Valentine dominante, tripla doppia e Kansas battuta


Come spesso si dice, le partite iniziali devono essere prese con il dovuto peso, anche quando si scontrano la squadra indicata come la migliore della Big XII ed una delle contender della Big10.

La sfida tra Kansas e Michigan State può essere annoverata come una delle partite più interessanti nel panorama della Division I, non solo per la sfida tra due grandi coach come Self e Izzo e per i loro giocatori attuali, ma anche per i tanti prospetti NBA che l'hanno popolata negli anni.

Tra i giocatori di Michigan State ci sono stati Magic Johnson, Charlie Bell e Draymond Green ad aver confezionato nella loro carriera universitaria una tripla doppia, prestazione assai più diffusa in NBA che in NCAA, durante la sfida tra Kansas e gli Spartans anche Denzel Valentine ha deciso di unirsi al gruppo.
Andiamo ora ad analizzare la sua prestazione da 29 punti 12 rimbalzi e 12 assist.

La partita si è aperta con un suo tiro al termine di una corretta esecuzione del canovaccio principale dell'attacco di MSU difesa in maniera aggressiva, almeno fino al momento della ricezione di Costello.
L'errore di valentine ha fatto partire la prima azione in attacco di Kansas, conclusa col canestro di Ellis. Veloce ribaltamento e Valentine prova ad attaccare il ferro, ma la conclusione con il semigancio da sotto è da rivedere, 0/2 dopo il primo minuto di gioco per il 45 degli Spartans.

La difesa 2-3 di Michigan lascia riposare Denzel mentre fin dalle prime azioni si è visto il giocatore indirizzare i compagni durante l'esecuzione degli schemi in attacco, segno del fatto che sia riconosciuto come leader della squadra.

Il primo assist arriva quando la difesa triplica Valentine in area e lo scarico verso l'arco a Bess apre le porte per un tiro che, dopo un rimbalzo sul ferro porta sul +2 MSU, dopo è tempo anche per il primo rimbalzo.
Costello esce per il secondo fallo e l'area inizia ad essere presidiata da Davis, giocatore grezzo, ma atleticamente devastante, Kansas prova il tiro da fuori e per Valentine è facile prendere il rimbalzo in completa solitudine.
In attacco Valentine continua ad essere raddoppiato ed anche questa volta il perfetto scarico su Bess, ora sotto canestro, porta punti agli Spartans ed il secondo assist per il 45.

La difesa di Graham inizia a cercare di impedire che il gioco passi per le mani di Valentine e, dopo una palla persa della squadra per un passaggio verso Denzel intercettato, l'unico modo per liberarsi al tiro è provare  dalla lunga distanza, il primo da 3 non entra e la partita si mantiene equilibrata sul 6-6.
Dopo 5 minuti è tempo di rifiatare, il suo tabellino per ora è 0p-1r-2a con 0/3 al tiro, ancora lontano dalle statistiche finali. Durante la sua assenza, circa 2 minuti, Ellis prende in mano la gara ed apre il primo parziale, +7, dopo un 4-4 al tiro con una realizzazione da 3.

Al rientro è tempo di recuperare ed il terzo assist porta alla realizzazione da 3 di Forbes subito prima che il secondo rimbalzo non concretizzi un nuovo canestro dopo una palla deviata ed un pasticcio dell'attacco. Kansas non è da meno visto che il fallo in attacco potrebbe far avvicinare nuovamente gli Spartans, ma il quarto errore di Valentine non fa continuare la rimonta. 

MSU fatica ed il passaggio a uomo non aiuta, Valentine inizia a soffrire il fatto che i suoi tiri non entrino ed ecco il primo fallo, in attacco. Denzel ha bisogno di sbloccarsi e, per non dover faticare ad avere la palla in mano, ecco che parte come playmaker, un blocco, ricezione, penetrazione dal lato e finalmente la palla entra nella retina dopo un semigancio, +4 Kansas, ma ora il leader degli Spartans è pronto per guidare i suoi. Nelle successive azioni Valentine incrementa il numero dei rimbalzi facendo sua la palla dopo i due errori di Mason III.

Kansas prova a scappare e Valentine è poco coinvolto in attacco, in difesa i palloni che scendono dal ferro sono, però, tutti preda del 45. Per cercare di recuperare, come successo precedentemente, ecco ancora Denzel come play, ma i suoi compagni continuano a perdere palloni e per contrastare Ellis l'unica scelta è mettersi in proprio in penetrazione, secondo canestro per Valentine, ma -11 MSU.
E' quindi arrivato il momento di Forbes e Valentine alimenta la striscia realizzativa del compagno con un assist, il suo quinto, da centrocampo verso l'angolo.
Valentine sembra iniziare ad ingranare e con la fotocopia del suo primo canestro porta a 6 il suo bottino personale, ma i successivi due tiri, uno da 3 dopo la caduta del suo difensore ed il secondo con un semplice layup da solo in area, non entrano, -10 per gli Spartans.

Un tecnico preso per frustrazione da Costello porta Ellis in lunetta, sull'errore Valentine prende il sesto rimbalzo e subisce il fallo che lo porta ai suoi primi due liberi, entrambi a segno.
Meno di un minuto alla fine del primo tempo, palla a Valentine e dopo quasi 25 secondi ecco l'assist numero 7 a Wollenman, lasciato solo sotto canestro.
-6 a metà gara visto che il tiro allo scadere di Denzel non entra, ma il 45 è già sotto osservazione per una possibile tripla doppia: 8p-6r-7a nonostante il protagonista, per ora, sia Ellis.
L'attacco di MSU è stato completamente dipendente da Valentine dato che 23 dei 35 punti del primo tempo sono stati segnati  da lui o con un suo assist.

La seconda metà si apre col primo canestro da 3 di Denzel, il primo dato ad arrivare in doppia cifra sono i punti, e l'attacco continua a girare intorno a lui, sono 3 i tiri consecutivi oltre a quello iniziale per 5 punti realizzati, MSU galleggia a -5 grazie a lui.

Gli assist arrivano a 8 quando un gioco a 2 con Costello si conclude con la schiacciata di quest'ultimo. Nell'azione successiva arriva anche il settimo rimbalzo e, con canestro di Harris, MSU torna a -3. Kansas non molla e l'asse Valentine-Costello prova a tenere il passo, nono assist per il 45 e doppia doppia in arrivo.
Con Kansas sempre in controllo arriva anche l'ottavo rimbalzo per Valentine, manca poco alla tripla doppia, 2 rimbalzi e 1 assist.
La sensazione che Denzel possa esplodere da un momento all'altro sembra iniziare a serpeggiare dato che continuano ad uscire tiri sputati dal ferro, anche uno 0/2 ai liberi. A 9.23 dalla fine ecco il momento della possibile svolta: primo rimbalzo offensivo e assist numero 10 per il tiro da 3 di Forbes. Azione successiva e -6 dopo il tiro da 3 di Valentine e -4 dopo un'entrata con appoggio al tabellone, Denzel è caldissimo e MSU finalmente in rimonta. 

Il 45 sente che è la sua serata ed ora tende a forzare, nuovo tiro da 3 sbagliato, ma l'attacco degli Spartans è totalmente dipendente da lui. 
Gli ultimi 7 minuti sono un one man show. 
Si comincia con il rimbalzo numero 10 che vale la tripla doppia, e seguente assist per il -2, successivamente fallo di Greene ed i due tiri liberi portano la gara in parita e Valentine a 20 punti, il sorpasso è nell'aria ed il tiro da 3 a 4.49 vale il 65-64 per MSU.

Il finale è ancora Valentine contro Kansas, Mason III riporta i Jayhawks sul +1, ma Valentine sforna l'assist numero 12 per la tripla di McQuaid, protagonista del finale con Denzel, Graham prova rispondere, ma sul tiro sbagliato salgono a 11 i rimbalzi di Denzel e, quindi, due layup realizzati in piena trance agonistica, intervallati da un canestro di Ellis, scomparso nel secondo tempo, e un canestro da 3 di Selden Jr, portano all'ultimo minuto con Michigan State sul +1 e Valentine a 27a-11r-12a.
L'ultimo giro di lancette si chiude con 2 liberi di Valentine, per i suoi 29 punti ed un rimbalzo a 1 secondo per il suo tabellino definitivo.

La partita si può descrivere semplicemente con una sfida tra Valentine e Kansas, i giocatori di MSU si sono completamente affidati al loro leader che, anche nel momento di difficoltà al tiro ha voluto la palla nelle mani.
Le tante perse dei compagni stridono davanti al fatto che Denzel, che ha toccato palla in tutte le azioni della squadra, ne abbia commessa solo una.
Il finale è l'apice di un match di cui Valentine ha preso pian piano possesso cancellando Ellis che nel primo tempo sembrava essere il dominatore dell'incontro.

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