La corsa ai playoff NBA sotto l'ombra di Kobe


La bella stagione del College basket si è conclusa e questo vuol dire solamente una cosa: ci stiamo avvicinando ai playoff NBA!

Questa stagione è passata sulla scia dell'ultimo viaggio di Kobe, che terminerà contro Utah in una partita che sarà, come sempre in queste occasioni,orribile, ma che sarà ricordata per lungo tempo, sul record di Golden State e la grande stagione nascosta dietro Curry e soci dei San Antonio Spurs.

In questo scenario la corsa ai playoff è quasi scontata da tempo e solamente due squadre, attualmente none, possono ancora sperare di agganciare la post-season.

EST
Ad Est si ha Cleveland di LBJ, che sta cercando di mettere le cose a posto in attesa di avere la rivincita contro i Warriors, seguita da Toronto. Dalla terza posizione alla sesta abbiamo un quartetto di squadre che hanno raggiunto un equilibrio che molti non si aspettavano Atlanta, Boston, Charlotte e Miami.
Queste quattro squadre potevano finire oltre la decima posizione così come arrivare dove sono, tutto merito del crollo di qualche squadra e di un Est non irresistibile.

Se la sorprendente Detroit è già ai playoff, rischia ancora qualcosa Indiana che è l'unica raggiungibile da parte di una delle delusioni dell'anno: Chicago.
Il cambio in panchina e nella mentalità ha creato qualche problema ai Bulls ed ora si giocheranno tutto stanotte contro Cleveland sperando che i Pacers non battano nessuna delle non irresistibili Nets, Knicks e Bucks.

OVEST
La Western conference è quella che ha dato più storie da scrivere nel libro di quest'anno e, come detto, quella della corsa ai playoff è la meno appetibile per i tifosi.

Considerando i tifosi neutrali non coinvolti nelle sfide, quanti chiederanno i risultati delle partite che non siano: Warriors at Grizzlies, Grizzlies at Warriors e soprattutto Warriors at Spurs e Utah at Lakers?

Golden State è attualmente 70-9 ed il contatore per il record dei Bulls di MJ dice che servono almeno 2 vittorie nelle ultime 3 per raggiungere Chicago ed il percorso netto per superarla.
Naturalmente il destino ci mette lo zampino e la partita che potrebbe dare il pareggio del record sarà a San Antonio! Gli Spurs sono 65-14 con un 40-0 casalingo che è un altro dei primati che sono stati raggiunti in questa stagione, la sfida sarà comunque decisiva e si spera possa essere ricordata come una delle gare che più ho amato: Lakers-Kings dei playoff 2002.

Ogni televisione e sito NBA è pronta a celebrare Kobe e la sfida contro Utah sarà il palcoscenico dell'addio di uno dei migliori giocatori di sempre. Io rimango con l'idea di Shaq che ha dichiarato che anche lui avrebbe voluto una stagione con il viaggio di addio, come per sottolineare la furbata di Bryant nel dichiarare il ritiro ad inizio anno.
Kobe lascia una squadra a pezzi, col secondo peggior record e con un bel po' di soldi a disposizione dalla scomparsa del suo contratto, si vedrà se il draft e la freeagency velocizzeranno il ritorno dei Lakers ad alti livelli.

Questo articolo, però, sarebbe dovuto essere dedicato alla corsa ai playoff.
L'unica squadra ad ovest non ancora eliminata è Houston, che con la sua difesa discutibile sta cercando in tutti i modi di finire in lotteria.
Ed ecco che i Lakers entrano nella corsa ai playoff dato che, oltre a Utah nell'ultima partita, affronteranno proprio Houston nella prossima gara.
Il calendario dei Rockets è tutt'altro che difficile e potrebbe anche consentire la rimonta sui Jazz.
Se Utah cadesse contro Denver o nella sfida diretta con Dallas, cui basta una vittoria per la certezza della post-season, Harden potrebbe andare a sfidare Curry nel primo turno dei playoff.
Sulla carta vedo favorita Houston dato che conosciamo i crolli finali di Utah, ma la stagione dei Rockets è stata deludente, non meritando di andare alla post-season.

In una stagione memorabile come questa sarebbe anche possibile vedere la gara finale di Kobe essere decisiva per i playoff e sappiamo che, nello sport, spesso i palcoscenici più importanti creano le storie migliori!

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