Niente fluo al Pro Bowl 2016


Il Pro Bowl 2016 ha ripreso la formula degli ultimi due anni: due Superstar del passato che hanno scelto i propri roster all'interno di quelli votati dai tifosi, sicuramente la scelta migliore tra quelle adottate per salvare dalla cancellazione l'evento.

Ad attendere i giocatori, però non è stato certamente il pubblico delle grandi occasioni e la prima immagine che è saltata all'occhio sono stati i tanti, troppi, seggiolini vuoti.

Il cambiamento più importante è sembrato essere l'abbandono delle tinte fluo delle divise e con lo "spegnimento" dei colori in campo sembra essere svanito anche il divertimento che aveva contraddistinto la partita del 2014 e quella 2015.

Svanita ben presto ogni tentazione di provare un gioco di corsa, la partita è ben presto diventata una gara di lanci. La qualità dei giocatori non si discute, anche se la maggior parte non erano stati effettivamente selezionati, ma sono entrati solo come riserve di titolari al Superbowl, "infortunati" o che hanno preferito una vacanza altrove rispetto alle Hawaii, ma il tutto è sembrato come quando, nel più noioso degli All Star Game della NBA, le squadre si sfidano ad una gara delle schiacciate durante la partita della domenica.

WR e TE hanno fatto vedere quanto bene sanno seguire la traccia, alcuni QB hanno fatto vedere di avere il braccio ed una buona accuratezza ed i DB hanno fatto il loro cercando l'intercetto più che una copertura decente o un recupero dopo la ricezione.

Il tutto ha prodotto un risultato di 49-27 che, pur essendo ancora accettabile, ci riporta a qualche anno fa quando le partite finivano 55-41 (2011), 59-41 (2012) o 62-35 (2013).
Come detto: spero che sia stato solo il fatto di avere tante riserve in campo, la parola in questo caso non vuol, però, dire che il giocatore sia più scarso, ma qualcosa sembra essersi rotto nuovamente.

Tornando alla partita l'MVP è stato Wilson che, in questo show aereo, è stato quello che ha dimostrato il braccio migliore, ma la sorpresa è stata un sempre più affidabile Allen Robinson.
Tra le delusioni  direi Beckham che, perso Watt, poteva e doveva essere il personaggio di questa partita, quello che poteva dare quella scossa che serviva agli spettatori.

Ultima nota è quella per Woodson che dopo questa gara si ritira, dopo 18 stagioni, 1000 tackles e 65 intercetti (anche 20 sacks). 

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