capisce su chi affidarsi per il gioco di lancio e questo non gioca a favore dell'attacco di Tennessee.
Le indicazioni che sembravano positive sono in realtà assai negative e solo una difesa di Miami che è apparsa sempre in ritardo nelle letture ha potuto aiutare i Titans a raggiungere la vittoria.

DIFESA
La nota dolente della squadra ha fatto registrare 6 sacks e confermato quanto di buono si era pensato. Bisogna dire che anche nella scorsa partita la OL di Miami aveva lasciato 5 volte i difensori liberi di atterrare Tannehill.
Bene, ma forse il test non era così difficile.
Il problema per i Titans nelle secondarie è rimasto e, anche se nessuno dei TD dei Phins è arrivato su lancio, delle 191 yds ben 108 sono arrivate con soli 2 lanci e si capisce come ogni lancio possa diventare un big play quando in campo c'è la secondaria di Tennessee.

SPECIAL TEAM
Il fatto che Tennessee abbia cambiato l'allenatore degli special team fa capire che questo reparto avesse dei problemi.
In questa partita un ritorno di punt in TD ed un XP bloccato non hanno chiarito se ci possano essere dei miglioramenti per i Titans.

In conclusione, quindi, la vittoria dei Titans è più demerito dei padroni di casa che una grande match per gli ospiti.
Un lato positivo, però, lo si deve dire: in diverse partite Tennessee ha avuto la possibilità di vincere partite come queste, ma ha comunque ceduto agli avversari riuscendo a sprecare ogni occasione che gli si è mostrata.

Il detto per cui una rondine non fa primavera sarebbe da sfoderare in questi casi, sperando che arrivi una seconda partita come questa, magari con indicazioni più incoraggianti per Tennessee.

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