THIS IS MARCH MADNESS 2016 - 1


E' iniziata la Madness e, come ogni anno, vediamo che fin dall'inizio gli upset sono all'ordine del giorno.

Nel primo round appena conclusosi sono state diverse le squadre che avevano fatto bene nella stagione, ma che hanno già concluso il loro Torneo.

La prima settimana è spesso la più difficile per le squadre più talentuose, infatti si trovano davanti formazioni che "non hanno nulla da perdere", in partite in cui spesso la spinta emotiva vale molto di più rispetto alla tecnica di tiro.

Il primo round in genere vede cinque tipologie di partite diverse e per ognuna è si è verificato un esempio nel Torneo 2016.

La prima categoria è quella dello scontro tra una favorita al Titolo, o comunque contender, e con la vincente del torneo di una mid-major.
Il caso è quello di Kansas contro Austin Peay o di Kentucky contro Stony Brook.
A parte l'emozione iniziale, la partita si incanala subito sui binari che tutti i compilatori di bracket hanno previsto e per la "corazzata" il pomeriggio di rivela un allenamento agonistico.

Seconda tipologia di partite è quella che vede di fronte squadre simili alle precedenti, ma quella proveniente da una top conference inizialmente si fa sorprendere dall'aspirante Cinderella.
Il caso di Duke è quello più calzante, se si guarda al 93-85 finale si potrebbe pensare ad una partita vissuta di equilibri e conclusasi con un break finale, ma in realtà UNC Wilmington ha dato filo da torcere per solo un tempo, finito sul +3 per loro, ma nella ripresa Duke ha chiuso la pratica con un 53-42.

Quando, però, la squadra favorita ha qualche carenza mai completamente risolta nella stagione e la mid-major non è poi così tanto priva di talento, ecco che nasce l'upset.
A questo tipo di partite si può iscrivere Michigan State - Middle Tennessee State.
Il problema della panchina un po' troppo corta ed una posizione di playmaker che non ha trovato altra soluzione oltre a quella iniziale di Valentine hanno portato gli Spartans a subire una sconfitta amara, ma realisticamente attendibile alla luce della prestazione.
Non stiamo parlando di Northern Iowa che tira da centrocampo e segna eliminando Texas, ma di una gara che ha visto sempre davanti i Blue Raiders.

Quarta categoria è quella delle partite tra i seed #8 e #9. Se la commissione che compila il bracket fa il suo lavoro nella maniera migliore, queste saranno sempre le gare più equilibrate e non ci si dovrebbe stupire se UConn ha superato Colorado, Providence ha battuto USC o Butler è passata contro Texas Tech, in questa posizione dei quattro Regional le due squadre dovrebbero grosso modo equivalersi.

Infine ecco la tipologia in cui arriva un upset, ma a ben vedere forse la favorita avrebbe dovuto essere la squadra col seed più basso.
Gonzaga-Seton Hall, VCU-Oregon State e forse anche Syracuse-Dayton, sono state partite tra seed #10-#7 e #11-#6, ma le squadre con la doppia cifra davanti, forse, sono state un po' penalizzate nella compilazione del bracket.
Va bene che Seton Hall ha vinto la Big East, ma lo ha fatto a sorpresa, Gonzaga ha giocato l'ennesima stagione solida ed ha dimostrato il valore dei suoi giocatori. Ottima prova al Torneo di Sabonis.
VCU e Dayton hanno lottato lungamente nella A10, ma tra Oregon State e Syracuse c'è molta differenza nonostante siano state la decima in ACC e la settima in Pac12. I Beavers hanno faticato nella loro conference e si trovano al Torneo per le vittorie di contro le migliori della PAC12, che è stata molto valorizzata dalla commissione, ma Syracuse era 8-5 in ACC prima dell'improvviso calo di metà febbraio.

Fuori categoria, come sempre, ci sono le partite in cui realmente non si capisce il crollo della favorita, sia essa battuta poi al buzzer beater o nettamente come West Virginia contro Stephen F Austin.

Dopo il primo round andiamo a vedere la situazione delle conference, dove sono uscite molte mid-major che avevano una sola presenza, ma anche qualche top conference ha perso molte squadre.

ACC 6 (-1 Pittsburgh)
Big East 4 (-1 Seton Hall)
BIG10 4 (-3 Michigan State, Purdue e Michigan) 
BixXII 3 (-4 West Virginia, Texas, Baylor e Texas Tech)
Pac12 2 (-5 California, Arizona, Oregon State, Colorado e USC)
A10 2 (-1 Dayton)
SEC 2 (-1 Vanderbilt)
Missouti Valley 2, vincenti sia UNI che Wichita State
AAC 1 (-1 Temple e Cincinnati)

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