Quando il kicker è più determinante del giovane QB


Finalmente è iniziata la nuova stagione NFL, dopo una preseason che, come sempre, ha fatto più danni della grandine.

Tutti avevano gli occhi puntati dietro i centri, sperando di capire quanto siano buoni i giovani QB della Lega, ma ciò che ha tenuto banco sono state le prestazioni dei K. 
Dietro i long snapper si sono decise molte delle sfide di week 1 e non sempre per merito del giocatore in uno dei ruoli più sottovalutati dagli appassionati.

Partendo dal rematch dell'ultimo Superbowl, andato in campo giovedì notte, si è subito visto come i giovani QB, messi spesso per la prima volta starter in NFL, abbiano saputo essere all'altezza. Siemian, ad esempio, ha saputo condurre i Broncos alla vittoria.
Denver deve però ringraziare Gano che ha fallito il FG del sorpasso dalle 50 yds a pochi secondi dalla fine.

Questa stagione dovrebbe far capire il valore di Carr, giovane QB di Oakland, ed il kicker rookie dei Saints, Lutz, ha voluto regalargli la prima vittoria stagionale.
Due errori hanno condannato New Orleans ad essere rimontata dai Raiders, ma ad attenuare le colpe del giovane giocatore dei Saints, si deve anche dire che i tentativi sono stati dalle 50 e dalle 61 yds. 

Altro giro ed ecco Garoppolo che, in attesa del ritorno di Brady dalla squalifica che alla fine è iniziata, si porta a casa una vittoria grazie a Catanzaro che fallisce il FG del sorpasso dalle 47 yds a 41 secondi dal termine.

I giovani QB di questa week 1 erano tanti e non hanno solamente dovuto aspettare un regalo avversario per portare a casa la W.

Il più atteso era forse Wentz e per lui sono tanti i complimenti che ora si sprecano dopo che ha portato Philadelphia a battere Cleveland, di un non ancora convincente e già rotto nuovamente RGIII, grazie alle 278 yds con 2 TD, si vedrà come risponderà Goff quando sarà in grado di scendere in campo.
Goff è chiamato a dare una risposta da numero 1 del draft come sta facendo Winston che con 4 TD pass in 281 yds ha travolto Atlanta.

Negli ultimi anni sono state tre le coppie di QB scelti nei primi posti del draft: Luck-RGIII, Winston-Mariota e Goff-Wentz.

Detto del QB di Philadelphia che, per ora, non ha ancora visto il suo rivale, nella coppia del 2012 Luck, pur perdendo, ha fatto meglio di RGIII confezionando 385 yds e 4 TD contro Detroit.
Per l'ex Washington la stagione continuerà in IR, sperando che successivamente gli infortuni seri lo lascino un po' tranquillo.
Scelto con Luck e RGIII e successore di quest'ultimo a Washington, Cousins non ha avuto una buonissima week 1 dato che ha trovato davanti gli Steelers con Big Ben e Brown in grande spolvero, 329 yds, ma con 2 intercetti non sono un bottino esaltante. Da Kirk si attende a breve il riscatto dopo che in questi anni ha fatto salire le sue quotazioni da sicuro backup a starter.
Anche per la coppia del 2015, week 1 ha palesato un QB in vantaggio rispetto all'altro. Se Winston ha superato brillantemente i Falcons, Mariota ha faticato molto contro Minnesota e, pur con 274 yds e 2 TD pass, ha sulla sua fedina l'intercetto che ha aperto le porte alla vittoria dei Vikings.
Mariota è apparso ancora indietro rispetto a come si presentò la scorsa stagione, ma il livello complessivo dei Titans è inferiore a gran parte della Lega, quindi si possono auspicare forti miglioramenti per lui e per il suo scarso parco ricevitori.

In questa settimana non poteva passare in sordina l'esordio di Prescott, titolare per via dell'infortunio a Romo, Dak ha fatto intravedere una certa pulizia nel fare il suo compito e, pur mancandogli il primo TD pass, ha saputo gestire in maniera ordinata la squadra, sconfitta solo dal ritorno in campo ed in endzone di Cruz.

Infine non si parla di giovani QB, ma è da valutare come a Minnesota vi sia una certa confusione in cabina di regia. Hill, che avrebbe dovuto essere la riserva di Bridgewater (infortunatosi seriamente in preseason n.d.r.) e Bradford (acquistato per una prima scelta n.d.r.), si ritrova con una vittoria maturata grazie alla difesa ed ora reclamerà di rimanere starter. Bradford dal canto suo è stato acquisito a caro prezzo per far rimanere competitivi i Vikings e non potrà rimanere a lungo a fare i backup, ruolo già rifiutato a Philadelphia.
Già week 2 potrebbe far chiarezza su quali siano le decisioni del caching staff, ben sapendo che un dualismo non porterebbe benefici in ottica di corsa alla post season in una division in cui c'è anche Green Bay, vincente contro i Jaguars di 4 punti.

La stagione è iniziata e già appare tutta da gustare, vedremo quale dei QB citati si confermerà o migliorerà nel corso della prossima partita!

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