Intervista a Filippo Migliorini - Marshalltown - NJCAA


Dopo sei mesi in una Prep School, per Filippo Migliorini si sono aperte le porte per un'esperienza negli Junior College.
Marshalltown lo ha cercato ed ora è tempo per lui di giocare dove ha sempre desiderato, negli States.

Ecco cosa ci racconta dell'esperienza che sta per affrontare:

1) Perchè la scelta di andare negli States?
Il mio desiderio è sempre stato quello di poter studiare e giocare a Basket negli States per vivere l'esperienza sportiva e accademica del college.

2) Quando hai capito che l'avventura sarebbe diventata realtà?
Quando ho ricevuto quella che per me è stata la migliore proposta, dal coach di Marshalltown, ero entusiasta, ma ho capito che tutto sarebbe diventato realtà quando l'ambasciata americana mi ha concesso il visto.

3) Cosa ti ha dato e speri che ti dia in più questa esperienza rispetto a quanto avresti avuto in Italia?
Spero mi dia la possibilità di crescere sia a livello cestistico che accademico in un ambiente dove sport e studio vanno di pari passo .


4) Quale tipologia di organizzazione stavi cercando? Avevi avuto altre opportunità? Queste sono state scartate per quale aspetto?
Io ho sempre cercato di entrare in un college come studente atleta e quindi l'anno scorso sono stato 6 mesi negli Usa in una Prep school per prepararmi.
Innanzitutto ho imparato molto bene l'inglese, ho sostenuto gli esami di accesso per i college e poi, per quanto riguarda il basket, sono cresciuto tantissimo perché mi allenavo 5 ore al giorno ed ho giocato in molti tornei, il motto era   "Hard work pays off".
Da Aprile a Luglio mi sono arrivate una ventina di offerte ricevute da College in NCAA d1 d2 d3 e Njcaa d1, ma che ho dovuto rifiutare per un discorso economico in quanto mi offrivano buone borse di studio ma la cifra che dovevo pagare era sempre molto alta rispetto alle possibilità dei miei genitori (le tasse universitarie sono molto care negli Usa).
Finalmente ho ricevuto una buona offerta da un college di njcaa d1 che mi da la possibilità di realizzare il mio sogno e poi migliorare ancora per approdare in NCAA.

4) Come descrivi il tuo modo di giocare?
Io sono una guardia tiratrice di 190 cm. La mia specialità è il tiro da tre in tutte le posizioni e fuori dai blocchi. Mi piace molto passare anche la palla e far segnare i miei compagni. Gioco sempre aggressivo usando il fisico.
Ovviamente sempre nei limiti. In difesa di solito marco il top scorer avversario.



5) Quali sono le qualità tecniche che stai cercando di migliorare?
Sto cercando di migliorare ancora di più il ball-handling e il footwork

6) Al termine di questa esperienza sarà stato un successo se...... sarà stato un fallimento se...
Sarà solo un successo perchè comunque vadano le cose avrò sicuramente arricchito il mio bagaglio di esperienza e conoscenza.

7) Come vedi il tuo futuro in ambito cestistico?
Il mio obiettivo è quello di fare carriera e mi piacerebbe molto che diventasse un lavoro a tempo pieno, ci voglio provare!

Sicuramente il motto "Hard work pays off" è adatto a questo ragazzo che sta creando la sua carriera senza scorciatoie e col duro lavoro, auguriamo a Filippo di poter sfruttare al massimo le opportunità che gli sono state proposte.

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