Finalmente un sabato entusiasmante!


Dopo una partita del venerdì relativamente fuori dagli standard NBA, ecco un piacevole sabato con i suoi contest.

La prima novità è stata la cancellazione della gara a 3 con ex campioni, star WNBA e giocatori in attività. Nessuno piangerà la sua assenza, che ha fatto risultare la serata molto più scorrevole.

La prima gara è stata lo Skill Challenge con 8 partecipanti equamente divisi tra "piccoli" e "lunghi". Il format prevedeva una sfida parallela con slalom, passaggio, layup e tiro da 3. L'interpretazione della gara è stata molteplice, ma è risultato evidente che il tiro dalla lunga distanza, posto al termine del percorso, sarebbe risultato decisivo.
La velocità delle guardie o la lentezza di Cousins non hanno cambiato il verdetto quando Towns ha segnato prima di Thomas il canestro che è valso il primo premio per Minnesota.

Dopo un siparietto con una gara di tiro tra Green e Hart, in cui a sorpresa il comico ha tenuto testa a Mr Tripla Doppia, ecco la gara del tiro da 3.

Il piatto forte in genere è sempre stata la gara delle schiacciate, ma quest'anno la sfida tra i tiratori ha catalizzato l'attenzione di tutti. Assente Korver, tutti i migliori si sono sfidati e come previsto il tutto si è trasformato in una sfida tra gli Splash Brothers con l'intruso Booker, capace di essere assai competitivo pur essendo un rookie.

La vittoria è andata a Thompson e non a Curry, ma poco importa dato che i due hanno fatto vedere come mai si trovano in testa alla Lega. 

Nel 2013 avevo ritenuto chiusa la sfida tra gli schiacciatori dato che le ultime edizioni erano state contraddistinte da prestazioni sottotono, poca innovazione e scelta di concorrenti non all'altezza.
Quest'anno, però, la gara è stata decisamente una delle più belle, con LaVine a proporre schiacciate con stacco dal tiro libero in serie (vedi immagine in alto) e Gordon che, con l'aiuto della Mascotte dei Magic, ha dato un tocco di innovazione alla sfida.





La vittorie è andata al giocatore dei TWolves che così bissa il titolo dello scorso anno e  quello di MVP del venerdì.

Minnesota si conferma fortissima nei primi due giorni dell'All Star Game dato che, dopo i due premi dello scorso anno (Wiggins MVP del venerdì e LaVine vincitore delle schiacciate n.d.r.), ecco che arrivano i tre di quest'anno (LaVine il venerdì, Towns e LaVine ieri), purtroppo poi la squadra non riesce mai ad essere presente nelle migliori 8 della Conference nè alla partita della domenica, speriamo che i tre giovani protagonisti di questi anni possano presto far sbocciare la squadra.

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